Diploacusia, Ovattamento auricolare, Acufeni, Dolore alla testa
Salve, sono un ragazzo di 32 anni e da 3 mesi ho un problema che mi tormenta. A inizio ottobre ho iniziato a soffrire di dolori fronte-temporali, legati a movimenti da sforzo come il piegamento in avanti del busto tosse e starnuti, ancor più accentuati se in posizione supina. Convinto si trattasse di sinusite a fine ottobre ho fatto una Rx da cui non è risultato nulla a parte una deviazione del setto nasale. Il medico di base tuttavia ha notato una sinusite mascellare e mi ha prescritto aerosol (Prontinal e Fluibron) per 20 gg, durante i quali non ho riscontrato miglioramenti ma si sono aggiunti altri sintomi: sensazione di pesantezza e indolenzimento del cranio, fitte di breve durata in più punti della testa, sensazione di compressione e pulsazioni alle tempie, ipersensibilità in seguito all'ascolto di musica (anche se non ad alto volume) dopo pochi min. Essendo un po' preoccupato ho dunque consultato un neurologo, che mi ha visitato verso la fine di Nov. ma dalla visita non ha riscontrato problemi di tipo neurologico, dunque ha interpretato il problema come una "cefalea muscolo tensiva" tuttavia prescrivendomi una Tac cranio con contrasto per farmi stare più tranquillo. Proprio quel giorno, o forse già dal giorno precedente (ora non ne sono certo), sono comparsi sintomi all'udito (ai quali non si è dato molto peso in sede di visita neurologica forse perché ancora freschi): Senso di ovattamento auricolare (come se avessi delle bolle d'aria e non riuscissi a stappare le orecchie) e percezione distorta e metallica di suoni e voci (piu precisamente sdoppiamento dei suoni o diploacusia).
Dopo 2 giorni visita dall' otorino: Audiometria e timpanogramma nella norma e, dal controllo di orecchie naso e gola, l'unico dato rilevante è stato la deviazione del setto e una leggera ipertrofia dei turbinati. Essendo io fumatore il Dottore consiglia di eliminare il fumo (non son riuscito a eliminarlo ma ho piu che dimezzato) e, in attesa della Tac, prescrive una terapia a base di Rinelon spry, acqua di salsomaggiore e Aerius, al fine di migliorare il condotto respiratorio, per 20 gg (terapia che non ha risolto nulla). Il 15 Dic ho fatto la Tac e non risulta nessun problema. Da dicembre inoltre ho un acufene che a volte si manifesta soltanto da un lato e si presenta come un suono grave e continuo (a volte pulsante) simile a un rumore di camion o ascensore, altre volte si manifesta come una sorta d vibrazione dentro la testa. Ad oggi sembra migliorato il dolore fronte-temporale iniziale, ma resta l'indolenzimento alla testa e i problemi all'udito che possono variare a seconda dei giorni ma che di fatto non passano; Ho anche contattato un altro otorino ed anche per lui la causa è psicogena, ma per levare ogni dubbio mi ha prescritto una RM. Per me che nella vita faccio musica tutto ciò è frustrante, ed anche solo ascoltarla (poiché percepisco le note distorte) diventa una sofferenza. Scusandomi per il dilungamento, chiedo a questo punto un vostro parere, grazie!
