Otosclerosi: conseguenze intervento
salve, ho subito da dieci giorni un intervento per otosclerosi trasmissiva all'orecchio destro (stapedotomia). Allo stato attuale sono molto preoccupato perchè non solo mi è comparso un forte acufene all'orecchio operato (ne avevo già uno al sinistro) ma anche perchè l'audiometria per via ossea, a sei giorni dall'intervento, mostra un preoccupante calo nelle frequenze tra i 1000 e i 4000 Hz. Il medico mi ha potenziato la dose di antibiotico ed esteso la terapia del cortisone, che avevo già iniziato a scalare, e vuole rivedermi domani. Se ho ben capito la curva della via ossea dovrebbe dare un responso obiettivo sulla funzionalità dell'orecchio interno, o sbaglio? Perciò cosa vorrebbe significare il risultato odierno? C'è un'infezione? Ho speranze che possa regredire e riprendere la regolare funzionalità dell'orecchio interno? Mi hanno anche chiesto se sono raffreddato ma, purtroppo, devo dire che sto benissimo da questo punto di vista. Stanno iniziando a venirmi pensieri molto negativi: perderò totalmente l'udito cos'ì come previsto in (rari) casi in questo tipo di intervento? (preciso che l'altro orecchio presenta ipoacusia neurologica e quindi non operabile). Datemi un aiuto, grazie. Non potendo allegare il file dell'audiogramma preciso che il calo è di circa 10 dB ai 1000 Hz, 35 dB ai 1500, 20 dB ai 3000 e 15 dB ai 4000 Hz. Grazie
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Utente
gentile dottore, la situazione aggiornata è la seguente: ho effettuato il primo test per via aerea che manifesta un lieve miglioramento alle frequenze basse (fino ai 1000 Hz) ma anche un peggioramento su quelle alte (per la precisione ho un calo da 35 a 60 ai 3000Hz, da 60 a 75 ai 4000Hz e da 65 a 110 ai 6000 Hz) . La via ossea che era abbondamente al di sopra dei 25 dB su tutte le frequenze ora mostra un 40 dB ai 2000Hz, 60 dBa 3000 e 4000. Dell'acufene ho già detto. A me sembra quantomeno contradditorio il risultato e la mia paura di aver riportato un danno non è certo scemata solo perchè c'è stato, è vero, un leggero miglioramento alle basse frequenze. Possibile che questa "sofferenza di alcune cellule sensoriali a causa dell'intervento" di cui parlano i suoi colleghi sia transitoria? A me pare, sarò pessimista, il contrario. Grazie comunque
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 16/02/2014.
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Approfondimento su Acufeni
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