Giramenti di testa e dolori al collo
Egregi Dottori, gentili Dottoresse,
alcune settimane fa avevo richiesto un consulto in neurologia riguardo ad un problema di giramenti di testa che ho da oltre un anno.
Ultimamente avverto ogni tanto un senso di stanchezza/ubriachezza con giramenti di testa, vista pesante,... mentre altre volte avverto come dei giramenti di testa forti per alcuni secondi (piu volte al giorno). Il mio medico ha sempre sostenuto che fosse un problema del sangue che fatica ad arrivare al cervello e mi ha prescritto 16mg al giorno di betaistina, oltre a delle compresse naturali di gingko biloba che secondo lui possono aiutare. Un'altra volta ha ipotizzato una leggere labirintite, aumentandomi a tre le compresse di betaistina per alcune settimane. In seguito è ritornato sui suoi passi ritorna alla carica con la prima diagnosi. Unico esame che mi ha effettuato è stato un esame del sangue per vedere l'elasticità del cervello.
I miei problemi sono iniziati nel gennaio 2013 e li ho iniziato ad assumere betaistina, che ha fatto un buonissimo effetto togliendomi i sintomi, ultimamente però non più (o non del tutto).
Preciso che soffro di ansia (nel 2012 ho sofferto di attacchi di panico) e assumo, da aprile 2013 (quindi dopo l'inizio dei sintomi di capogiri), bisoprololo per l'ansia, palpitazioni e battito alto.
Mercoledì prossimo ho appuntamento con un Otorinolaringoiatra e vorrei arrivare preparato, a differenza di quanto successo con il mio curante. Visto quanto esposto, secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Quali esami si potrebbero fare?
Colgo l'occasione per un ulteriore domanda su un'altra cosa: da due settimane circa avverto dei fastidi in tutta la parte destra del collo (a partire dal basso, dalla clavicola, fino a dietro l'orecchio e alla mandibola). La parte interessata comprende, come detto, tutta la parte destra, anche intorno al pomo d'adamo. Non si tratta di dolori ma semplici fastidi, non continui ma che avverto solo ogni tanto. Quando il fastidio si "posiziona" vicino al pomo d'adamo sembra quasi di avvertire un nodo in gola (il fastidio, anche nelle altre parti destre del collo, è simile a quello del nodo in gola). Toccando sembra che la parte destra sia più "grossa" e più dura della parte sinistra, senza avvertire però nessuna ghiandola preoccupante. C'è chi mi ha detto che potrebbe trattarsi di muscoli, chi di cervicali, chi di ansia...ma io, essendo ansioso, ho paura sia qualcosa di grave come un tumore. Possono sembrare sintomi di qualcosa di grave o semplicemente dovuti a cervicali, muscoli, ansia, posizione,...? Potrò chiedere all'otorinolaringoiatra anche per questi sintomi?
Preciso che io lavoro in ufficio e quindi 8 ore alla scrivania e al computer.
Scusandomi per le numerose domande, vi saluto cordialmente.
alcune settimane fa avevo richiesto un consulto in neurologia riguardo ad un problema di giramenti di testa che ho da oltre un anno.
Ultimamente avverto ogni tanto un senso di stanchezza/ubriachezza con giramenti di testa, vista pesante,... mentre altre volte avverto come dei giramenti di testa forti per alcuni secondi (piu volte al giorno). Il mio medico ha sempre sostenuto che fosse un problema del sangue che fatica ad arrivare al cervello e mi ha prescritto 16mg al giorno di betaistina, oltre a delle compresse naturali di gingko biloba che secondo lui possono aiutare. Un'altra volta ha ipotizzato una leggere labirintite, aumentandomi a tre le compresse di betaistina per alcune settimane. In seguito è ritornato sui suoi passi ritorna alla carica con la prima diagnosi. Unico esame che mi ha effettuato è stato un esame del sangue per vedere l'elasticità del cervello.
I miei problemi sono iniziati nel gennaio 2013 e li ho iniziato ad assumere betaistina, che ha fatto un buonissimo effetto togliendomi i sintomi, ultimamente però non più (o non del tutto).
Preciso che soffro di ansia (nel 2012 ho sofferto di attacchi di panico) e assumo, da aprile 2013 (quindi dopo l'inizio dei sintomi di capogiri), bisoprololo per l'ansia, palpitazioni e battito alto.
Mercoledì prossimo ho appuntamento con un Otorinolaringoiatra e vorrei arrivare preparato, a differenza di quanto successo con il mio curante. Visto quanto esposto, secondo voi di cosa potrebbe trattarsi? Quali esami si potrebbero fare?