Dopo 2 giorni visita dall' otorino: Audiometria e timpanogramma nella norma e, dal controllo di orecchie naso e gola, l'unico dato rilevante è stato la deviazione del setto e una leggera ipertrofia dei turbinati. Essendo io fumatore il Dottore consiglia di eliminare il fumo (non son riuscito a eliminarlo ma ho piu che dimezzato) e, in attesa della Tac, prescrive una terapia a base di Rinelon spry, acqua di salsomaggiore e Aerius, al fine di migliorare il condotto respiratorio, per 20 gg (terapia che non ha risolto nulla). Il 15 Dic ho fatto la Tac e non risulta nessun problema. Da dicembre inoltre ho un acufene che a volte si manifesta soltanto da un lato e si presenta come un suono grave e continuo (a volte pulsante) simile a un rumore di camion o ascensore, altre volte si manifesta come una sorta d vibrazione dentro la testa. Ad oggi sembra migliorato il dolore fronte-temporale iniziale, ma resta l'indolenzimento alla testa e i problemi all'udito che possono variare a seconda dei giorni ma che di fatto non passano; Ho anche contattato un altro otorino ed anche per lui la causa è psicogena, ma per levare ogni dubbio mi ha prescritto una RM. Per me che nella vita faccio musica tutto ciò è frustrante, ed anche solo ascoltarla (poiché percepisco le note distorte) diventa una sofferenza. Scusandomi per il dilungamento, chiedo a questo punto un vostro parere, grazie!
[#1]
Comprendo benissimo e mi dispiace. Questa è una sintomatologia che fa impazzire i medici al fine di una diagnosi. Dovendomi basare su quanto riportato, non essendo emerso nulla che possa originare il sintomo, penso che sia giusta la prescrizione di una RM del cranio, parenchima ed orecchio interno Importante è che venga effettuata con mezzo di contrasto, altrimenti non serve a nulla. Mi farà piacere conoscere l'esito dell'esame.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile Dr. Brunori, la rinrazio vivamente per la celerissima risposta e per il suo interessamento, che apprezzo davvero tanto. Farò senz'altro la RM (la richiesta dello specialista è più precisamente RMN encefalo e APC con mdc) e la terrò aggiornata, ma se posso vorrei chiederle ancora solo due cose:
1) E' rischioso prendere radiazioni da Rx Tac e RM nell'arco di soli 3\4 mesi?
2) Qualora anche dalla RM non emergesse nulla,e la causa si rivelasse esclusivamente psicogena, dovrò per forza fare una terapia farmacologica per lo stress o i sintomi potrebbero passare anche da soli?
Grazie mille ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
1) E' rischioso prendere radiazioni da Rx Tac e RM nell'arco di soli 3\4 mesi?
2) Qualora anche dalla RM non emergesse nulla,e la causa si rivelasse esclusivamente psicogena, dovrò per forza fare una terapia farmacologica per lo stress o i sintomi potrebbero passare anche da soli?
Grazie mille ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti
[#3]
A differenza della radiologia tradizionale e della tac, con la RM non ci si espone ai raggi e, pertanto, puo' farla tranquillamente. Non sono proprio convinto che la sintomatologia sia psicologica. Attendiamo comunque l'esito dell'esame. Mi dispiace non poterle essere di aiuto piu' di tanto, ma a distanza è difficile fare una diagnosi mirata.
Buona serata
Buona serata
[#4]
Utente
Certo Dottore, capisco perfettamente che a distanza possono soltanto formularsi mere ipotesi ma in questi casi, in cui non ci sono cause apparenti, qualsiasi ipotesi (che provenga da medici professionisti e competenti come voi ovviamente) può essere importante e d'aiuto.
Non appena farò la RM ed avrò il risultato la aggiornerò senz'altro; grazie mille di nuovo, e Buona serata anche a lei!
Non appena farò la RM ed avrò il risultato la aggiornerò senz'altro; grazie mille di nuovo, e Buona serata anche a lei!
[#5]
Utente
Gentile Dr Brunori le scrivo per aggiornarla visto che ho appena ritirato il risultato della RM, per la quale purtroppo ho dovuto attendere, come può notare, oltre tre mesi a causa dei tempi di attesa per questo tipo di esami.
