Vertigini improvvise e senso di nausea
Buongiorno,
volevo porvi il mio problema. Soffro da qualche mese di improvvisi giramenti di testa con conseguente senso di nausea. Queste vertigini si manifestano la mattina appena sveglia e poi persistono per tutto l'arco della giornata oppure di sera, nel momento in cui mi sdraio sul letto comincia a muoversi e a girare tutto! Spesso mi succedono dopo aver praticato sport, dopo aver fatto allenamento (gioco a calcio a 5 come portiere e alcune volte capita di prendere botte alla testa o pallonate in faccia) ma si presentano anche a riposo. Prendo delle gocce di LEVOBREN quando ho le vertigini, prescritte dal mio medico curante.
Due incidenti mi hanno provocato la distorsione del rachide cervicale, non so se magari questo mio problema sia imputabile alla cervicale.
Il senso che provo è che tutto si muove, anche chiudendo gli occhi, mi comincia a far male la testa e ad avere un fortissimo senso di nausea.
Cosa posso fare ? Per tanto il malessere, alcune mattine sono impossibilitata ad andare a lavorare, non riesco ad alzarmi dal letto né a camminare dritta, sembro un'ubriaca dopo una super sbronza!!!
Aggiungo, non so se possa essere utile, la mia breve storia clinica, febbraio 2009 primo incidente, estate 2012 ho avuto una cheratocongiuntivite, gennaio 2013 secondo e spero ultimo incidente.
Attendo un Vostro consulto, spero mi possiate aiutare.
Vi ringrazio!
volevo porvi il mio problema. Soffro da qualche mese di improvvisi giramenti di testa con conseguente senso di nausea. Queste vertigini si manifestano la mattina appena sveglia e poi persistono per tutto l'arco della giornata oppure di sera, nel momento in cui mi sdraio sul letto comincia a muoversi e a girare tutto! Spesso mi succedono dopo aver praticato sport, dopo aver fatto allenamento (gioco a calcio a 5 come portiere e alcune volte capita di prendere botte alla testa o pallonate in faccia) ma si presentano anche a riposo. Prendo delle gocce di LEVOBREN quando ho le vertigini, prescritte dal mio medico curante.
Due incidenti mi hanno provocato la distorsione del rachide cervicale, non so se magari questo mio problema sia imputabile alla cervicale.
Il senso che provo è che tutto si muove, anche chiudendo gli occhi, mi comincia a far male la testa e ad avere un fortissimo senso di nausea.
Cosa posso fare ? Per tanto il malessere, alcune mattine sono impossibilitata ad andare a lavorare, non riesco ad alzarmi dal letto né a camminare dritta, sembro un'ubriaca dopo una super sbronza!!!
Aggiungo, non so se possa essere utile, la mia breve storia clinica, febbraio 2009 primo incidente, estate 2012 ho avuto una cheratocongiuntivite, gennaio 2013 secondo e spero ultimo incidente.
Attendo un Vostro consulto, spero mi possiate aiutare.
Vi ringrazio!
[#1]
Sicuramente, nel suo caso, occorre una visita specialistica otorinolaringoiatrica con esame audio-vestibolare. Non penso che la sintomatologia sia dovuta alla distorsione del rachide cervicale, almeno per il 100%. fra le varie ipotesi, una vertigine da otoliti, ovvero da calcoli di ossalato di calcio che si sono distaccati dalla base di u canale semicircolare del labirinto e, galleggiando, danno la sintomatologia sofferta. Si uo' rivolgere, per esempio presso il servizio di Vestibologia di un Ospedale di Milano, Clinica otorinolaringoiatrica
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Dr. Brunori la ringrazio davvero per la sua consulenza.
Come lei mi aveva consigliato, ho effettuato una visita specialistica ORL e dalla stessa non è risultato nulla (il dottore mi ha fatto fare delle prove con una maschera sul lettino e nel mentre mi muoveva la testa).
Successivamente ho effettuata una visita dall'otorino, prove audiometriche e, se non sbaglio, qualcosa per l'impedenza, anche qui nulla.
Ho fatto anche una visita dall'oculista-ortottista, di seguito le scrivo la diagnosi:
- quadro ortottico con alterazioni di tipo fusionale,
- deficit di fusione maggiore per lontano che per vicino.
