Sospetta apneaostruttiva notturna
Buon giorno, settimana scorsa sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico in anestesia generale, durante l'anestesia nell'intubarmi hanno avuto parecchie difficoltà tanto che si sono dovuti guidare con una sonda per riuscire ad intubarmi, dopo l'intervento perfettamente comunque riuscito mi hanno messo in terapia intensiva per 24 ore, alle dimissioni dall'ospedale mi hanno detto che secondo loro dai problemi che hanno avuto a intubarmi e dai disturbi da me registrati durante la permanenza in ospedale del tipo svegliarmi di colpo perché senza respiro bocca secca la notte e fiato corto, potrebbe essere che soffro di apneaostruttiva notturna, a questo punto la mia domanda e, meglio andare a fare una visita per verificare se soffro realmente di questa sospetta malattia da un pneumologo, da un otorinolaringoiatra o da un neurologo?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
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In effetti, è bene approfondire questo dubbio diagnostico. Iniziamo le ricerche con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Sarà lo Specialista a prescriverle, eventuali altri Consulti od accertamenti diagnostici, se ritenuti necessari.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Gentile Paziente, la visita specialistica è di certo opportuna.
Tuttavia, dal suo racconto, mi sembra che si stia saltando un passaggio semplice , che potrebbe dare qualche utile indicazione.
L'apnea ostruttiva nel sonno rappresenta un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. E' dovuta al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio. Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe).
Il fatto che gli anestesisti abbiano avuto difficoltà all'intubazione potrebbe rinforzare questo sospetto, come anche i risvegli notturni a bocca secca..
Sarebbe quindi opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
Ricordo anche che lei in passato ha chiesto consiglio per un problema cervicale e di cefalea, che potrebbe rientrare nella visione globale del suo problema:
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Tuttavia, dal suo racconto, mi sembra che si stia saltando un passaggio semplice , che potrebbe dare qualche utile indicazione.
L'apnea ostruttiva nel sonno rappresenta un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. E' dovuta al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio. Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe).
Il fatto che gli anestesisti abbiano avuto difficoltà all'intubazione potrebbe rinforzare questo sospetto, come anche i risvegli notturni a bocca secca..
Sarebbe quindi opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all’articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
Ricordo anche che lei in passato ha chiesto consiglio per un problema cervicale e di cefalea, che potrebbe rientrare nella visione globale del suo problema:
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
Utente
Buona sera e grazie ore le risposte, premetto che la polisonnografia mi è in effetti stata consigliata anche dal mio neurochirurgo al momento delle dimissioni, per questo mi aveva indirizzato da un pneumologo.
Comunque io nel primo pomeriggio ho mandato un email al mio otorino di fiducia spiegandogli la situazione e lui mi consiglia di andare prima che da lui da un neurologo del sonno....
Sono un po' in confusione sinceramente.... Pneumologo neurologo otorino dentista... da dove comincio?
Comunque dott. Bernkopf in effetti io ho un problema di mandibola, nel senso che se io apro per intero la bocca la mandibola fa tac da una parte.
Saluti
Comunque io nel primo pomeriggio ho mandato un email al mio otorino di fiducia spiegandogli la situazione e lui mi consiglia di andare prima che da lui da un neurologo del sonno....
Sono un po' in confusione sinceramente.... Pneumologo neurologo otorino dentista... da dove comincio?
Comunque dott. Bernkopf in effetti io ho un problema di mandibola, nel senso che se io apro per intero la bocca la mandibola fa tac da una parte.
Saluti
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Come già le ho detto, inizierei con una rinolaringoscopia a fibre ottiche. In base a cio' che emergerà dall'esame e dalla visita, lo Specialista le prescriverà quegli accertamenti diagnostici o Consulti utili per trovare una soluzione al suo problema.
Cordialmente
Cordialmente
[#7]
Grentile paziente, in tutte le malattie il primo passo é l'anamnesi. Lei ci ha detto solo di una difficoltà di intubazione: probabilmente l'anestesista avrà parlato di una classe di Mallampati 3 o 4 , che é una scala di difficoltà legata all'aspetto del retrobocca, quello stesso retrobocca dove accade l'Apnea ostruttiva, e che dipende anche dalla postura mandibolare individuata da una eventuale malocclusione.
Ora aggiunge " ho un problema di mandibola, nel senso che se io apro per intero la bocca la mandibola fa tac da una parte" cosa che, come dentista, ovviamente mi interessa molto.
Non ha però detto nulla sugli aspetti più importanti che rientrano nel sospetto di Apnea nel Sonno, che sono i rilievi anamnestici di primo livello, di pertinenza di un medico generico, figura spesso "saltata" , che dovrebnbe orientare opportunamente sul "da dove comincio?"
come le ho già scritto:
il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? (quesiti per i quali va interrogato il partner), al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
Aggiungo che lei mi risulta essere anche sovrappeso, altro aspetto importante, che andrebbe comunque corretto.
Comunque in queste patologie multifattoriali c'é da aspettarsi che ogni specialista consultato le indicherà una propria strada preferenziale. Un dentista esperto in problemi del sonno guarderebbe sopratutto la bocca, il tipo di occlusione, la presenza di "un problema di mandibola" e sottolineerebbe che l'approccio con un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, anche secondo la letteratura é il trattamento più accettato dal paziente, e quasi sovrapponibile per risultato all'applicazione di maschera respiratoria (CPAP), meno tollerata. Ha anche il vantaggio dell'assenza di qualunque rischio biologico , in quanto totalmente reversibile.
