Acufeni e orecchio tappato

Buona sera,
Volevo avere un consulto da voi medici.
Nel 2007 ho iniziato ad avvertire sbandamenti verso sx...fatto visita e mi riscontra un deficit vestibolare sx...dopo circa un mese mi sparisce tt ...la diagnosi sconosciuta.
Nel 2011 durante la gravidanza avverto sensazione di orecchio tappato e acufeni..senso di crepitio all'interno dell'orecchio come scoppiettare qualcosa all'interno. .faccio varie visite private e non ..la prima mi riscontra un deficit neurosensoriale di grado medio sx e lieve riduz. Della discriminazione vocale sx. Terapia con kovinal e aircort due volte al gg x 4 settimane....nn risolvo nulla....
Vado sotto consiglio da un otorinolaringoiatria e patologia cervicofacciale privato....diagnosi ipoacusia trasmissiva sx ..fatti vari esami..immagini fibrovideoscopiche...terapia fluimucil 600 2 volte al giorno. ..aerius una cpr al giorno. .il tt x un mese...oki uno al giorno x 10 giorni. ..risolto nulla....facvio insufflazioni timpaniche ..fatto poco effetto per pochissimo tempo....ora in concomitanza con allergie e raffreddore ho un continuo fischio all orecchio e senso di tappo
Premetto che x vari mal di testa ho eseguito rmn e angio rmn tt negativo..cosa può essere. .cosa devo fare e' fastidiosissimo.


grazie
Stefania
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Probabilmente lei presenta una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quei tubicini (la tromba o tuba di Eustachio) che mettono in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e servono ad aerarlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso e senso di tappamento . Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare. Anche eventuali attacchi di cefalea possono rientrare nella medesima problematica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grazie mille dottore,
ma è un problema risolvibile eventualmente da un dentista gnatologo? e in che modo? Sa consigliarmi un dentista gnatologo nella zona della provincia di milano o eventualmente a chi dovrei rivolgermi per un consulto?
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, la gnatologia non è una specialità che prevede uno specifico diploma, ma una branca dell'Odontoiatria della quale non tutti i dentisti sono esperti: ogni dentista si dedica prevalentemente agli argomenti che predilige.
Di certo anche a Milano ci sono dentisti che coltivano la Gnatologia: é però importasnte che si applichi abitualmente anche ai rapporti fra ATM ed orecchio.
La terapia è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici e strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura.
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici.
Della "posizione terapeutica iniziale" della mandibola, si passa poi ad una "posizione terapeutica definitiva" sulla base dell'andamento sintomatologico e della guarigione dei tessuti articolari eventualmente stirati.
Nella posizione terapeutica definitiva è necessario predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica della masticazione ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale.

Cordiali saluti ed auguri.
[#4]
Utente
Utente
Buon giorno,sono ancora a disturbare....una rmn seguita da angiormn encefalo escluderebbe un" neurinoma dell'acustico?
Questo e' il referto
immagine TMN eseguita in condizioni basali con sequenze multiplanari variamente pesate acquisita sequenza 3 d tof allo studio dell circolo arterioso intescranico conticostruzioni multiplanari mip 
Parenchima Cerebrale mormoconformato e mormorrofico indenne da alterazione i di segnale a focolaio. 
Normale morfologia ed intensità di segnale dei nuclei dela base tromco e cervelletto. Sistema ventricolare in asse mn dilatato .o studio angio r m dimostra Decorso calibro e pe rfusione 
Dei sifoni caroi arterie vertebrali arteriabasilare e dei principali vasi arteriosi costituenti il circolo di wills indenni da stenosi o alterazione malformative di natura aneurismatica 

Posso stare tranquilla ?
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, il referto é negativo, ma é il caso che lei lo comunichi , con qualunque altro quesito, al medico che lo ha richiesto.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Utente
L'ho comunicato al mio medico di famiglia,perché c'è qualcosa che non va?comunque jo un'altra visita giovedì prossimo da un altro otorinolaringoiatria e lo farò visionare anche a lui sperando di riuscire a capire che problema ho.


grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Bene: gli suggerisca di considerare anche l'ipotesi che ho fatto, vale a dire un possibile ruolo dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Utente
Si...anche perché mi sa di soffrire di bruxismo notturno....ho provato a svegliarmi di colpo xche' mi mordevo la lingua...lei pensa che i byte che vendono in farmacia in silicone potrebbero andare bene?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, il problema del bruxismo e non é ad oggi del tutto chiarito, e la visione attuale ha molto ridimensionato la componente patogenetica di origine occlusale.
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche Bruxismo e disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari - ATM) possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima: questo vale a maggior ragione per i bite acquistati in farmacia.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare la notte , è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare i sintomi che lei lamenta, che, sottolineo, non sono presenti solo di notte.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
I sintomi da lei segnalati, anche se prevalentemente a carico dell'orecchio, possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente é esattamente come quando ha cominciato: il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'ATM: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospeciaità.
Cordiali saluti ed auguri
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Utente
Utente
Buongiorno....al terzo consulto ororinolaringoiatrico..mi dicono otosclerosi....tre consulti...tre diagnosi diverse!!!!...nn c'è nessun otorinolaringoiatria a cui posso inviare tt il mio iter e che mi faccia capire qualcosa!!??

Grazie mille
Stefania
Acufeni

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