Nel frattempo il problema non si è risolto, anche se ci sono stati alcuni brevi periodi in cui i sintomi all'udito (sia l'acufene che l'ovattamento che la diplacusia) sembravano spariti o parecchio affievoliti, ed esattamente il 31 gen per circa 10 gg, il 15 feb. per circa altri 10 gg, ed il 1 marzo per un paio di settimane. (Simili periodi di "pausa" anche se di pochi gg erano già capitati a dicembre e inizio gennaio).Speravo che il problema stesse andando a scemare da solo, magari scomparendo a poco a poco, però dopo l'ultima tregua di due settimane, quella fra il 1 e il 15 marzo, i sintomi all'udito sono tornati e perdurano attualmente seppur a seconda dei giorni con intensità o caratteristiche leggermente variabili. Questo per quanto riguarda l'udito.
Per quanto riguarda il dolore (o indolenzimento) alla testa, come le dissi a gennaio è diminuito di molto riguardo la parte fronte-temporale ma da un mesetto circa si è riacutizzato sul lato sinistro della testa più o meno all'altezza della tempia. Dolore che anche in questo caso si fa sentire più che altro in seguito a movimenti bruschi, o scuotimenti repentini del capo (per ciò non da immobile); per il resto il solito generale senso di compressione e pesantezza riferito un po a tutta la testa.
Le riporto qui il referto della R.M, e chiedo gentilmente un parere ed un consiglio su come potermi muovere:
M ENCEFALO (con M. di C. paramagnetico)
Si eseguono anche sequenze FIESTA-3D su CUI.
Non si documentano alterazioni del segnale dei tessuti encefalici.
Nelle immagini in diffusione non alterazioni del segnale.
Strutture mediane in asse.
Sistema liquorale normale.
Regolari orbite, CUI e labirinti, strutture vascolari.
Regolari APC.
Non accumuli patologici di MdC.
Asimetria del profilo Dx di ghiandola ipofisaria di omogeneo segnale e
modesta deviazione del peduncolo ipofisario a Dx: a giudizio clinico
utile esame RM ipofisi con MdC.
Quest'ultimo riferimento al problema della ghiandola ipofisaria è possibile che sia la causa di tutti quei sintomi secondo lei? oppure è semplicemente un problema a sè stante che non centra con tale sintomatologia? La ringrazio anticipatamente in attesa di una sua risposta.
Cordiali saluti
Nel frattempo il problema non si è risolto, anche se ci sono stati alcuni brevi periodi in cui i sintomi all'udito (sia l'acufene che l'ovattamento che la diplacusia) sembravano spariti o parecchio affievoliti, ed esattamente il 31 gen per circa 10 gg, il 15 feb. per circa altri 10 gg, ed il 1 marzo per un paio di settimane. (Simili periodi di "pausa" anche se di pochi gg erano già capitati a dicembre e inizio gennaio).Speravo che il problema stesse andando a scemare da solo, magari scomparendo a poco a poco, però dopo l'ultima tregua di due settimane, quella fra il 1 e il 15 marzo, i sintomi all'udito sono tornati e perdurano attualmente seppur a seconda dei giorni con intensità o caratteristiche leggermente variabili. Questo per quanto riguarda l'udito.
Per quanto riguarda il dolore (o indolenzimento) alla testa, come le dissi a gennaio è diminuito di molto riguardo la parte fronte-temporale ma da un mesetto circa si è riacutizzato sul lato sinistro della testa più o meno all'altezza della tempia. Dolore che anche in questo caso si fa sentire più che altro in seguito a movimenti bruschi, o scuotimenti repentini del capo (per ciò non da immobile); per il resto il solito generale senso di compressione e pesantezza riferito un po a tutta la testa.
Le riporto qui il referto della R.M, e chiedo gentilmente un parere ed un consiglio su come potermi muovere:
M ENCEFALO (con M. di C. paramagnetico)
Si eseguono anche sequenze FIESTA-3D su CUI.
Non si documentano alterazioni del segnale dei tessuti encefalici.
Nelle immagini in diffusione non alterazioni del segnale.
Strutture mediane in asse.
Sistema liquorale normale.
Regolari orbite, CUI e labirinti, strutture vascolari.
Regolari APC.