Cordiali saluti ed auguri
Ora aggiunge " ho un problema di mandibola, nel senso che se io apro per intero la bocca la mandibola fa tac da una parte" cosa che, come dentista, ovviamente mi interessa molto.
Non ha però detto nulla sugli aspetti più importanti che rientrano nel sospetto di Apnea nel Sonno, che sono i rilievi anamnestici di primo livello, di pertinenza di un medico generico, figura spesso "saltata" , che dovrebnbe orientare opportunamente sul "da dove comincio?"
come le ho già scritto:
il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? (quesiti per i quali va interrogato il partner), al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
Aggiungo che lei mi risulta essere anche sovrappeso, altro aspetto importante, che andrebbe comunque corretto.
Comunque in queste patologie multifattoriali c'é da aspettarsi che ogni specialista consultato le indicherà una propria strada preferenziale. Un dentista esperto in problemi del sonno guarderebbe sopratutto la bocca, il tipo di occlusione, la presenza di "un problema di mandibola" e sottolineerebbe che l'approccio con un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, anche secondo la letteratura é il trattamento più accettato dal paziente, e quasi sovrapponibile per risultato all'applicazione di maschera respiratoria (CPAP), meno tollerata. Ha anche il vantaggio dell'assenza di qualunque rischio biologico , in quanto totalmente reversibile.
Cordiali saluti ed auguri
[#8]
Utente
buon giorno dottore, allora l'anestesista mi ha segnalato come valutazione laringoscopia 2estremo,distanza intercisiva 3,5 cm, micrognazia moderate, dentizione normale, distanza tiro-mentoniera 16o6cm non capisco bene la calligrafia scritta sul referto,, test mallampati classe 3F, CON FONAZIONE 3, FLESO ESTENSIONE COLLO SCARSA, io prima di questo caso sinceramente non ho mai pensato di poter avere questo problema, pero se lei mi chiede se russo abitualmente Le posso dire che per quanto ne sappia io capita ma non abitualmente, se mi sveglio spesso la notte, ci sono notti dove mi sveglio 2/3 volte e notti dove anche una sola volta, ma difficilmente ho notti di sonno continuo, se mi alzo stanco si la maggior parte delle volte, e spesso sono stanco e avrei voglia soprattutto durante il pomeriggio e a volte mi capita di poterlo fare di riposare almeno un oretta, per quanto riguarda il peso si avrei almeno un 6/8kg da perdere che sono concentrati tutti sulla pancia, noto che se dormo sul fianco va meglio se dormo a pancia in su ho risvegli più frequenti ora non tanto bruschi i primi giorni dopo l'intervneto mi svegliavo di colpo come se non avessi fiato.
questa e un po' la mia sintomatologia.
cordiali saluti.
questa e un po' la mia sintomatologia.
cordiali saluti.
[#10]
"per quanto ne sappia io" non vale: anch' io giurerei che non lo faccio, ma poiché mia moglie protestava non ho potuto che crederle, e mi sono fatto un Oral Device, cioé uno di quei dispositivi intraorali di cui le scrivevo.
Così ho sperimentato personalmente quello che pripino ai miei azienti, e devo dire che non mi dà nessun fastidio e che ho notato comunque la miglior qualità del sonno,nonostante mi sembrasse buona anche prima.
Gli uomini prendono peso sulla pancia, le donne sulle cosce, ma in entrambi il grasso va a concentrarsi elettivamente anche del palato molle, facilitando l'ostruzione, così come capita al bambino con le tonsille ingrossate.
La prevalenza di risvegli dormendo supino, la micrognazia moderata riscontrata dall'anestesista, il Mallampati 3 e la gola secca rinforzerebbero il sospetto di un ruolo importante della bocca. Se il caso non risultasse chiaro, il medico che si occupa di sonno, indipendentemente dalla sua specialità, può richiedere una polisonnografia, che si può effettuare anche a domicilio.
Cordiali saluti e..... buonanotte!
Così ho sperimentato personalmente quello che pripino ai miei azienti, e devo dire che non mi dà nessun fastidio e che ho notato comunque la miglior qualità del sonno,nonostante mi sembrasse buona anche prima.
Gli uomini prendono peso sulla pancia, le donne sulle cosce, ma in entrambi il grasso va a concentrarsi elettivamente anche del palato molle, facilitando l'ostruzione, così come capita al bambino con le tonsille ingrossate.
La prevalenza di risvegli dormendo supino, la micrognazia moderata riscontrata dall'anestesista, il Mallampati 3 e la gola secca rinforzerebbero il sospetto di un ruolo importante della bocca. Se il caso non risultasse chiaro, il medico che si occupa di sonno, indipendentemente dalla sua specialità, può richiedere una polisonnografia, che si può effettuare anche a domicilio.
Cordiali saluti e..... buonanotte!
[#11]
Utente
:-) GRAZIE DOTTORE LA TERO AGGIORNATA APPENA POTRO MUOVERMI DA CASA PER ANDARE A FARE GLI ACCERTAMENTI DEL CASO PERCHE' ORA SONO BLOCCATO CON IL COLLARE CERVICALE PERCHE MI SEMBRA DI NON AVER DETTO CHE L'INTERVENTO CHE HO SUBITO E STATO DISCECTOMIA CERVICALE C5 C6 CON POSIZIONAMENTO DI CAGE INTERSOMATICA.
CORDIALI SALUTI.
CORDIALI SALUTI.
[#12]
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.3k visite dal 30/01/2014.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.