L'oculista mi ha detto che le vertigine non sono dovute per il 100% a questo problema degli occhi, ma magari anche questo deficit influisce.
Ripensando all'inizio delle vertigini, la prima volta che ho avuto questo problema qualche giorno prima avevo sbattuto la testa durante un allenamento di calcetto e successivamente fatto una tac che però non aveva riscontrato nulla.
Un altro problema che non so se possa essere considerato tale per le vertigini, è che porto il plantare al piede destro per un disformismo al femore dx di 8 mm e il calcagno destro tende ad andare in fuori (il plantare è specifico, non è solo un rialzo ma è fatto in modo particolare anche per il calcagno).
Mi è stato consigliato di:
- fare una RMN del tratto cervicale
- fare dei trattamenti con l'osteopata o il fisioterapista
- fare gli esercizi ortottici + valutazione neurologica
In più devo rifare una visita dall'ORL perché mi vuole rivedere subito.
Penso di aver scritto tutto e di essermi anche dilungata troppo.
La ringrazio ancora dott. Brunori e chiunque altro risponda.
GRAZIE MILLE !!!
Come lei mi aveva consigliato, ho effettuato una visita specialistica ORL e dalla stessa non è risultato nulla (il dottore mi ha fatto fare delle prove con una maschera sul lettino e nel mentre mi muoveva la testa).
Successivamente ho effettuata una visita dall'otorino, prove audiometriche e, se non sbaglio, qualcosa per l'impedenza, anche qui nulla.
Ho fatto anche una visita dall'oculista-ortottista, di seguito le scrivo la diagnosi:
- quadro ortottico con alterazioni di tipo fusionale,
- deficit di fusione maggiore per lontano che per vicino.
L'oculista mi ha detto che le vertigine non sono dovute per il 100% a questo problema degli occhi, ma magari anche questo deficit influisce.
Ripensando all'inizio delle vertigini, la prima volta che ho avuto questo problema qualche giorno prima avevo sbattuto la testa durante un allenamento di calcetto e successivamente fatto una tac che però non aveva riscontrato nulla.
Un altro problema che non so se possa essere considerato tale per le vertigini, è che porto il plantare al piede destro per un disformismo al femore dx di 8 mm e il calcagno destro tende ad andare in fuori (il plantare è specifico, non è solo un rialzo ma è fatto in modo particolare anche per il calcagno).
Mi è stato consigliato di:
- fare una RMN del tratto cervicale
- fare dei trattamenti con l'osteopata o il fisioterapista
- fare gli esercizi ortottici + valutazione neurologica
In più devo rifare una visita dall'ORL perché mi vuole rivedere subito.
Penso di aver scritto tutto e di essermi anche dilungata troppo.
La ringrazio ancora dott. Brunori e chiunque altro risponda.
GRAZIE MILLE !!!
[#3]
Sono d'accordo sulla necessità di una RM del tratto cervicale ma, soprattutto, del cranio, per gli esiti del trauma subito con la caduta. la tac cui già si è sottoposto non è l'esame piu' indicato, in questi casi. Attenderei prima di mettersi nelle mani di un fisioterapista. Una volta in possesso della risposta della RM con mezzo di contrasto, potrà consultare a riguardo un Neurologo. Gli esercizi ortottici puo' iniziarli.
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
[#4]
Utente
Buongiorno dr. Brunori.
Ho effettuato la risonanza magnetica ed è risultato:
- inversione della fisiologica lordosi cervicale
- minima protusione discale mediana con appena accennata impronta sul sacco durale a livello C5 - C6 ed in minor misura a livello C4 - C5
- ampiezza del canale rachideo nei limiti della norma
- nom evidenti alterazioni della intensità del segnale del tratto di midollo studiato
Ho effettuato la risonanza magnetica ed è risultato:
- inversione della fisiologica lordosi cervicale
- minima protusione discale mediana con appena accennata impronta sul sacco durale a livello C5 - C6 ed in minor misura a livello C4 - C5
- ampiezza del canale rachideo nei limiti della norma
- nom evidenti alterazioni della intensità del segnale del tratto di midollo studiato
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.5k visite dal 14/01/2014.
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