Granuloma corde vocali
Buongiorno,
dopo un paio di mesi nei quali lamentavo dei fastidi (tipo bruciore) in un particolare punto della gola, decisi a farmi fare un controllo da un otorino. Mi visitò una prima volta con lo specchietto ed una seconda tramite laringoscopia, diagnosticando una neoformazione all'inizio di una corda vocale. Non ha effettuato prelievo istologico in quanto si tratta di una formazione molto piccola e non sospetta. Mi consigliò quindi di sottopormi a intervento chirurgico per rimuoverla (in quanto interferisce sulla chiusura delle corde), dicendomi però che purtroppo sono frequenti i casi di recidiva. La causa della formazione di questo granuloma sembra essere il reflusso. Tre anni fa feci una gastroscopia che rivelò ipotonia cardiale e sospetto reflusso. Ora è da due settimane che sto prendendo Esomeprazolo 40mg due volte al giorno. Data anche la mia condizione da ipocondrico.. le domande che vorrei fare sarebbero davvero tante! Mi limiterò alle meno sciocche! Innanzitutto ho un po' di perplessità sull'entità del mio reflusso, dato che non ho mai avuto alcun tipo di dolore o bruciore toracico e la notte dormo bene. Può essere che non sia un reflusso di forte intensità, ma può un reflusso lieve causare addirittura una lesione? Oltre alle pastiglie sto cercando di limitare l'uso di caffè, alcol, fumo e agrumi.. Io fumo in media 3 sigarette al giorno, secondo lei, onestamente, posso tenermi il vizio di queste 3 sigarette, oppure c'è il pericolo reale che causino complicazioni alla neoformazione? Le perplessità maggiori ce le ho rispetto all'intervento, dato che lo stesso specialista mi disse che purtroppo il rischio di recidiva c'è. Ho fatto una ricerca in rete e da quanto ho capito la recidiva è alta proprio a seguito dell'intervento chirurgico, ed è il motivo per cui la tendenza di oggi è quella di non operare e di agire solo attraverso terapie antireflusso + sedute logopedistiche. Probabilmente lo specialista che mi ha visitato ha ritenuto che cio' non potesse bastare per ridurre ed eliminare la formazione. L'ultima domanda è: nel malaugurato caso di recidiva, come si procede? Si va ad operare di nuovo? E se continua a recidivare? Mi sembra improbabile si continui a procedere con interventi. Essendo una zona delicata ho reale paura di avere danni permanenti al processo vocale. La ringrazio anticipatamente per la sua consulenza!
Francesco
dopo un paio di mesi nei quali lamentavo dei fastidi (tipo bruciore) in un particolare punto della gola, decisi a farmi fare un controllo da un otorino. Mi visitò una prima volta con lo specchietto ed una seconda tramite laringoscopia, diagnosticando una neoformazione all'inizio di una corda vocale. Non ha effettuato prelievo istologico in quanto si tratta di una formazione molto piccola e non sospetta. Mi consigliò quindi di sottopormi a intervento chirurgico per rimuoverla (in quanto interferisce sulla chiusura delle corde), dicendomi però che purtroppo sono frequenti i casi di recidiva. La causa della formazione di questo granuloma sembra essere il reflusso. Tre anni fa feci una gastroscopia che rivelò ipotonia cardiale e sospetto reflusso. Ora è da due settimane che sto prendendo Esomeprazolo 40mg due volte al giorno. Data anche la mia condizione da ipocondrico.. le domande che vorrei fare sarebbero davvero tante! Mi limiterò alle meno sciocche! Innanzitutto ho un po' di perplessità sull'entità del mio reflusso, dato che non ho mai avuto alcun tipo di dolore o bruciore toracico e la notte dormo bene. Può essere che non sia un reflusso di forte intensità, ma può un reflusso lieve causare addirittura una lesione? Oltre alle pastiglie sto cercando di limitare l'uso di caffè, alcol, fumo e agrumi.. Io fumo in media 3 sigarette al giorno, secondo lei, onestamente, posso tenermi il vizio di queste 3 sigarette, oppure c'è il pericolo reale che causino complicazioni alla neoformazione? Le perplessità maggiori ce le ho rispetto all'intervento, dato che lo stesso specialista mi disse che purtroppo il rischio di recidiva c'è. Ho fatto una ricerca in rete e da quanto ho capito la recidiva è alta proprio a seguito dell'intervento chirurgico, ed è il motivo per cui la tendenza di oggi è quella di non operare e di agire solo attraverso terapie antireflusso + sedute logopedistiche. Probabilmente lo specialista che mi ha visitato ha ritenuto che cio' non potesse bastare per ridurre ed eliminare la formazione. L'ultima domanda è: nel malaugurato caso di recidiva, come si procede? Si va ad operare di nuovo? E se continua a recidivare? Mi sembra improbabile si continui a procedere con interventi. Essendo una zona delicata ho reale paura di avere danni permanenti al processo vocale. La ringrazio anticipatamente per la sua consulenza!
