Anni e da 3 anni circa soffro di acufeni persistenti all'orecchio destro ed è da 3 anni che non
Sono un uomo di 46 anni e da 3 anni circa soffro di acufeni persistenti all'orecchio destro ed è da 3 anni che non vivo più perchè questo ronzio ad alta frequenza mi causa forte mal di testa e l'unico sollievo è dormire. Tutto è iniziato in concomitanza con la scoperta di essere diabetico e iperteso quindi i medici presuppongono che il mio problema sia stato scatenato da qualche picco ipertensivo. Ho provato svariate terapie(flugeral,cinazina,vessel) ma nessun risultato.Spero che qualcuno possa consigliarmi qualcosa di efficace. grazie anticipatamente.
[#2]
Utente
gentilissimo dottore io curo sia l'ipertensione sia il diabete anche se i valori di quest'ultimo sono sempre al di sopra della norma per capirci intorno a 180mg/dl, per quanto riguarda la pressione la controllo abbastanza bene con i farmaci. lei cosa mi consiglia di fare? da premettere che ho già fatto tutti gli esami del caso. grazie per ogni sua eventuale risposta.
[#3]
Otorinolaringoiatra
Normalmente l'acufene non è espressione di una patologia sistemica quale può essere l0ipertensione o il diabete ma di un problema a livello dellìorecchio interno (labirinto, coclea) ovvero:
- di una disfunzione dei liquidi cocleari che viene definita idrope ed è la causa più frequente sebbene sottostimata. Questo è il casos opratutto quando l'acufene è variabile per intensità cambiando di volume ma anche in molti casi in cui è sempre identico. In questo caso esiste una trapia specifica che può esser di aiuto.
- di una alterazione permanente di nervi e cellule ciliate che se danneggiati non possono essere riparati nè spomntaneamente né con terapia ma nonostante tutto ci sono teraspie che possono ridurre il fastido a livello cerbrale (TRT, farmaci ecc)
Dubtito davvero che lei abbia fatto, come dice, tutto, in quanto quasi mai viene studiato adeguatament l'orecchio interno, ad esempio con lo otoemissioni acustiche.
Nello specifico non credo proprio che diabete ed ipertensione siano in causa così come reputo le terapie fatte fin'ora non utili.
Saluti
- di una disfunzione dei liquidi cocleari che viene definita idrope ed è la causa più frequente sebbene sottostimata. Questo è il casos opratutto quando l'acufene è variabile per intensità cambiando di volume ma anche in molti casi in cui è sempre identico. In questo caso esiste una trapia specifica che può esser di aiuto.
- di una alterazione permanente di nervi e cellule ciliate che se danneggiati non possono essere riparati nè spomntaneamente né con terapia ma nonostante tutto ci sono teraspie che possono ridurre il fastido a livello cerbrale (TRT, farmaci ecc)
Dubtito davvero che lei abbia fatto, come dice, tutto, in quanto quasi mai viene studiato adeguatament l'orecchio interno, ad esempio con lo otoemissioni acustiche.
Nello specifico non credo proprio che diabete ed ipertensione siano in causa così come reputo le terapie fatte fin'ora non utili.
Saluti
[#4]
A questo punto, il mio consiglio è quello di rivolgersi all'ambulatorio del servizio di audiologia del policlinico della sua città e far visionare tutta la documentazione in suo possesso. Le terapie che sino ad ora ha assunto sono quelle che abitualmente vengono prescritte per gli acufeni. Si è sottoposto ad una RM dell'orecchio interno? Purtroppo, se non viene fatta una diagnosi certa ( e per l'acufene non è semplice trovarne la causa scatenante), non c'è una terapia idonea. Cari saluti
[#5]
Otorinolaringoiatra
Attualmente per l'acufene vi sono sostanzialmente tre sole terapie collaudate e ritenute potenzialmente efficaci.
- Le cure anti-idrope che non richiedono l'identificazione certa dell'idrope perchè possono funzionare anche se l'idrope è dubbio (ma ovviamente presente e causa dell'acufene)
- La TRT, che per suo stesso principio non richiede obbligatoriamente la valutazione della causa sottostante perchè indifferente ai finio della cura (e infatti non sono d'accordo con come viene oggi proposta)
- L'uso di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale che non richiede una diagnosi precisa della cause in quanto agisce sul cervello e non sull'orecchio, al pari della TRT.