Non accumuli patologici di MdC.
Asimetria del profilo Dx di ghiandola ipofisaria di omogeneo segnale e
modesta deviazione del peduncolo ipofisario a Dx: a giudizio clinico
utile esame RM ipofisi con MdC.
Quest'ultimo riferimento al problema della ghiandola ipofisaria è possibile che sia la causa di tutti quei sintomi secondo lei? oppure è semplicemente un problema a sè stante che non centra con tale sintomatologia? La ringrazio anticipatamente in attesa di una sua risposta.
Cordiali saluti
[#6]
Nel suo caso, mi sembra difficile che la sintomatologia sofferta possa essere legata all'ipofisi. A questo, punto, pero', conviene che si sottoponga alla nuova RM e, poi, occorre far leggere le immagini ad uno Specialista.
Cordialità
Cordialità
[#7]
Utente
G.le Dottor Brunori la ringrazio per la risposta, ovviamente indagherò su questa anomalia della ghiandola ipofisaria che (a quanto ho capito) potrebbe nascondere qualche problema cosi come essere soltanto una deviazione congenita, ma questo lo si può capire soltanto approfondendo. Il fatto è che sono certo ci vorrà ancora del tempo, e l'idea di dover attendere magari altri 3 mesi se non di più per capire il perché di quell'anomalia mi affligge parecchio. Sono quasi sei mesi in queste condizioni, fra i sintomi alla testa e quelli all'udito, e non vorrei dover passare altri mesi cosi con le mani in mano nell'attesa di esami che poi magari non danno risposte utili. Quello che vorrei chiederle è in pratica: come posso sfruttare il tempo utilmente? Quali specialisti secondo lei sono più adatti ad occuparsi del caso? Considerato che finora mi hanno visitato due otorini e un neurologo.
Per il problema dell ipofisi il mio medico di base sostiene che dovrei consultare un "neuroendocrinologo", ma non ne conosco onestamente.. Di sicuro almeno da un endocrinologo mi farò vedere. Ma se i due problemi fossero separati, a maggior ragione nell'attesa di fare una RM dell'ipofisi, forse dovrei continuare a occuparmi di questi sintomi (che mi stanno limitando parecchio) di cui ancora non si è capita la causa, o meglio, che sono stati interpretati dagli specialisti come "probabili" sintomi da stress/depressione etc..
Secondo lei dovrei nel frattempo fare indagini in altre direzioni e quali? (sistema circolatorio, cervicale, ATM e via dicendo..) Oppure assecondare la tesi della cefalea tensiva da stress e magari provare una cura in tal senso?? Ripeto, se è probabile che anomalia ipofisaria e sintomi suddetti non siano collegati, io pur indagando sull'ipofisi vorrei comunque non perdere altri mesi con le mani in mano ed occuparmi della testa e dell'udito, ho pensato addirittura ad agopuntura o terapie alternative..
Per adesso sicuramente consulterò un endocrinologo sul problema ipofisi, ma un suo consiglio su come potermi muovere "utilmente" per il problema degli altri sintomi mi sarebbe di grande aiuto.. non so proprio a chi rivolgermi! Mi scuso per il dilungamento e la ringrazio ancora per la sua disponibilità!
Cordiali saluti
Per il problema dell ipofisi il mio medico di base sostiene che dovrei consultare un "neuroendocrinologo", ma non ne conosco onestamente.. Di sicuro almeno da un endocrinologo mi farò vedere. Ma se i due problemi fossero separati, a maggior ragione nell'attesa di fare una RM dell'ipofisi, forse dovrei continuare a occuparmi di questi sintomi (che mi stanno limitando parecchio) di cui ancora non si è capita la causa, o meglio, che sono stati interpretati dagli specialisti come "probabili" sintomi da stress/depressione etc..
