Rinosinusite/sinusite: come procedere?

Buongiorno,
vi scrivo ricollegandomi per quanto possibile ad una mia precendente richiesta di consulto. Come già spiegato, fin dall'adolescenza soffro i comuni raffreddori maggiormente rispetto ad altri individui. Il numero degli episodi durante l'anno varia dai 2 ai 3 e , nonostante il numero sia tuttavia nella media, le manifestazioni sono sempre più "invalidanti". Ultimamente, la guarigione è purtroppo la parte più difficoltosa. Sto combattendo tutt'oggi con i postumi di un raffreddore passato a metà gennaio. In quest'ultimo episodio, presumo di natura virale, ho sofferto per i primi due giorni di fortissimi mal di testa (tanto da causarmi nausea durante le ore serali), per i quali l'unico rimedio è stato il ricorso a FANS (OKi). Purtroppo, finita la fase acuta, ho subito notato che il muco presente era ancora abbondante nei giorni successivi. Da qualche giorno soffro di forti dolori appena sopra gli occhi (sull'arcata sopraccigliare per intenderci) i quali di irradiano all'"attaccatura" del naso e spesso allo zigomo con lieve indolenzimento ai denti. Normalmente il dolore colpisce la parte sinistra del volto, così come la narice che soffre maggiormente di intasamento è la sinistra e la parte della gola che fa male all'esordio del raffreddore è sempre la sinistra (possibile correlazione?). Tutt'oggi non ho recuperato totalmente l'olfatto. Ieri sera inoltre, ho sofferto di un episodio di rinite presumo di natura allergica (vista la consistenza molto liquida dello scolo nasale), molto strano in questo periodo dell'anno, poiché normalmente ne soffro in primavera. Ho contrastato i sintomi con antistaminico (simil Zirtec), ma l'episodio mi ha lasciato il "regalo" un dolore sopra l'occhio, questa volta destro e un bruciore all'interno del naso. Sento inoltre un costante senso di intontimento e pesantezza, soprattutto agli occhi. Sto curando i sintomi con antinfiammatorio Flomax (morninflumato), a dosi però ridotte (350mg una volta al dì, anzichè 700mg) e lo trovo molto efficacie. Ho richiesto al medico di base l'impegnativa per TAC facciale e cervicale, premesso che l'anno scorso eseguii visita ORL con esito "rinosinusite" ma terapia prescritta a mio avviso non adeguata (lavaggi con soluzione salina e Nasonex 2 spruzzi 2 volte al dì).
Chiedo a voi un parere sulla mia situazione, sull'adeguatezza dell'esame a cui mi sottoporrò e su eventuali altri esami consigliati. Ringraziando, Vi saluto cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Da cio' che descrive, penso anche io che sia una rinosinusite a crearle tutti questi problemi. Sicuramente, è giusto fare una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Continui ancora per qualche giorno la cura antinfiammatoria.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio molto per l'incoraggiamento. Per quanto riguarda l'antinfiammatorio non sto eseguendo una vera e propria cura, diciamo che lo assumo al bisogno, evitandolo se possibile. E' consigliabile assumerlo per qualche giorno anche se il dolore non è presente, diciamo come terapia?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Certo, l'antinfiammatorio, nel suo caso, non deve essere assunto al bisogno ma mattina e sera per qualche giorno.
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Utente
Utente
Per il momento La ringrazio.
Ad oggi la situazione non tende a migliorare, anzi, sento il continuo bisogno di soffare il naso (con muco sempre molto chiaro), sento inoltre l'olfatto ancora in parte compromesso, se non fosse per il fastidioso odore di muco che riesco a percepire soffiando il naso.
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Utente
Utente
Buonasera,
aggiorno la situazione riportandoVi l'esito della TAC MASSICCIO FACCIALE - SENI PARANASI, svolta la scorsa settimana:

"Referto: esame condotto con tecnica spirale volumetrica completato con ricostruzioni MPR su piani assiali e coronali. Finestre di rielaborazione per le parti molli dell'osso. Normale pneumatizzazione di tutti i seni paranasali peraltro piuttosto ampi. Ipertrofia della mucosa di rivestimento del turbinato medio e inferiore di destra con associata curva scoliotica sn convessa del setto nasale.
Riduzione dello spazio aereo della coane nasale di destra.
Non alterazioni strutturali delle componenti scheletriche di tutto il massiccio facciale."

Dunque, se i seni paranasali risultano pervi, la precedente diagnosi di rino-sinusite può coesistere o una cosa esclude l'altra?
Ho sentito spesso parlare dei "turbinati"; esattamente di cosa si tratta? Cosa comporta l'ispessimento della mucosa che mi hanno refertato?

Rinnovo il ringraziamento per l'eccellente servizio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Dalla tac cui si è sottoposto, non risulta alcuna infiammazione dei seni paranasali. E' solo presente una deviazione del setto nasale ed un aumento di volume di quelle mucose nasali che prendono il nome di turbinati. Tali mucose hanno il compito di filtrare, umidificare e riscaldare l'aria che respiriamo. Sia la deviazione che i turbinati ipertrofici portano ad una minore respirazione nasale. Ora, lo Specialista, nel suo caso, dovrà valutare la necessità o meno di un intervento per correggere tale deviazione e decongestionare le mucose nasali.
Un cordiale saluto
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