Sinusite dopo intervento di turbinatoplastica
Buon giorno,
circa un mese e mezzo fa sono stato sottoposto ad un intervento di turbinatoplastica in anestesia locale, con conseguente emorragia nasale dopo 15 giorni (tamponata dal chirurgo medesimo) ed una seconda emorragia risoltasi invece spontaneamente.
Dall'intervento in poi ho sempre continuato a praticare i lavaggi nasali con acqua marina ottenendo periodicamente l'espulsione delle croste di cicatrizzazione.
Da circa una decina di giorni ha avuto inizio un raffreddore (inizialmente banale) senza febbre, che dopo 4/5 giorni ha provocato 38.5 di febbre, orecchie completamente tappate dal catarro, mucco verdastro, bruciore al naso, perdita di gusto ed olfatto e conseguente recesso spontaneo della febbre.
Attualmente sto assumendo un farmaco a base cortisonica per aerosol.
durante quest'ultima settimana sono tuttavia rimasto esposto, per alcune ore, a vapori di candeggina.
Mi premeva capire se la situazione attuale puo essere stata indotta dall'esposizione chimica piuttosto che dal quadro generale della mia patologia (sofferenza ciclica a sinusite), o entrambe le cose, e quale possa essereil motivo della perdita del gusto e dell'olfatto che fino ad oggi, pur avendo sofferto periodicamente di sinusite, non mi era mai successo.
Cordiali saluti.
circa un mese e mezzo fa sono stato sottoposto ad un intervento di turbinatoplastica in anestesia locale, con conseguente emorragia nasale dopo 15 giorni (tamponata dal chirurgo medesimo) ed una seconda emorragia risoltasi invece spontaneamente.
Dall'intervento in poi ho sempre continuato a praticare i lavaggi nasali con acqua marina ottenendo periodicamente l'espulsione delle croste di cicatrizzazione.
Da circa una decina di giorni ha avuto inizio un raffreddore (inizialmente banale) senza febbre, che dopo 4/5 giorni ha provocato 38.5 di febbre, orecchie completamente tappate dal catarro, mucco verdastro, bruciore al naso, perdita di gusto ed olfatto e conseguente recesso spontaneo della febbre.
Attualmente sto assumendo un farmaco a base cortisonica per aerosol.
durante quest'ultima settimana sono tuttavia rimasto esposto, per alcune ore, a vapori di candeggina.
Mi premeva capire se la situazione attuale puo essere stata indotta dall'esposizione chimica piuttosto che dal quadro generale della mia patologia (sofferenza ciclica a sinusite), o entrambe le cose, e quale possa essereil motivo della perdita del gusto e dell'olfatto che fino ad oggi, pur avendo sofferto periodicamente di sinusite, non mi era mai successo.
Cordiali saluti.
[#1]
Egregio signore,
sicuramente nel suo caso si è realizzato un concorso di cause che hanno determinato la sintomatologia da Lei lamentata. Ritengo che l'intervento non abbia alcun ruolo nella comparsa dei disturbi del gusto e dell'olfatto, ma che questi possano essere conseguenza o del "raffreddore" o,più probabilmente, dell' esposizione prolungata a sostanze irritanti. In ogni caso Le consiglio di associare subito alla terapia aerosolica con cortisone che già sta facendo anche farmaci neurotrofici e vitamine del complesso B.
sicuramente nel suo caso si è realizzato un concorso di cause che hanno determinato la sintomatologia da Lei lamentata. Ritengo che l'intervento non abbia alcun ruolo nella comparsa dei disturbi del gusto e dell'olfatto, ma che questi possano essere conseguenza o del "raffreddore" o,più probabilmente, dell' esposizione prolungata a sostanze irritanti. In ogni caso Le consiglio di associare subito alla terapia aerosolica con cortisone che già sta facendo anche farmaci neurotrofici e vitamine del complesso B.
dott. M. Morandi
[#2]
Ex utente
Da ieri sera la situazione è tornata a peggiorare, e come al solito credo si tratti di sinusite acuta: infatti il Servizio di continuità sanitaria mi ha prescritto Agmentin 875+125.
Avrei ancora un paio di domande:
1) Quale/i sono gli antibiotici piu indicati per la sinusite acuta e cosa si puo associare per sbloccare il catarro che si avverte bloccato "Nella zona frontale", ad esempio le terme sono indicate?
2)Essendo della zona di Venezia a chi mi potrei rivolgere per vedere definitivamente risolta la mia patologia, poiche mi sembra che l'intervento ai turbinati non sia stato risolutivo?
Cordiali saluti e grazie per il consulto precedente
Avrei ancora un paio di domande:
1) Quale/i sono gli antibiotici piu indicati per la sinusite acuta e cosa si puo associare per sbloccare il catarro che si avverte bloccato "Nella zona frontale", ad esempio le terme sono indicate?
2)Essendo della zona di Venezia a chi mi potrei rivolgere per vedere definitivamente risolta la mia patologia, poiche mi sembra che l'intervento ai turbinati non sia stato risolutivo?
Cordiali saluti e grazie per il consulto precedente
[#3]
Le consiglio di integrare la terapia aerosolica con un mucolitico. L'antibiotico prescrittoLe va sicuramente bene ma andrebbe associato anche ad un antiflogistico.Il ricorso alle cure termali può essere una valida scelta per la cura e la prevenzione della sua sinusite ma ritengo che non sia consigliabile in fase acuta.Sono certo che prima di essere operato ai turbinati si sia sottoposto ad un esame TAC del massiccio facciale. In caso contrario Le consiglio di sottoporsi a tale indagine per chiarire le cause di queste sinusiti recidivanti
[#4]
Gentile Lettore, aggiungerei alle risposte del Collega che sarebbe importante una accurata ispezione video-fibroendoscopica del naso per individuare eventuali varianti anatomiche che potrebbere essere quelle "concause" cui accennava il Dott. Morandi: infatti talvolta non sono solo i turbinati inferiori i responsabili di una stenosi respiratoria nasale. Peraltro c'è da dire che la presenza di coaguli ematici nel post-intervento non dà un immediato beneficio...farei intanto abbondantissimi lavaggi nasali, per esempio con "lavonase". Buona fortuna, Dott. Garo - San Remo (Im)
Dr. Giuseppe Garo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.3k visite dal 05/11/2005.
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