Colgo l'occasione per un ulteriore domanda su un'altra cosa: da due settimane circa avverto dei fastidi in tutta la parte destra del collo (a partire dal basso, dalla clavicola, fino a dietro l'orecchio e alla mandibola). La parte interessata comprende, come detto, tutta la parte destra, anche intorno al pomo d'adamo. Non si tratta di dolori ma semplici fastidi, non continui ma che avverto solo ogni tanto. Quando il fastidio si "posiziona" vicino al pomo d'adamo sembra quasi di avvertire un nodo in gola (il fastidio, anche nelle altre parti destre del collo, è simile a quello del nodo in gola). Toccando sembra che la parte destra sia più "grossa" e più dura della parte sinistra, senza avvertire però nessuna ghiandola preoccupante. C'è chi mi ha detto che potrebbe trattarsi di muscoli, chi di cervicali, chi di ansia...ma io, essendo ansioso, ho paura sia qualcosa di grave come un tumore. Possono sembrare sintomi di qualcosa di grave o semplicemente dovuti a cervicali, muscoli, ansia, posizione,...? Potrò chiedere all'otorinolaringoiatra anche per questi sintomi?
Preciso che io lavoro in ufficio e quindi 8 ore alla scrivania e al computer.
Scusandomi per le numerose domande, vi saluto cordialmente.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Non è la prima volta che si rivolge al sito, e già in passato l'atternzione degli esperti aveva considerato la sua masticazione
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Oltre al problema al collo, pert il quale le consiglio di leggere l'articolo qui sotto linkato, tempo fa riferiva un fastidio alla gola. Legga il secondo link.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Non è la prima volta che si rivolge al sito, e già in passato l'atternzione degli esperti aveva considerato la sua masticazione
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Oltre al problema al collo, pert il quale le consiglio di leggere l'articolo qui sotto linkato, tempo fa riferiva un fastidio alla gola. Legga il secondo link.
Cordiali saluti ed auguri
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-il-nodo-alla-gola-il-bolo-isterico-e-sempre-isterico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Bernkopf,
la ringrazio per la sua risposta esaustiva. Ho letto i due articoli molto interessanti e ho preso qualche spunto che porterò mercoledì all'appuntamento con l'otorinolaringoiatra.
Io soffrivo (e probabilmente ancora oggi) di bruxismo e più volte ho avuto problemi e dolori alla mandibola. Dopo una visita dal dentista con le otturazioni del caso non ho più sofferto di dolori alla mandibola e parlo di un anno fa. Ultimamente ho ricominciato con i dolori alla mandibola e al collo (parte destra, come descritto nel consulto) e un acutizzazione dei sintomi di vertigini.
Terrò conto del suo consiglio durante il consulto con il medico, grazie mille.
Cordialmente
la ringrazio per la sua risposta esaustiva. Ho letto i due articoli molto interessanti e ho preso qualche spunto che porterò mercoledì all'appuntamento con l'otorinolaringoiatra.
Io soffrivo (e probabilmente ancora oggi) di bruxismo e più volte ho avuto problemi e dolori alla mandibola. Dopo una visita dal dentista con le otturazioni del caso non ho più sofferto di dolori alla mandibola e parlo di un anno fa. Ultimamente ho ricominciato con i dolori alla mandibola e al collo (parte destra, come descritto nel consulto) e un acutizzazione dei sintomi di vertigini.
Terrò conto del suo consiglio durante il consulto con il medico, grazie mille.
Cordialmente
[#3]
Utente
Salve Dottore,
mi sono dimenticato una domanda: se dovesse rivelarsi che lei ha ragione e quindi che tutto è causato dall’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può essere una grave patologia o lieve? In che modo si può risolvere?
Sono domande sorte leggendo il suo articolo.
Cordiali saluti
mi sono dimenticato una domanda: se dovesse rivelarsi che lei ha ragione e quindi che tutto è causato dall’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può essere una grave patologia o lieve? In che modo si può risolvere?
Sono domande sorte leggendo il suo articolo.
Cordiali saluti
[#4]
Gentile Paziente, bisogna vedere caso per caso.
Solitamente il primo passo è l'applicazione di un dispositivo di riposizionamento mandibolare, comunemente (e impropriamente) chiamato bite che, portato costantemente , oltre che primo step terapeutico,costituisce conferma diagnostica , grazie alla diminuzione o alla scomparsa dei sintomi lamentati.
Cordiali saluti ed auguri.
Solitamente il primo passo è l'applicazione di un dispositivo di riposizionamento mandibolare, comunemente (e impropriamente) chiamato bite che, portato costantemente , oltre che primo step terapeutico,costituisce conferma diagnostica , grazie alla diminuzione o alla scomparsa dei sintomi lamentati.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 03/04/2014.
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