Ipertrofia turbinati
Buongiorno,
in seguito ad una tac dei seni nasali e paranasali mi è stata riscontrata una deviazione convessa sx. ed ipertrofia dei turbinati. Oltre alla difficile respirazione, o sicuramente a causa della difficile respirazione, praticamente ogni giorno devo intervenire su delle epistassi di grado lieve o molto lieve, ma comunque fastidiose, oltre che a ricorrenti mal di testa. (sono un non fumatore)
Vorrei un vostro parere se secondo voi sarebbe possibile trattare solamente l'ipertrofia dei T. con chirurgia laser e non intervenire sulla deviazione del setto che comporterebbe, oltre che all'intervento vero e proprio, anche un blocco (mi dicevano anche un mese) in ambito lavorativo che io non potrei proprio affronatare. Si potrebbe trarre giovamento alla respirazione solamente eseguendo quel lavoro sui T. ambulatorialmente? Grazie
in seguito ad una tac dei seni nasali e paranasali mi è stata riscontrata una deviazione convessa sx. ed ipertrofia dei turbinati. Oltre alla difficile respirazione, o sicuramente a causa della difficile respirazione, praticamente ogni giorno devo intervenire su delle epistassi di grado lieve o molto lieve, ma comunque fastidiose, oltre che a ricorrenti mal di testa. (sono un non fumatore)
Vorrei un vostro parere se secondo voi sarebbe possibile trattare solamente l'ipertrofia dei T. con chirurgia laser e non intervenire sulla deviazione del setto che comporterebbe, oltre che all'intervento vero e proprio, anche un blocco (mi dicevano anche un mese) in ambito lavorativo che io non potrei proprio affronatare. Si potrebbe trarre giovamento alla respirazione solamente eseguendo quel lavoro sui T. ambulatorialmente? Grazie
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Buongiorno,
certamente una riduzione volumetrica dei turbinati inferiori determina un miglioramento del flusso respiratorio, ma talora questi organi a lago di sangue possono tornare dopo anni a dare fastidi.
Allora sarebbe bene avere un dato certo magari con un esame dei flussi attraverso una rinoreomanometria.
Se le resistenze fossero molto elevate sarebbe meglio optare per una soluzione più radicale e quindi settoplastica con turbinotomia o turbinoplastica che dir si voglia.
Un mese di fermo mi sembra eccessivo.
In ogni caso, come dico sempre la decisione va allo specialista che ha fatto la visita e controllato lastre ecc.
cordialità.
certamente una riduzione volumetrica dei turbinati inferiori determina un miglioramento del flusso respiratorio, ma talora questi organi a lago di sangue possono tornare dopo anni a dare fastidi.
Allora sarebbe bene avere un dato certo magari con un esame dei flussi attraverso una rinoreomanometria.
Se le resistenze fossero molto elevate sarebbe meglio optare per una soluzione più radicale e quindi settoplastica con turbinotomia o turbinoplastica che dir si voglia.
Un mese di fermo mi sembra eccessivo.
In ogni caso, come dico sempre la decisione va allo specialista che ha fatto la visita e controllato lastre ecc.
cordialità.
Dr. GIANCARLO CASSANI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/03/2014.
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