Setto nasale deviato
Buonasera a tutti.
Quando avevo 12-13 anni, mentre giocavo a pallavolo, ricevetti una botta al naso a cui diedi poca importanza che mi provocó una deviazione abbastanza evidente del setto nasale, anche se esteticamente non così compromettente.
Questa deviazione non mi ha mai portato alcun problema. Ho sempre respirato regolarmente.
All'incirca un mese fa (quasi 10 anni dopo la prima botta), mentre giocavo con un bambino che avevo in braccio, questo mi dà una testata proprio sulla "gobba" del naso.
Anche qui nessuna fuoriuscita di sangue e dolore sopportabilissimo, non ho dato molta importanza. Esteticamente non vi è stata alcuna deviazione ulteriore apprezzabile, ad eccezione di un lieve gonfiore temporaneo. Dal giorno dopo però ho iniziato ad avvertire prima delle sensazioni intorno al naso paragonabili a quelle che si hanno quando ci si espone troppo al freddo, soprattutto sorridendo o sbadigliando.
Dopo di che ho iniziato a provare dolore al naso, in particolare dove si poggiano gli occhiali (anche quando non li indosso). Un dolore non continuo che mi capita all'improvviso, specialmente nel momento in cui abbasso la testa. Infine per la prima volta nella mia vita avverto difficoltà nel respirare col naso, soprattutto la notte (sono abituata a dormire su un fianco), e spesso mi sveglio perché mi accorgo che respiro con la bocca e mi si seccano le fauci.
Infine da poco più di una settimana, avverto un lieve ma continuo mal di testa alla fronte, paragonabile al "mal di testa da gelato" e l'aria respirata è sempre fredda.
Ho prenotato una visita medica che sarà tra due settimane, ma nel frattempo vorrei farmi un'idea generale
Quando avevo 12-13 anni, mentre giocavo a pallavolo, ricevetti una botta al naso a cui diedi poca importanza che mi provocó una deviazione abbastanza evidente del setto nasale, anche se esteticamente non così compromettente.
Questa deviazione non mi ha mai portato alcun problema. Ho sempre respirato regolarmente.
All'incirca un mese fa (quasi 10 anni dopo la prima botta), mentre giocavo con un bambino che avevo in braccio, questo mi dà una testata proprio sulla "gobba" del naso.
Anche qui nessuna fuoriuscita di sangue e dolore sopportabilissimo, non ho dato molta importanza. Esteticamente non vi è stata alcuna deviazione ulteriore apprezzabile, ad eccezione di un lieve gonfiore temporaneo. Dal giorno dopo però ho iniziato ad avvertire prima delle sensazioni intorno al naso paragonabili a quelle che si hanno quando ci si espone troppo al freddo, soprattutto sorridendo o sbadigliando.
Dopo di che ho iniziato a provare dolore al naso, in particolare dove si poggiano gli occhiali (anche quando non li indosso). Un dolore non continuo che mi capita all'improvviso, specialmente nel momento in cui abbasso la testa. Infine per la prima volta nella mia vita avverto difficoltà nel respirare col naso, soprattutto la notte (sono abituata a dormire su un fianco), e spesso mi sveglio perché mi accorgo che respiro con la bocca e mi si seccano le fauci.
Infine da poco più di una settimana, avverto un lieve ma continuo mal di testa alla fronte, paragonabile al "mal di testa da gelato" e l'aria respirata è sempre fredda.
Ho prenotato una visita medica che sarà tra due settimane, ma nel frattempo vorrei farmi un'idea generale
[#1]
Non so che dirle. Probabilmente, con l'ultimo trauma, si è accentuata la deviazione del setto nasale, procurandole la sintomatologia descritta per un minore passaggio di aria. Occorre necessariamente una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale per capire se sia necessario, nel suo caso, un intervento chirurgico per la correzione funzionale della deviazione. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile dottore,
A seguito della visita dall'otorinolaringoiatra è iniziato un calvario: mi ha sottoposto ad una otoscopia e di una rinoscopia anteriore da cui sono risultate una deviazione "lieve" al setto vs dx, una ipertrofia ed edema dei turbinanti inferiori e assenza di essudato. Il dottore ha riscontrato che la capacità respiratoria è stata conservata da ambo i lati e non ha dato peso ai miei dolori al naso affermando che sono dovuti alla contusione. Ha affermato che l'ipertrofia dei turbinanti fosse
Causata da una allergia e mi ha prescritto i test allergici e una cura da effettuare successivamente ai test. La cura prevedeva: lavaggi nasali, ben tre spray e un antistaminico per un mese.
Ho effettuato i test allergici che sono risultati negativi, l'allergologo ha inoltre riscontrato che la cura somministratami non fosse adatta: non avevo bisogno di lavaggi nasali, antistaminici, e dei tre spray che avrei dovuto prendere insieme due erano farmaci tra loro equivalenti e un'altro inutile perchè volto ad eliminare i sintomi del prurito che io non ho. Mi ha sentito anche i polmoni, affermando che vanno benissimo ed escludendo quindi la necessità di una spirometria.
