Disturbi equilibrio

Buongiorno,
vi scrivo perchè è qualche giorno che soffro di disturbi all'equilibrio.
I primi giorni si trattava di giramenti di testa concentrato per lo più al mattino quando mi alzavo dal letto. Martedi mattina invece questo disturbo si è notevolmente accentuato dando luogo anche a un po' di ansia e nausea (senza però arrivare al vomito). Ho subito contattato il mio medico che mi ha prescritto una visita all'otorino. Purtroppo i tempi sono abbastanza lunghi e nonostante non sia una cosa completamente invalidante, ho dei riflessi abbastanza fastidiosi e mi chiedevo quindi se potevate darmi un parere. Sempre nella giornata di martedi mi sono documentato e ho effettuato la manovra di selmont diagnostica (per verificare una possibile vppb) e ha dato esito positivo sul lato sinistro. Ho effettuato quindi la contromanovra liberatoria: sono scomparse le vertigini. A distanza di due giorni mi sento ora sempre "confuso" al mattino e questa sensazione va diminuendo nell'arco della giornata. Le sensazioni sono "testa leggera", piccole oscillazioni in fase di movimento e leggerei dolori sopra gli occhi. Fermo restando la necessità di una visita (che farò nelle prossime settimane) vorrei un parere circa la diagnosi. Soprattutto perchè essendo un po' ipocondriaco penso sempre a diagnosi peggiori (ictus, tumori ecc). Dimenticavo: il medico mi ha consigliato microser 2 compresse al giorno in caso di attacchi acuti. Come valutate la terapia? Grazie mille
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Dr. Flavio Arnone Otorinolaringoiatra 228 9
Dalla sua sintomatologia potrebbe davvero trattarsi di vertigine parossistica, però per definire meglio il disturbo sarebbe davvero necessario effettuare una visita, anche per effettuare le eventuali manovre corrette dello specialista.
La possibilità di una visita immediata c e ovviamente, cioè accedere a un pronto soccorso (nel caso le consiglio la mattina, perché spesso l otorino verso pomeriggio sera, non è presente..
Concludo dicendo che se si trattasse davvero di vertigine parossistica, il microser non serve a nulla, anzi potrebbe anche creare problemi al
Collega che la visiterà, in quanto diminuisce la presenza di riflessi e segni clinici che abbiamo bisogno di accettare ai fini diagnostici.

Dr. FLAVIO ARNONE

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
In attesa di una diagnosi, la cura del medico curante mi sembra idonea. Non devi assolutamente fare autodiagnosi o manovre che possono compromettere la situazione: eventuali manovre devono essere praticate necessariamente dallo Specialista. Se la sintomatologia persiste, è bene allora che ti rivolga ad un pronto soccorso piuttosto che fare cose inutili e che potrebbero far peggiorare la sintomatologia stessa
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi dei consulti. Ci avevo pensato ad andare al pronto soccorso ma avrei preferito un appuntamento vero e proprio (purtroppo ho la convinzione che al pronto soccorso visitino con un po' più di superficialità, specie per chi magari non ha codici giallo/rossi).
Grazie molte comunque dell'interessamento
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