Secondo lei dovrei nel frattempo fare indagini in altre direzioni e quali? (sistema circolatorio, cervicale, ATM e via dicendo..) Oppure assecondare la tesi della cefalea tensiva da stress e magari provare una cura in tal senso?? Ripeto, se è probabile che anomalia ipofisaria e sintomi suddetti non siano collegati, io pur indagando sull'ipofisi vorrei comunque non perdere altri mesi con le mani in mano ed occuparmi della testa e dell'udito, ho pensato addirittura ad agopuntura o terapie alternative..
Per adesso sicuramente consulterò un endocrinologo sul problema ipofisi, ma un suo consiglio su come potermi muovere "utilmente" per il problema degli altri sintomi mi sarebbe di grande aiuto.. non so proprio a chi rivolgermi! Mi scuso per il dilungamento e la ringrazio ancora per la sua disponibilità!
Cordiali saluti
[#8]
Calma! Perché tutta questa agitazione? Non possiamo fare altro che attendere la visita endocrinologica. sarà lo Specialista a richiedere ulteriori accertamenti o Consulti se ritenuti necessari. Nel frattempo, deve fare riferimento al suo Medico di famiglia.
[#9]
Utente
Lo so Dottore, forse questa situazione mi sta prendendo male.. Chiedo scusa per lo sfogo però purtroppo questa è la (forse normale) conseguenza di una attesa di mesi che finora non ha portato a nulla. Da gennaio ad oggi ho cercato di star calmo e paziente, attendendo per tre mesi di poter fare la RM. Adesso che l'ho fatta mi ritrovo punto e a capo, senza nessuna risposta a meno che il problema ipofisi non sia correlato con questi sintomi (ma lei stesso ha scritto che è "difficile la sintomatologia sofferta possa essere legata all'ipofisi"). Quindi non solo non si è trovata una causa ma si è aggiunto un nuovo problema, che va indagato e che richiederà a sua volta altro tempo.
L'idea di dover attendere ancora senza poter fare nulla per questi sintomi mi affligge abbastanza, è questo che mi sta creando agitazione e depressione. Il medico di base mi ha soltanto suggerito di farmi visitare da un neuroendocrinologo, il che significa ancora "attesa". L'unica buona notizia è che oggi, per la prima volta dopo un mese ininterrotto di sintomi, mi sembra che siano leggermente attenuati, spero sia (se non l'inizio della guarigione definitiva) almeno l'inizio di una "tregua" passeggera come quelle capitate nei mesi precedenti.. ne avrei davvero bisogno!
A questo punto non mi resta che fare come dice lei, e portare ancora pazienza.. poi la riaggiornerò dopo la visita endocrinologica... grazie nuovamente!
Cordiali saluti
L'idea di dover attendere ancora senza poter fare nulla per questi sintomi mi affligge abbastanza, è questo che mi sta creando agitazione e depressione. Il medico di base mi ha soltanto suggerito di farmi visitare da un neuroendocrinologo, il che significa ancora "attesa". L'unica buona notizia è che oggi, per la prima volta dopo un mese ininterrotto di sintomi, mi sembra che siano leggermente attenuati, spero sia (se non l'inizio della guarigione definitiva) almeno l'inizio di una "tregua" passeggera come quelle capitate nei mesi precedenti.. ne avrei davvero bisogno!
A questo punto non mi resta che fare come dice lei, e portare ancora pazienza.. poi la riaggiornerò dopo la visita endocrinologica... grazie nuovamente!
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Speriamo davvero sia cosi! Comunque ho prenotato la visita endocrinologica che sarà il 2 maggio.. dunque, con piacere, la riaggiornerò dopo tale data. Nel frattempo la ringrazio ancora per il supporto e la disponibilità Dottore, e le auguro anch'io una Buona Pasqua e un buon fine settimana!
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#13]
Gentile Paziente, nel suo terzultimo messaggio accenna all'ATM come possibile causa dei suoi disturbi: evidentemente qualcuno glielo ha ipotizzato: sarebbe il caso di conoscere l'opinione di questo Collega , che ha potuto visitarla.
