Muchi e tosse cronica
Buonasera dottore.Ho 36 anni. Da fine dicembre ho una fastidiosissima tosse un po' grassa un po' secca causata probabilmente da continuo naso chiuso. Avverto fastidio alla gola, simile ad un graffio /bruciore, con tosse . I muchi da trasparente diventavano colorati,anche giallastri motivo per cui ho fatto tre cicli di cure antibiotiche. Il medico di famiglia mi ha detto inizialmente che si trattava di sinusite. Ho preso ciproxin 500 ogni 12 ore per 6 giorni e medrol. Ho fatto anche aerosol con clenil e fluibron. Al 6sto giorno di cura stavo meglio, ma la tosse non era completamente sparita. Dopo due giorni dalla sospensione dell'antibiotico sono andata a fare visita da uno specialista . L'otorino ha riscontrato essudato mucoso nelle fosse nasali e mi ha detto che secondo lui in quel momento avevo una infezione alla gola che necessitava di qualche altro giorno di antibiotico: antibiotico ciproxin (una ogni 24 h per 6 giorni) e cortisone medrol e mucolitico fluifort. A seguito auscultazione della spalla non ha riscontrato bronchiti o simili. A distanza di tre giorni dalla visita avverto di nuovo muchi al naso tosse gola graffiata, nonostante stia ancora sotto cura antibiotica. Premetto che a maggio a seguito orecchio otturato l'otorino mi riscontrò una deviazione connessa sinistra del setto nasale e timpanosclerosi della membrana timpanica destra. Sono in lista per la settoplastica funzionale. Ho eseguito tac dell'osso temporale con esito negativo. Sono un soggetto allergico. Dieci anni fa ho seguito cura ortodontica per mala occlusione.Questo stato fisico mi sta distruggendo. Oramai a seguito qualsiasi colpo di tosse mi fanno male le ossa, ho la spalla distrutta. Giovedì tornerò a controllo. Cosa ne pensa? Di cosa potrebbe trattarsi?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità
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Non possiamo escludere che la sintomatologia sofferta abbia origine da una rinosinusite cronica. Per questo, sarebbe indicata una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto ed una fibroscopia nasale.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Buonasera dottore,
Alla fine dietro consiglio dall'otorino ho eseguito RX torace e RX del cranio e dei seni paranasali.
Anche se il mio medico di famiglia sosteneva che secondo lui c'è una forte componente allergica...
ECCO i risultati:
Rx cranio e seni paranasali. Non alterazioni della struttura ossea a focolaio a carico della teca. Regolare l'ampiezza della sella turcica. Tenue e parziale velatura del seno mascellare dx, a verosimile carattere flogistico. Normoaerate le restanti cavità paranasali.
Rx torace. Non lesioni infioltrative parenchimali in atto. Incompleta espansione del seno c - f laterale dx. Nella norma la distribuzione del piccolo circolo. Frattura della decima costa di sinistra sull'ascellare.
Domenica all'ennesimo colpo di tosse ho accusato un forte dolore al fianco sx, ma mai ad immaginare una frattura della costola.
CHE ne pensa di questi risultati? Cosa significa incompleta espansione del seno c - f laterale dx?
La ringrazio anticipatamente
Alla fine dietro consiglio dall'otorino ho eseguito RX torace e RX del cranio e dei seni paranasali.
Anche se il mio medico di famiglia sosteneva che secondo lui c'è una forte componente allergica...
ECCO i risultati:
Rx cranio e seni paranasali. Non alterazioni della struttura ossea a focolaio a carico della teca. Regolare l'ampiezza della sella turcica. Tenue e parziale velatura del seno mascellare dx, a verosimile carattere flogistico. Normoaerate le restanti cavità paranasali.
Rx torace. Non lesioni infioltrative parenchimali in atto. Incompleta espansione del seno c - f laterale dx. Nella norma la distribuzione del piccolo circolo. Frattura della decima costa di sinistra sull'ascellare.
Domenica all'ennesimo colpo di tosse ho accusato un forte dolore al fianco sx, ma mai ad immaginare una frattura della costola.
CHE ne pensa di questi risultati? Cosa significa incompleta espansione del seno c - f laterale dx?
La ringrazio anticipatamente
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Per lo studio dei seni paranasali, la radiologia tradizionale è obsoleta ed inutile: cio' il Medico curante dovrebbe saperlo! Comunque, viene confermata la rinosinusite che sospettavamo.
I seni costofrenici sono una parte della cavità pleurica, tra il diaframma e le coste e, nel suo caso, per la presenza di liquido, non c'è una normale espansione del polmone, in seguito ad un processo infiammatorio. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un ortopedico per la frattura della costola ed al suo Medico curante per l'infiammazione toracica.
I
I seni costofrenici sono una parte della cavità pleurica, tra il diaframma e le coste e, nel suo caso, per la presenza di liquido, non c'è una normale espansione del polmone, in seguito ad un processo infiammatorio. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un ortopedico per la frattura della costola ed al suo Medico curante per l'infiammazione toracica.
I
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Utente
Dott la ringrazio. Per il discorso dei raggi ai seni paranasali rimango davvero senza parole..non so so davvero di chi fidarmi.
Per l'infiammazione toracica si intende una bronchite? Come medico curante intende l'otorino, il medico di famiglia o sarebbe meglio un pneumologo?
In ultimo c'e un nesso tra la rinosinusite e l'infiammazione toracica?
Grazie ancora
Per l'infiammazione toracica si intende una bronchite? Come medico curante intende l'otorino, il medico di famiglia o sarebbe meglio un pneumologo?
In ultimo c'e un nesso tra la rinosinusite e l'infiammazione toracica?
Grazie ancora
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Stiamo parlando di una pleurite. Credo che il suo medico di famiglia sia in grado di curarla. Se ci sia una relazione fra rinosinusite e pleurite, nel suo caso, è possibile, ma non posso confermarlo, a distanza.
grazie a lei. Buona serata
grazie a lei. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 22/02/2014.
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