Acufene angosciante
buongiorno dottore sono una ragazza di 29 anni. da 5 giorni avverto un ronzio persistente e vibrante all'orecchio sinistro (il primo giorno lo avvertivo anche nell'orecchio destro) che mi crea talmente tanta ansia da non farmi dormire. mi sono recata da un orl il quale dopo un esame con otoscopio in cui non è emerso nulla di anomalo (ha solo estratto una piccolissima scaglietta di cerume dall'orecchio sinistro) mi ha sottoposto ad esame audiometrico ed impedenzonometrico. tali esami sono risultati assolutamente nella norma. mi ha prescritto per una settimana l'argotone ed il mucosolvan, fissandomi un nuovo appuntamento tra una decina di giorni.
ho sottoposto la questione al mio medico di base il quale mi ha detto che a suo parere si tratta di problemi microcircolatori e mi ha prescritto il nootropil, oltre al minias e a delle compresse di magnesio perchè gli ho riferito che è un periodo che sono stressata e che non dormo bene. inoltre, poichè gli ho riferito che una settimana prima della manifestazione dell'acufene mi sono sottoposta ad una pulizia dentale e che dalla sera stessa ho avvertito una sensazione strana all'orecchio (in quei giorni, peraltro, c'era un clima molto umido ed avevo, come ho tutt'ora, la sensazione di catarro nell'orecchio), mi ha detto che potrebbe anche trattarsi di un'infiammazione della mandibola dovuta al fatto che durante la pulizia dentale ho tenuto la bocca aperta molto a lungo, e mi ha prescitto un antinfiammatorio-reumatico.
io mi trovo davvero nel panico più assoluto perchè nonostante da lunedì mi stia imbottendo di farmaci il mio disturbo persiste e non si è minimamente attenuato.
la mia domanda è se è normale che i farmaci non facciano effetto subito e se questo disturbo ossessionante se ne andrà.
inoltre vorrei sapere, dato che l'otorino dall'esame ha detto che non c'è catarro nelle mie orecchie, se invece, magari un diverso esame potrebbe rivelarne la presenza (per completezza, le dico che quando deglutisco sento qualcosa che si muove dentro le orecchie, quando mi soffio il naso e quando sbadiglio mi si tappano completamente e tali sintomi li ho dall'anno scorso).
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma, come avrà capito, sono davvero molto preoccupata.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
ho sottoposto la questione al mio medico di base il quale mi ha detto che a suo parere si tratta di problemi microcircolatori e mi ha prescritto il nootropil, oltre al minias e a delle compresse di magnesio perchè gli ho riferito che è un periodo che sono stressata e che non dormo bene. inoltre, poichè gli ho riferito che una settimana prima della manifestazione dell'acufene mi sono sottoposta ad una pulizia dentale e che dalla sera stessa ho avvertito una sensazione strana all'orecchio (in quei giorni, peraltro, c'era un clima molto umido ed avevo, come ho tutt'ora, la sensazione di catarro nell'orecchio), mi ha detto che potrebbe anche trattarsi di un'infiammazione della mandibola dovuta al fatto che durante la pulizia dentale ho tenuto la bocca aperta molto a lungo, e mi ha prescitto un antinfiammatorio-reumatico.
io mi trovo davvero nel panico più assoluto perchè nonostante da lunedì mi stia imbottendo di farmaci il mio disturbo persiste e non si è minimamente attenuato.
la mia domanda è se è normale che i farmaci non facciano effetto subito e se questo disturbo ossessionante se ne andrà.
inoltre vorrei sapere, dato che l'otorino dall'esame ha detto che non c'è catarro nelle mie orecchie, se invece, magari un diverso esame potrebbe rivelarne la presenza (per completezza, le dico che quando deglutisco sento qualcosa che si muove dentro le orecchie, quando mi soffio il naso e quando sbadiglio mi si tappano completamente e tali sintomi li ho dall'anno scorso).
Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma, come avrà capito, sono davvero molto preoccupata.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Garo
Otorinolaringoiatra, Foniatra
140 2
Gentile Lettrice, da quanto riferito risultano corretti gli accertamenti ai quali è stata sottoposta, così come il ragionamento dei medici che hanno esaminato il suo caso:tutte le possibilità sono percorribili; a mio modesto giudizio nel caso di una normalità di risposta all'esame audiometrico, escluderei una patologia otologica (anche perchè gli acufeni sono solitamente espressione di invecchiamento dell'orecchio - quindi non pertinenti alla sua età). Io cercherei di non dare troppo peso a questi disturbi e aspetterei qualche tempo; nell'eventualità che il problema persistesse,allora potrebbe sottoporsi ad una risonanza magnetico-nucleare, ma solo in caso di acufene monolaterale. In definitiva stia pure tranquilla in quanto è già stata esaminata in modo corretto. Cordiali saluti, dott. Garo (San Remo).
Dr. Giuseppe Garo
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, innanzitutto La ringrazio per la risposta.
fortunatamente - ho persino paura a dirlo - da domenica mattina il rumore è scomparso e questo spero sia un segno positivo. Vorrei un Suo parere in proposito.
inoltre, approfitto della Sua competenza per porLe un ulteriore quesito. Fin da bambina soffro di dermatite atopica che in età adulta si è localizzata specialmente alle mani. Quando è comparso l'acufene era in corso una manifestazione assai acuta di tale dermatite, sicuramente aggravata dalla particolare situazione di stress che sto vivendo in questo periodo.
Ho letto che la dermatite può colpire anche l'interno dell'orecchio e che, se si tratta di una forma di dermatite squamosa e non purulenta, addirittura potrebbe sfuggire all'esame otoscopico.
Mi chiedo se potrebbe essere una possibile spiegazione del mio acufene, tantopiù che lo stesso è scomparso contestualmente alla guarigione della dermatite alle mani.
La ringrazio nuovamente e Le porgo i miei migliori saluti.
fortunatamente - ho persino paura a dirlo - da domenica mattina il rumore è scomparso e questo spero sia un segno positivo. Vorrei un Suo parere in proposito.
inoltre, approfitto della Sua competenza per porLe un ulteriore quesito. Fin da bambina soffro di dermatite atopica che in età adulta si è localizzata specialmente alle mani. Quando è comparso l'acufene era in corso una manifestazione assai acuta di tale dermatite, sicuramente aggravata dalla particolare situazione di stress che sto vivendo in questo periodo.
Ho letto che la dermatite può colpire anche l'interno dell'orecchio e che, se si tratta di una forma di dermatite squamosa e non purulenta, addirittura potrebbe sfuggire all'esame otoscopico.
Mi chiedo se potrebbe essere una possibile spiegazione del mio acufene, tantopiù che lo stesso è scomparso contestualmente alla guarigione della dermatite alle mani.
La ringrazio nuovamente e Le porgo i miei migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.4k visite dal 09/11/2005.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.