Infiammazione ghiandola salivare e forte tosse
Salve, sono una ragazza di 28 anni e circa due mesi fa mentre cenavo ho sentito un sapore amaro in bocca e una leggera difficoltà a deglutire.
Dopo poco ho notato un'ingrossamento della ghiandola sulla guancia destra in prossimità dell'orecchio che talvolta mi si indolenziva specie la mattina al risveglio lasciandomi la bocca più asciutta del solito.
A peggiorare la situazione è sopraggiunta (dopo una settimana circa) una forte tosse e del catarro che mi hanno determinato una maggiore sensazione di indolenzimento della guancia.
Sono stata dall'otorino dopo circa una settimana di tosse e mi ha prescritto un antibiotico per 6 giorni e dei lavaggi nasali dicendomi che l'ingrossamento della ghiandola probabilmente sarebbe stato collegato a una forma virale legata alla tosse (nonostante la tosse mi fosse sopraggiunta dopo il gonfiore!).
Finita la terapia per le prime due settimane la situazione dell'influenza sembrava migliorata anche se la ghiandola era rimasta delle stesse dimensioni e con le stesse caratteristiche.
Circa una decina di giorni fa ho avuto una ricaduta, tosse e raffreddore fortissimi e l'otorino mi ha consigliato un'ecografia al collo per la ghiandola.
Ecco il responso:
"Lo studio delle ghiandole salivari mostra un aspetto aumentato di volume della PAROTIDE destra con ispessimento del Dotto di Stenone.
Il quadro si completa con la presenza di alcune linfoadenopatie reattive adiacenti la ghiandola più grossa delle quali di 1,5 x 0,7 cm.
Non si apprezzano alterazioni delle restanti ghiandole salivari.
Presenza di ulteriori linfoadenopatie reattive a sede laterocervicale Dx e Sn.
Il quadro appare riferibile a scialoadenite della ghiandola parotide destra.
Non vi sono alterazioni della tiroide.
Non ci sono linfoadenopatie dei linfonodi sottomentonieri. Trachea in sede."
Letto questo l'otorino mi ha prescritto per 6 giorni un antibiotico 2 volte al dì (bactrim 160 mg +800mg) e un'anti infiammatorio (flaminase) 3 volte al dì.
Ho fatto la cura e la tosse è migliorata (pur avendo un po' di catarro sempre la sera) il problema è che la ghiandola non sembra migliorare, anzi ho maggiore difficoltà nella deglutizione e una fastidiosa sensazione di indolenzimento durante e dopo i pasti.
Ho addirittura constatato che mi è spuntata una ghiandolina dietro l'orecchio sinistro.
Premetto che seguo uno stile di vita sano, faccio sport, non fumo e non ho mai fumato, ma soffro di una sinusite che l'otorino pensa sia collegata a tali disturbi.
Secondo un Vostro parere quali esami mi converrebbe fare per comprendere la causa di tale disturbo?
E quali accorgimenti posso avere per non peggiorare la già fastidiosa situazione?
Grazie per l'attenzione e mi scuso per essermi dilungata.
Dopo poco ho notato un'ingrossamento della ghiandola sulla guancia destra in prossimità dell'orecchio che talvolta mi si indolenziva specie la mattina al risveglio lasciandomi la bocca più asciutta del solito.
A peggiorare la situazione è sopraggiunta (dopo una settimana circa) una forte tosse e del catarro che mi hanno determinato una maggiore sensazione di indolenzimento della guancia.
Sono stata dall'otorino dopo circa una settimana di tosse e mi ha prescritto un antibiotico per 6 giorni e dei lavaggi nasali dicendomi che l'ingrossamento della ghiandola probabilmente sarebbe stato collegato a una forma virale legata alla tosse (nonostante la tosse mi fosse sopraggiunta dopo il gonfiore!).
Finita la terapia per le prime due settimane la situazione dell'influenza sembrava migliorata anche se la ghiandola era rimasta delle stesse dimensioni e con le stesse caratteristiche.
Circa una decina di giorni fa ho avuto una ricaduta, tosse e raffreddore fortissimi e l'otorino mi ha consigliato un'ecografia al collo per la ghiandola.
Ecco il responso:
"Lo studio delle ghiandole salivari mostra un aspetto aumentato di volume della PAROTIDE destra con ispessimento del Dotto di Stenone.
Il quadro si completa con la presenza di alcune linfoadenopatie reattive adiacenti la ghiandola più grossa delle quali di 1,5 x 0,7 cm.
Non si apprezzano alterazioni delle restanti ghiandole salivari.
Presenza di ulteriori linfoadenopatie reattive a sede laterocervicale Dx e Sn.
Il quadro appare riferibile a scialoadenite della ghiandola parotide destra.
Non vi sono alterazioni della tiroide.
Non ci sono linfoadenopatie dei linfonodi sottomentonieri. Trachea in sede."
Letto questo l'otorino mi ha prescritto per 6 giorni un antibiotico 2 volte al dì (bactrim 160 mg +800mg) e un'anti infiammatorio (flaminase) 3 volte al dì.
Ho fatto la cura e la tosse è migliorata (pur avendo un po' di catarro sempre la sera) il problema è che la ghiandola non sembra migliorare, anzi ho maggiore difficoltà nella deglutizione e una fastidiosa sensazione di indolenzimento durante e dopo i pasti.
Ho addirittura constatato che mi è spuntata una ghiandolina dietro l'orecchio sinistro.
Premetto che seguo uno stile di vita sano, faccio sport, non fumo e non ho mai fumato, ma soffro di una sinusite che l'otorino pensa sia collegata a tali disturbi.
Secondo un Vostro parere quali esami mi converrebbe fare per comprendere la causa di tale disturbo?
E quali accorgimenti posso avere per non peggiorare la già fastidiosa situazione?
Grazie per l'attenzione e mi scuso per essermi dilungata.
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Nel suo caso, penserei ad una calcolosi salivare. Per questo, sarebbe necessaria una scialo-tc della ghiandola in questione con mezzo di contrasto o, meglio, una scialoendoscopia. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi presso una Struttura Ospedaliera della sua città per le indagini del caso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.7k visite dal 24/03/2014.
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