In attesa di avere gli esiti degli esami programmati, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, effettivamente le suggerirei di non trascurare una possibile causa spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Di questi sintomi, quelli da lei descritti sono i più tipici.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
In attesa di avere gli esiti degli esami programmati, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, effettivamente le suggerirei di non trascurare una possibile causa spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Di questi sintomi, quelli da lei descritti sono i più tipici.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#14]
Utente
G.le Dott. Bernkopf ringrazio anche Lei per l'attenzione e per il suo intervento in merito al caso (oltre che per gli auguri che, seppur in ritardo, ricambio vivamente!).
Avevo letto già diversi suoi articoli e consulti sul forum, proprio perché da sei mesi circa sto conducendo indagini a tutto campo, quantomeno a livello di ricerca sul web(infatti nessuno dei medici mi ha parlato di ATM bensì sono io che l'ho scoperto girando sul web); invece le indagini mediche "effettive", come avrà letto, sono state condotte finora in particolare solo su due precisi versanti: quello neurologico e quello otorinolaringoiatrico. Questo non esclude ovviamente che si possa indagare appunto anche sull'A.T.M., o sulla cervicale, o sulla vista, o sulla circolazione etc.. è chiaro che però bisogna andare un po' per ordine e ad esclusione, anche in base alla sintomatologia.
Degli articoli da lei suggeriti sicuramente sono affini al mio caso quello sul rapporto cefalea-ATM e quello sul rapporto acufeni-ATM; Le dirò che, proprio perché non ho voluto escludere nulla, da circa 2 mesi sto dormendo in posizione supina poiché ho letto spesso che dormire in tale posizione aiuta nei problemi di malocclusione. Mi sono detto: tentar non nuoce! Per fortuna sono riuscito ad abituarmi, anche se i problemi in ogni caso non sono passati.. non so quanto abbia influito, però non si sono risolti. Attualmente, come avrà letto, sono da 4 giorni circa che l'acufene sembra di nuovo sparito, anche se è ricomparso in forma lieve dopo essermi concentrato alcune ore sulla musica (a basso volume) per poi riattutirsi dopo qualche ora di "silenzio" ed ora non lo sento. Per spiegare il problema, è come se sui muscoli uditivi venisse provocata una vibrazione, una tensione, come se avessi un elastico vibrante dentro testa la cui vibrazione si placa nei casi migliori dopo alcuni minuti/ore e nei peggiori dopo alcuni giorni/settimane. Tensione da stress? problemi alla Atm? problema legato all'ipofisi? Per ora è ancora un mistero.. In questi due giorni noto comunque che la fitta a sinistra della testa si è attenuata abbastanza, anche se tutta la testa resta come sempre un po' appesantita. Spero siano buoni segnali! A questo punto aspetto la visita dall'endocrinologo e sentiamo cosa consiglia anche lui, ma se il problema continua senza dubbio consulterò anche il mio dentista e/o un esperto gnatologo. Chiaramente se le venissero in mente altri suggerimenti rispetto ai dettagli che ho fornito, saranno più che ben accetti! Grazie mille nuovamente, e scusate se come sempre mi son dilungato troppo!
Cordiali saluti
Avevo letto già diversi suoi articoli e consulti sul forum, proprio perché da sei mesi circa sto conducendo indagini a tutto campo, quantomeno a livello di ricerca sul web(infatti nessuno dei medici mi ha parlato di ATM bensì sono io che l'ho scoperto girando sul web); invece le indagini mediche "effettive", come avrà letto, sono state condotte finora in particolare solo su due precisi versanti: quello neurologico e quello otorinolaringoiatrico. Questo non esclude ovviamente che si possa indagare appunto anche sull'A.T.M., o sulla cervicale, o sulla vista, o sulla circolazione etc.. è chiaro che però bisogna andare un po' per ordine e ad esclusione, anche in base alla sintomatologia.