Francesco
[#1]
Personalmente, credo che ogni qual volta ci si trovi di fronte ad una neoformazione, anche se benigna, occorra necessariamente asportarla ed analizzarla, per sicurezza. Certo, non è sufficiente cio', nel senso che si deve sempre agire sulla possibile causa, nel suo caso l'esofagite da reflusso. Giusta, quindi, la cura che sta facendo con inibitori di pompa. Importante è che il farmaco sia quello originale e non il generico. Poi, giustamente, deve stare attento all'alimentazione ed al fumo: tre sigarette le possiamo concedere. In questo modo, il rischio di recidive è notevolmente diminuito.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dott. Brunori, la ringrazio per la tempestiva risposta.
Le faccio ancora un paio di domande:
Perché mi suggerisce di prendere il farmaco originale e non il generico? In effetti io sto prendendo il generico.
L'altra domanda riflette il mio lato ipocondriaco:
Leggo che il rischio di recidiva accresce proprio in conseguenza all'intervento.
Nel caso malaugurato di recidiva, generalmente come si procede? si torna ad operare? e fino a quante volte ci si può sottoporre ad intervento chirurgico? Oppure la recidiva generalmente si manifesta più piccola e quindi si può tenere senza senza troppi disagi?
La mia paura è quella di entrare in una sorta di tunnel di interventi chirurgici e conseguenti recidive, che finisca con l'arrecare danni permanenti alle corde vocali.. se non più drastiche conseguenze, a cui non voglio pensare!
La ringrazio molto.
Un cordiale saluto,
Francesco
Le faccio ancora un paio di domande:
Perché mi suggerisce di prendere il farmaco originale e non il generico? In effetti io sto prendendo il generico.
L'altra domanda riflette il mio lato ipocondriaco:
Leggo che il rischio di recidiva accresce proprio in conseguenza all'intervento.
Nel caso malaugurato di recidiva, generalmente come si procede? si torna ad operare? e fino a quante volte ci si può sottoporre ad intervento chirurgico? Oppure la recidiva generalmente si manifesta più piccola e quindi si può tenere senza senza troppi disagi?
La mia paura è quella di entrare in una sorta di tunnel di interventi chirurgici e conseguenti recidive, che finisca con l'arrecare danni permanenti alle corde vocali.. se non più drastiche conseguenze, a cui non voglio pensare!
La ringrazio molto.
Un cordiale saluto,
Francesco
[#3]
Non comprendo il motivo per cui debba essere cosi' negativo. E' giovane e non deve, di certo, pensare a cio'. Raramente si ha una recidiva a distanza nel tempo: se cosi' fosse, si deve reintervenire chirurgicamente.
Circa il farmaco, nelle patologie infiammatorie gastroesofagee, si è visto che il prodotto generico non garantisce un risultato come quello originale. Mancano, infatti degli eccipienti che rendono la molecola non efficace. Per questo si raccomanda sempre di assumere il farmaco originale.
Buona domenica
Circa il farmaco, nelle patologie infiammatorie gastroesofagee, si è visto che il prodotto generico non garantisce un risultato come quello originale. Mancano, infatti degli eccipienti che rendono la molecola non efficace. Per questo si raccomanda sempre di assumere il farmaco originale.
Buona domenica
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
certo ha ragione, non dovrei essere negativo, ma essendo una persona un po' ansiosa su queste cose, cerco sempre di scongiurare il peggio. La mia vera malattia penso sia proprio l'ipocondria!
Ho abbandonato il generico. Prendo ora l'Esopral da 40mg, la ringrazio del consiglio.
Perdoni la mia attitudine al negativismo, ma per stare tranquillo devo farle un'ultima domanda:
Nelle foto della laringoscopia si vede un leggero arrossamento della zona ulcerata, come fosse un po' infiammata. E' possibile che questo tipo di lesione benigna si trasformi in maligna a seguito di poche accortezze (ad esempio consumo di tabacco e alcolici)? Sto cercando di avere uno stile di vita abbastanza equilibrato, ma come le dicevo qualche sigaretta la consumo (in media 3 al giorno).
Da quanto ho capito il fumo sarebbe da limitare più che altro per il suo effetto sull'apertura del Cardias. E' così, oppure può anche causare anche una mutazione nella neoformazione in un qualcosa di maligno se in leggero stato infiammatorio?
Perdoni la mia apprensione.
Le auguro una buona giornata,
Francesco
certo ha ragione, non dovrei essere negativo, ma essendo una persona un po' ansiosa su queste cose, cerco sempre di scongiurare il peggio. La mia vera malattia penso sia proprio l'ipocondria!
Ho abbandonato il generico. Prendo ora l'Esopral da 40mg, la ringrazio del consiglio.
Perdoni la mia attitudine al negativismo, ma per stare tranquillo devo farle un'ultima domanda:
Nelle foto della laringoscopia si vede un leggero arrossamento della zona ulcerata, come fosse un po' infiammata. E' possibile che questo tipo di lesione benigna si trasformi in maligna a seguito di poche accortezze (ad esempio consumo di tabacco e alcolici)? Sto cercando di avere uno stile di vita abbastanza equilibrato, ma come le dicevo qualche sigaretta la consumo (in media 3 al giorno).