E' ovvio che sia sempre meglio cercare di comprendere quanto più possibile ma non me la sento di dichiararmi d'accordo con l'asserzione che se non viene identificata una causa certa non c'è cura.
Per sillogismo poi dal messaggio del collega si evince che
1. Se non c'è diagnosi certa non c'è cura
2. Per l'acufene non c'è quasi mai diagnosi certa
3. Quindi se ne conclude che per l'acufene non c'è quasi mai cura.
E' questo ragionamento che porta a far sì che le terapie abituali, ma del tutto inutili, prescritte siano i vasodilatatori come quelli da lei assunti....nei quali però direi che credono poco anche gli stessi medici che li prescrivono.
Peraltro i mezzi con cui viene cercata tradizionalmente la causa, nel settore degli acufeni sono quanto mia inadeguati, tutt'oggi. E se non cerca, non si trova.
Mi scuso quindi se contraddico apertamente il collega, ma essendo questo un servizio per il paziente non posso certo essere d'accordo con quanto scritto visto che è proprio seguendo questo ragionamento (escludiamo con la RM che ci sia un tumore, poi però c'è ben poco da fare....) che si è giunti a considerare sempre gli acufeni male misterioso e intrattabile. Il che non è assolutamente vero.
A puro titolo informativo invito sia il paziente che il collega a leggere quanto ho messo a disposizione al riguardo sul mio sito, riportato in firma, per conoscere quanto meno un'altra ipotesi che non può essere scartata a priori.
Saluti
- Le cure anti-idrope che non richiedono l'identificazione certa dell'idrope perchè possono funzionare anche se l'idrope è dubbio (ma ovviamente presente e causa dell'acufene)
- La TRT, che per suo stesso principio non richiede obbligatoriamente la valutazione della causa sottostante perchè indifferente ai finio della cura (e infatti non sono d'accordo con come viene oggi proposta)
- L'uso di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale che non richiede una diagnosi precisa della cause in quanto agisce sul cervello e non sull'orecchio, al pari della TRT.
E' ovvio che sia sempre meglio cercare di comprendere quanto più possibile ma non me la sento di dichiararmi d'accordo con l'asserzione che se non viene identificata una causa certa non c'è cura.
Per sillogismo poi dal messaggio del collega si evince che
1. Se non c'è diagnosi certa non c'è cura
2. Per l'acufene non c'è quasi mai diagnosi certa
3. Quindi se ne conclude che per l'acufene non c'è quasi mai cura.
E' questo ragionamento che porta a far sì che le terapie abituali, ma del tutto inutili, prescritte siano i vasodilatatori come quelli da lei assunti....nei quali però direi che credono poco anche gli stessi medici che li prescrivono.
Peraltro i mezzi con cui viene cercata tradizionalmente la causa, nel settore degli acufeni sono quanto mia inadeguati, tutt'oggi. E se non cerca, non si trova.
Mi scuso quindi se contraddico apertamente il collega, ma essendo questo un servizio per il paziente non posso certo essere d'accordo con quanto scritto visto che è proprio seguendo questo ragionamento (escludiamo con la RM che ci sia un tumore, poi però c'è ben poco da fare....) che si è giunti a considerare sempre gli acufeni male misterioso e intrattabile. Il che non è assolutamente vero.
A puro titolo informativo invito sia il paziente che il collega a leggere quanto ho messo a disposizione al riguardo sul mio sito, riportato in firma, per conoscere quanto meno un'altra ipotesi che non può essere scartata a priori.
Saluti
[#7]
Utente
dott.La torre lei è l'unico che mi stà dando qualche speranza e desidererei un ulteriore chiarimento su questi farmaci o queste tecniche. Sono in attesa di una sua risposta non riesco più a convivere con questo problema sono pronto anche a ricorrere a metodi estremi la mia vita è davvero finita da quando ho questo problema non faccio altro che dormire per non sentire e non ho più una vita sociale. Mi aiuti se può. La ringrazio in anticipo.
[#8]
Utente
caro dott. mentre aspettavo la sua risposta ,sono andato sul suo sito e ho letto delle sue nuove cure per gli acufeni, e ho visto che ci sono delle controindicazioni a queste terapie come ad esempio il diabete,patologie della retina che sono due problemi che io ho. cosa mi consiglia di fare? attendo con ansia una sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 28k visite dal 26/06/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.