Degli articoli da lei suggeriti sicuramente sono affini al mio caso quello sul rapporto cefalea-ATM e quello sul rapporto acufeni-ATM; Le dirò che, proprio perché non ho voluto escludere nulla, da circa 2 mesi sto dormendo in posizione supina poiché ho letto spesso che dormire in tale posizione aiuta nei problemi di malocclusione. Mi sono detto: tentar non nuoce! Per fortuna sono riuscito ad abituarmi, anche se i problemi in ogni caso non sono passati.. non so quanto abbia influito, però non si sono risolti. Attualmente, come avrà letto, sono da 4 giorni circa che l'acufene sembra di nuovo sparito, anche se è ricomparso in forma lieve dopo essermi concentrato alcune ore sulla musica (a basso volume) per poi riattutirsi dopo qualche ora di "silenzio" ed ora non lo sento. Per spiegare il problema, è come se sui muscoli uditivi venisse provocata una vibrazione, una tensione, come se avessi un elastico vibrante dentro testa la cui vibrazione si placa nei casi migliori dopo alcuni minuti/ore e nei peggiori dopo alcuni giorni/settimane. Tensione da stress? problemi alla Atm? problema legato all'ipofisi? Per ora è ancora un mistero.. In questi due giorni noto comunque che la fitta a sinistra della testa si è attenuata abbastanza, anche se tutta la testa resta come sempre un po' appesantita. Spero siano buoni segnali! A questo punto aspetto la visita dall'endocrinologo e sentiamo cosa consiglia anche lui, ma se il problema continua senza dubbio consulterò anche il mio dentista e/o un esperto gnatologo. Chiaramente se le venissero in mente altri suggerimenti rispetto ai dettagli che ho fornito, saranno più che ben accetti! Grazie mille nuovamente, e scusate se come sempre mi son dilungato troppo!
Cordiali saluti
[#15]
Gentile Paziente, "da circa 2 mesi sto dormendo in posizione supina poiché ho letto spesso che dormire in tale posizione aiuta nei problemi di malocclusione" : dove l'ha letto?
"però non si sono risolti": ci credo!
Ci risentiamo, se crede, quando avrà esaurito i consulti programmati.
Cordiali saluti ed auguri: questi auguri non sono in ritardo, anzi, riguardano il futuro!
"però non si sono risolti": ci credo!
Ci risentiamo, se crede, quando avrà esaurito i consulti programmati.
Cordiali saluti ed auguri: questi auguri non sono in ritardo, anzi, riguardano il futuro!
[#16]
Utente
G.le Dr. Bernkopf la ringrazio per gli auguri! Onestamente non ricordo le fonti precise ma ricordo di averlo letto in diversi siti, blog e forum, oltre ad averlo sentito dire da alcuni conoscenti. Immagino lei mi stia facendo capire che la teoria del "dormire supini" quindi non è una teoria ufficialmente riconosciuta e probabilmente è una bufala. Le dirò che personalmente non mi sono certo illuso di guarire in questo modo, tuttavia ho voluto semplicemente provare (sperando non sia pericoloso dormire supini) e vedere se mi dava qualche beneficio nel mentre che conducevo le altre indagini, tutto qui. Ma se posso vorrei chiederle: da una Rx cranio, una Tac cranio ed una Rm encefalo, si può già per caso capire se l'ATM ha qualche problema? Ad ogni modo, ripeto, ne parlerò anche col mio dentista (che non so se sia pure gnatologo, ma in caso negativo me ne farò consigliare uno).
La cosa più importante per adesso era anzitutto escludere patologie "gravi" sul versante dell'udito e quello neurologico, e per fortuna gli esami sembrano escluderle, anche se la RM ha riscontrato questa anomalia ipofisaria che dovrà essere analizzata dallo specialista, a prescindere che sia la causa o meno di questi sintomi. Senz'altro, quindi, riporterò in questo consulto i nuovi aggiornamenti non appena avrò fatto la visita endocrinologica. Grazie ancora per la disponibilità!
