Ipoacusia monolaterale - diagnosi delle cause
Scrivo mentre è in atto una perdita progressiva di udito sull'orecchio sx. Ho consultato diversi otorini e provato diverse cure, ma non è stato possibile diagnosticare la causa.
Tutto è iniziato circa 8 mesi fa quando, a seguito di un bacio ricevuto nell'orecchio, ho avvertito i tipici sintomi di ottundimento e fischio perdurati per circa una settimana dopo l'accaduto. Nonostante il successivo recupero avvertivo comunque un effetto distorsivo sulle basse frequenze che mi rendeva difficile la comprensione del parlato. Ho descritto questo fenomeno all'otorino spiegando che ad esempio il rombo di un motore lo avvertivo sovrapposto ad un altro rumore come quello delle vibrazioni prodotte dal rombo stesso sul vetro di una finestra. Gli esami audiometrici tuttavia non davano evidenza di un deficit rispetto all'orecchio destro e solo con l'audiometria vocale si riscontrava una diversa sensibilità tra le due orecchie. Inoltre l'effetto distorsivo, sempre presente, variava di intensità nei giorni peggiorando o migliorando senza mai scomparire.
Nel corso degli ultimi 3 mesi c'è stato invece un calo di circa 10dB sulle basse frequenze (125 - 500 Hz) registrato tramite esami audiometrici ai quali mi sono inevitabilmente sottoposto incontrando diversi otorini. L'effetto distorsivo continua ad esserci e a manifestarsi in modo fluttuante ma avverto che la sua influenza sulla intellegibilità del parlato è inferiore, forse perchè l'ipoacusia è peggiorata.
Nel corso di questi mesi mi sono sottoposto a vari esami:
- esami audiometrici
- esami impedenziometrici
- risonanza magnetica con contrasto
- potenziali evocati
Inoltre ho intrapreso diverse cure inefficaci a risolvere o lenire il problema:
- Due cicli di deltacortene in pasticche per 14 + 14 gg
- Acuval Audio per un mese
- locrinolyn e reactine
- cardioaspirina e diamox (in corso da un mese, prescritto per due mesi)
Nell'ultimo consulto che ho avuto è stato fatto il punto della situazione:
- Non puo' essere Meniere altrimenti avvertirei vertigini
- Non puo' essere problema circolatorio perchè "sono troppo giovane"
- Non puo' essere neurinoma sulla base del referto della RM
- Non puo' essere problema immunitario perchè altrimenti avrei avuto risposta positiva al cortisone
- Non puo' essere problema virale perchè le analisi del sangue sono regolari
So che non è possibile fare diagnosi a distanza. Chiedo ai medici che mi leggono se non sono consigliabili ulteriori indagini di tipo strumentale volte a capire meglio le cause del fenomeno. E' possibile avere una Meniere senza che sia associata a vertigini? E' possibile condurre analisi mirate ad escludere un problema di tipo circolatorio? E' sufficiente una analisi generica del sangue eseguita ad ottobre per escludere un problema virale? Ci sono altri esami che dovrei fare oppure ripetere? Quali sono i migliori centri in Italia ai quali potrei rivolgermi?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
Tutto è iniziato circa 8 mesi fa quando, a seguito di un bacio ricevuto nell'orecchio, ho avvertito i tipici sintomi di ottundimento e fischio perdurati per circa una settimana dopo l'accaduto. Nonostante il successivo recupero avvertivo comunque un effetto distorsivo sulle basse frequenze che mi rendeva difficile la comprensione del parlato. Ho descritto questo fenomeno all'otorino spiegando che ad esempio il rombo di un motore lo avvertivo sovrapposto ad un altro rumore come quello delle vibrazioni prodotte dal rombo stesso sul vetro di una finestra. Gli esami audiometrici tuttavia non davano evidenza di un deficit rispetto all'orecchio destro e solo con l'audiometria vocale si riscontrava una diversa sensibilità tra le due orecchie. Inoltre l'effetto distorsivo, sempre presente, variava di intensità nei giorni peggiorando o migliorando senza mai scomparire.
Nel corso degli ultimi 3 mesi c'è stato invece un calo di circa 10dB sulle basse frequenze (125 - 500 Hz) registrato tramite esami audiometrici ai quali mi sono inevitabilmente sottoposto incontrando diversi otorini. L'effetto distorsivo continua ad esserci e a manifestarsi in modo fluttuante ma avverto che la sua influenza sulla intellegibilità del parlato è inferiore, forse perchè l'ipoacusia è peggiorata.
Nel corso di questi mesi mi sono sottoposto a vari esami:
- esami audiometrici
- esami impedenziometrici
- risonanza magnetica con contrasto
- potenziali evocati
Inoltre ho intrapreso diverse cure inefficaci a risolvere o lenire il problema:
- Due cicli di deltacortene in pasticche per 14 + 14 gg
- Acuval Audio per un mese
- locrinolyn e reactine
- cardioaspirina e diamox (in corso da un mese, prescritto per due mesi)
Nell'ultimo consulto che ho avuto è stato fatto il punto della situazione:
- Non puo' essere Meniere altrimenti avvertirei vertigini
- Non puo' essere problema circolatorio perchè "sono troppo giovane"
- Non puo' essere neurinoma sulla base del referto della RM
- Non puo' essere problema immunitario perchè altrimenti avrei avuto risposta positiva al cortisone
- Non puo' essere problema virale perchè le analisi del sangue sono regolari
So che non è possibile fare diagnosi a distanza. Chiedo ai medici che mi leggono se non sono consigliabili ulteriori indagini di tipo strumentale volte a capire meglio le cause del fenomeno. E' possibile avere una Meniere senza che sia associata a vertigini? E' possibile condurre analisi mirate ad escludere un problema di tipo circolatorio? E' sufficiente una analisi generica del sangue eseguita ad ottobre per escludere un problema virale? Ci sono altri esami che dovrei fare oppure ripetere? Quali sono i migliori centri in Italia ai quali potrei rivolgermi?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di problemi all'orecchio spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa a l'orecchio.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa a l'orecchio.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 02/03/2014.
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