Da quanto ho capito il fumo sarebbe da limitare più che altro per il suo effetto sull'apertura del Cardias. E' così, oppure può anche causare anche una mutazione nella neoformazione in un qualcosa di maligno se in leggero stato infiammatorio?
Perdoni la mia apprensione.
Le auguro una buona giornata,
Francesco
[#5]
Fa bene ad limitare il numero delle sigarette ed il consumo d'alcol: Come ben puo' immaginare, tutto cio' è lesivo per le corde vocali, cosi' come il reflusso. Comunque, ripeto, nel suo caso non vedo motivo per cui si debba preoccupare, purchè' continui ad essere morigerato.
Buona serata
Buona serata
[#6]
Utente
La ringrazio, posso quindi escludere che qualche negligenza di troppo (mi riferisco sempre a fumo e alcol) possa portare alla mutazione del granuloma da benigno a maligno? Non intendo aver il pretesto per condurre una vita malsana, ci mancherebbe! Le faccio questa domanda più che altro perché mi potrebbe aiutare a vivere più serenamente questo periodo.
La ringrazio molto e le auguro una buona serata,
Francesco
La ringrazio molto e le auguro una buona serata,
Francesco
[#7]
Qualche negligenza di troppo puo' complicare la situazione, come ben puo' capire. Quindi, cerchi di eliminare il fumo e ridurre l'alcol ad un bicchiere ai pasti. E' giovane e deve pensare alla sua salute ed al suo futuro, o no?
Buona serata anche a lei
Buona serata anche a lei
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
dall'ultima volta che ci eravamo sentiti sono successe un po' di cose.. Per scrupolo, ho fatto un ulteriore controllo da un medico chirurgo (di una certa autorevolezza), il quale mi ha sconsigliato assolutamente di fare l'intervento, dicendo che il granuloma da reflusso non presenta una forma ed una grandezza tale da risultare operabile senza rischiare una recidiva quasi immediata! Mi ha rassicurato sulla natura benigna della formazione e sull'impossibilità di degenerazione in qualcosa di maligno. Mi ha detto inoltre che attualmente non influisce sulla fonia e mi ha semplicemente consigliato di proseguire con la terapia Esopral 40mg due volte al giorno.
A fine giugno tornerò da lui a farmi un secondo controllo, per vedere come si è comportato il granuloma. Tutto questo mi ha portato ovviamente una buona dose di serenità!
Ora, è da qualche giorno che sento un pizzichìo esattamente dall'altro lato della gola, più o meno alla stessa altezza.. Secondo lei è possibile che il granuloma abbia causato una lesione dall'altra parte? oppure che sia semplicemente insorta una nuova lesione causa reflusso (nonostante la cura Esopral che sto tuttora facendo)?
Mi rendo conto che a distanza e senza vedere alcuna foto, è quasi impossibile dare risposte precise.. vorrei comunque sentire un suo parere prima di decidere se farmi eventualmente un ulteriore controllo!
La ringrazio per l'attenzione e per la pazienza,
le auguro una buona Pasqua!
Francesco
dall'ultima volta che ci eravamo sentiti sono successe un po' di cose.. Per scrupolo, ho fatto un ulteriore controllo da un medico chirurgo (di una certa autorevolezza), il quale mi ha sconsigliato assolutamente di fare l'intervento, dicendo che il granuloma da reflusso non presenta una forma ed una grandezza tale da risultare operabile senza rischiare una recidiva quasi immediata! Mi ha rassicurato sulla natura benigna della formazione e sull'impossibilità di degenerazione in qualcosa di maligno. Mi ha detto inoltre che attualmente non influisce sulla fonia e mi ha semplicemente consigliato di proseguire con la terapia Esopral 40mg due volte al giorno.
A fine giugno tornerò da lui a farmi un secondo controllo, per vedere come si è comportato il granuloma. Tutto questo mi ha portato ovviamente una buona dose di serenità!
Ora, è da qualche giorno che sento un pizzichìo esattamente dall'altro lato della gola, più o meno alla stessa altezza.. Secondo lei è possibile che il granuloma abbia causato una lesione dall'altra parte? oppure che sia semplicemente insorta una nuova lesione causa reflusso (nonostante la cura Esopral che sto tuttora facendo)?
Mi rendo conto che a distanza e senza vedere alcuna foto, è quasi impossibile dare risposte precise.. vorrei comunque sentire un suo parere prima di decidere se farmi eventualmente un ulteriore controllo!
La ringrazio per l'attenzione e per la pazienza,
le auguro una buona Pasqua!
Francesco
[#9]
Penso che cio' che descrive sia sempre dovuto al reflusso. Per il momento, non mi sembra necessaria una visita di controllo. Continui con la terapia in atto, sperando che, quanto, prima, possa la sintomatologia risolversi.
Grazie degli auguri che ricambio cordialmente
Grazie degli auguri che ricambio cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 20k visite dal 07/03/2014.
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