Ciao acufene da questo novembre!
Da novembre ho manifestato un fastidio all'orecchio destro, in seguito all' ascolto di musica ad alto volume con le cuffie (di quelle grandi che coprono tutto l'orecchio, tanto per essere precisi) ho poi aspettato qualche settimana per vedere se passava col tempo, probabilmente è stato un errore, ma invece di migliorare mentre cercavo di dormire ho sentito come una vertigine e una strana sensazione non so bene come spiegare.
Mi ha dato l'mpressione che una bolla mi si espandesse dall'interno dell'orecchio diciamo alla testa per poi subito dopo scomparire. Bè si mi ha fatto questa impressione e da quel preciso momento ha preso a fischiarmi l'orecchio destro e anche quello sinistro anche se molto meno!
Da allora non ha mai smesso, non è certo un suono insopportabile lo sento bene solo quando c'e silenzio.
Quindi sono andata dal dottore che mi ha prescritto un antibiotico che ha diminuito il fastidio ma non il fischio, così poi fatto una visita dall'otorino che mi ha diagnosticato l'acufene e mi ha dato un integratore ''acufen plus''.
Ne ho preso una scatola e penso che il fischio sia leggermente diminuito e sopratutto negli ultimi 2 mesi il fastidio all'orecchio destro è molto diminuito è quasi normale direi e anche il ''fischio'' certe volte mi sembra cambiato, a volte mi sembra quasi rimpiazzato da un altro rumore come non so una specie di rombo o come non so un rumore effervescente,sì mi fa pensare alla pillola effervescente che si scioglie nell'acqua insomma...non so se mi spiego si mi scuso se non utilizzo termini più tecnici!!
Ma poi il solito fischio ritorna e assoluto silenzio di certo non lo sento da novembre,ho notato che il ''rumore effervescente'' lo sento quando sono stanca, dopo una corsa per esempio l'ho notato spesso!
L'otorino quindi mi ha fatto fare anche l'esame dell'udito che è risultato perfetto e poi basta ha detto che ci sono probabilità che non passi e tornare solo se peggiora! La cosa che più mi infastidisce non è il fischio continuo ma il fastidio che sento ogni volta che provo ad ascoltare la musica in cuffia non più ad alto volume, ma è lo stesso mi da fastidio e volevo sapere se quindi sarà così per sempre quante possibilità ci sono che passi col tempo?
o cosa dovrei fare c'è qualcosa che potrei provare?
Grazie per l'attenzione e spero di essermi spiegata abbastanza bene ciao! C:
Gentile Paziente, credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento.
Vale forse la pena di prendere in considerazione una possibilità spesso trascurata.
L'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Ovviamente quanto sopra non si riferisce a tutti gli acufeni: se c'è di mezzo , ad esempio , un trauma acustico, il discorso non vale (il che è anche peggio per quanto riguarda la prognosi). Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi. La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza . Tenga infine presente che il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo). In questi casi è importante valutare il risultato della terapia sugli altri sintomi riferiti.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.