Cordiali saluti
La cosa più importante per adesso era anzitutto escludere patologie "gravi" sul versante dell'udito e quello neurologico, e per fortuna gli esami sembrano escluderle, anche se la RM ha riscontrato questa anomalia ipofisaria che dovrà essere analizzata dallo specialista, a prescindere che sia la causa o meno di questi sintomi. Senz'altro, quindi, riporterò in questo consulto i nuovi aggiornamenti non appena avrò fatto la visita endocrinologica. Grazie ancora per la disponibilità!
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Gentili Dottori, vi riporto come promesso gli ultimi aggiornamenti: Ho fatto la visita endocrinologica ma in realtà non ci sono grosse novità. La Dottoressa mi ha visitato, e mi ha fatto le solite classiche domande di routine per creare una mia scheda. Riguardo gli esami fatti e la mia sintomatologia non è stata in grado di dare una risposta precisa, però secondo lei l'ipofisi non crea problemi all'udito e quindi sicuramente non c'è connessione tra i sintomi e la deviazione dell'ipofisi, in pratica sarebbero due problemi distinti. Si spera tuttavia che per l'ipofisi di "problema" non si tratti, per questo motivo ora indagherò. Per prima cosa mi ha prescritto degli esami endocrinologici del sangue che farò questi giorni, in secondo luogo ha prescritto anche la risonanza dell'ipofisi suggerita nel referto della RM encefalo. Anche se non l'ha considerata come necessaria, perché già gli esami del sangue potrebbero far capire se c'è qualcosa che non funziona oppure quella deviazione non è niente di che, magari congenita. Se sarà necessario la farò, intanto magari la prenoto visti i tempi...
Detto ciò, è chiaro che il problema testa-udito resta irrisolto e a questo punto, mentre indago sull'ipofisi, come mi suggerireste di muovermi? L'endocrinologa ha fatto capire che forse dovrei tornare dall'otorino che mi ha prescritto la RM, a prescindere che sia o non sia problema "d'udito". Se qualcuno mi dicesse con certezza che è una cefalea tensiva tornerei diretto dal neurologo e parlerei con lui, ma nessuno ancora sembra avere risposte certe.
Per ora, dall'ultimo nostro aggiornamento, sono ancora in fase "positiva" nel senso che la situazione va meglio, diploacusia assente, acufeni rari (ogni tanto e per poco), indolenzimento alla testa a giorni più intenso e in altri piu leggero. Il periodo è tutto sommato buono, però può finire da un giorno all'altro.. Comunque come dicevo ne parlerò anche al mio dentista, ma mi piacerebbe come sempre sapere anche la vostra opinione.
Scusandomi come sempre per la lunghezza e ringraziando in anticipo, resto in attesa di un vostro parere!
cordiali saluti
Detto ciò, è chiaro che il problema testa-udito resta irrisolto e a questo punto, mentre indago sull'ipofisi, come mi suggerireste di muovermi? L'endocrinologa ha fatto capire che forse dovrei tornare dall'otorino che mi ha prescritto la RM, a prescindere che sia o non sia problema "d'udito". Se qualcuno mi dicesse con certezza che è una cefalea tensiva tornerei diretto dal neurologo e parlerei con lui, ma nessuno ancora sembra avere risposte certe.
Per ora, dall'ultimo nostro aggiornamento, sono ancora in fase "positiva" nel senso che la situazione va meglio, diploacusia assente, acufeni rari (ogni tanto e per poco), indolenzimento alla testa a giorni più intenso e in altri piu leggero. Il periodo è tutto sommato buono, però può finire da un giorno all'altro.. Comunque come dicevo ne parlerò anche al mio dentista, ma mi piacerebbe come sempre sapere anche la vostra opinione.
Scusandomi come sempre per la lunghezza e ringraziando in anticipo, resto in attesa di un vostro parere!
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 12.5k visite dal 20/01/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.