L'allergologo mi ha lasciato solo uno spray al cortisone che ho preso due spruzzi x narice i primi dieci giorni mattina e sera, i successivi venti solo mattina.
Il fastidio, sicuramente alleviato, persiste. Recatami dal mio medico curante, questi ha affermato che la mia deviazione al setto non è affatto lieve in quanto perfettamente visibile ad occhio nudo (il naso è storto all'altezza del ponte degli occhiali e presenta anche una gobba verso un lato che lo rende quasi aquilino) e mi ha fatto fare due rx: una ai seni paranasali e una alle ossa nasali per riscontrare ancora ci fossero delle microfratture. Il risultato è:
Ossa nasali: non evidenti rime di frattura nè esiti
Cranio: teca integra di spessore regolare
Regolare trasparenza delle cavità pneumiche paranasali
Ipertrofia della mucosa del turbinato nasale di sn.
Nel frattempo sono perseguitata da un mal di testa sulla fronte, all'altezza delle sopracciglia, e da una secchezza della gola costante, specialmente di notte.
Studiando da fuori sede questi controlli e cure insoddisfacenti davvero sembrano un calvario, a suo parere si paventa l'ipotesi di un intervento? Ho paura di dover continuare con cure lunghe e insoddisfacenti (oltre che onerose). Ho precedenti tra conoscenti, che hanno dovuto stare dietro a medici vari per anni e poi hanno risolto solo con una settoplastica. Eventualmente potrei scegliere io di farmi operare piuttosto che seguire altre cure?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità
A seguito della visita dall'otorinolaringoiatra è iniziato un calvario: mi ha sottoposto ad una otoscopia e di una rinoscopia anteriore da cui sono risultate una deviazione "lieve" al setto vs dx, una ipertrofia ed edema dei turbinanti inferiori e assenza di essudato. Il dottore ha riscontrato che la capacità respiratoria è stata conservata da ambo i lati e non ha dato peso ai miei dolori al naso affermando che sono dovuti alla contusione. Ha affermato che l'ipertrofia dei turbinanti fosse
Causata da una allergia e mi ha prescritto i test allergici e una cura da effettuare successivamente ai test. La cura prevedeva: lavaggi nasali, ben tre spray e un antistaminico per un mese.
Ho effettuato i test allergici che sono risultati negativi, l'allergologo ha inoltre riscontrato che la cura somministratami non fosse adatta: non avevo bisogno di lavaggi nasali, antistaminici, e dei tre spray che avrei dovuto prendere insieme due erano farmaci tra loro equivalenti e un'altro inutile perchè volto ad eliminare i sintomi del prurito che io non ho. Mi ha sentito anche i polmoni, affermando che vanno benissimo ed escludendo quindi la necessità di una spirometria.
L'allergologo mi ha lasciato solo uno spray al cortisone che ho preso due spruzzi x narice i primi dieci giorni mattina e sera, i successivi venti solo mattina.
Il fastidio, sicuramente alleviato, persiste. Recatami dal mio medico curante, questi ha affermato che la mia deviazione al setto non è affatto lieve in quanto perfettamente visibile ad occhio nudo (il naso è storto all'altezza del ponte degli occhiali e presenta anche una gobba verso un lato che lo rende quasi aquilino) e mi ha fatto fare due rx: una ai seni paranasali e una alle ossa nasali per riscontrare ancora ci fossero delle microfratture. Il risultato è:
Ossa nasali: non evidenti rime di frattura nè esiti
Cranio: teca integra di spessore regolare
Regolare trasparenza delle cavità pneumiche paranasali
Ipertrofia della mucosa del turbinato nasale di sn.
Nel frattempo sono perseguitata da un mal di testa sulla fronte, all'altezza delle sopracciglia, e da una secchezza della gola costante, specialmente di notte.
Studiando da fuori sede questi controlli e cure insoddisfacenti davvero sembrano un calvario, a suo parere si paventa l'ipotesi di un intervento? Ho paura di dover continuare con cure lunghe e insoddisfacenti (oltre che onerose). Ho precedenti tra conoscenti, che hanno dovuto stare dietro a medici vari per anni e poi hanno risolto solo con una settoplastica. Eventualmente potrei scegliere io di farmi operare piuttosto che seguire altre cure?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità
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Purtroppo, l'indicazione di un intervento chirurgico viene data dal Medico e non dal Paziente e, pertanto, non penso che trovi un Chirurgo disposto ad operarla senza esserne convinto. Facciamo una cosa. chiede al suo Medico di famiglia se le puo' prescrivere una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati. In questo modo si puo fare una valutazione della sua effettiva respirazione nasale.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 19/01/2014.
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