Sinusite eosinofila da nares?
Ho 44 anni e da almeno 5 soffrivo di sinusite. I sintomi peggiori e più fastidiosi erano la fuoriuscita di muchi verdognoli e puzzolenti dal naso. Dopo aver fatto aerosolterapia i muchi sparivano e tutto sembrava tornare alla normalità, fino a quando, fatta una tc dei seni mascellari, mi veniva diagnosticata "sinusite da piocele del seno mascellare dx - ipertrofia del turbinato medio". La tac evidenziava una totale ostruzione del seno mascellare destro.
Venivo dunque sottoposto ad intervento di uncinectomia del seno mascellare destro e turbinoplastica media ed inferiore.
L'esame istologico della mucosa del seno evidenziava: "frammenti rivestiti da epitelio respiratorio sede di severa flogosi attiva con ricca quota di eusinofili nella lamina propria con esocitosi epiteliale". A distanza di circa 2 mesi dall'intervento la situazione pare ritornata quella di prima. L'orl dice di volermi sottoporre a nuovo intervento per eliminare il turbinato superiore al fine di migliorare il drenaggio del seno. La cosa mi sta un pò preoccupando perchè nessuno mi garantisce che anche un secondo intervento potrà evitare il ritorno dell'infezione con assoluta certezza. A questo punto mi chiedo se non sia il caso di fare indagini tipo tampone nasale o esame citologico per vedere se il problema ha natura allergica o da fungo, considerando che il mio odontoiatra ha già escluso la natura odontogena.
Buon Natale.
Venivo dunque sottoposto ad intervento di uncinectomia del seno mascellare destro e turbinoplastica media ed inferiore.
L'esame istologico della mucosa del seno evidenziava: "frammenti rivestiti da epitelio respiratorio sede di severa flogosi attiva con ricca quota di eusinofili nella lamina propria con esocitosi epiteliale". A distanza di circa 2 mesi dall'intervento la situazione pare ritornata quella di prima. L'orl dice di volermi sottoporre a nuovo intervento per eliminare il turbinato superiore al fine di migliorare il drenaggio del seno. La cosa mi sta un pò preoccupando perchè nessuno mi garantisce che anche un secondo intervento potrà evitare il ritorno dell'infezione con assoluta certezza. A questo punto mi chiedo se non sia il caso di fare indagini tipo tampone nasale o esame citologico per vedere se il problema ha natura allergica o da fungo, considerando che il mio odontoiatra ha già escluso la natura odontogena.
Buon Natale.
[#1]
Buongiorno, suppongo che la recidiva di cui parla è un nuovo empiema del mascellare, l'indicazione chirurgica è sicuramente da prendere in considerazione, rivedere la meatoplastica dell'ostio mascellare ampliandola ( ampliare maggiormente l'apertura naturale del seno mascellare nella fossa nasale) ed asportare il turbinato MEDIO ( se necessario).
Durante tale procedura si potrebbe prelevare la raccolta del seno mascellare e fare un tampone culturale.
La saluto e mi faccia sapere
Durante tale procedura si potrebbe prelevare la raccolta del seno mascellare e fare un tampone culturale.
La saluto e mi faccia sapere
Dr. Giuseppe Barba
[#2]
Ex utente
Grazie per la rapida ed esaustiva risposta.
sono stato a controllo dall'otorino che mi ha operato ed ho anche fatto un esame citologico.
Il chirurgo mi ha detto che il seno, dopo l'intervento, drena bene anche se ha rilevato una notevole presenza di muchi (pus).
Nell'attesa del risultato dell'esame mi ha prescritto aerosolterapia per 15 gg.
Se venisse fuori che la mia è una Nares, Lei consiglierebbe ugualmente un nuovo intervento oppure la cosa sarebbe da affrontare farmacologicamente?
sono stato a controllo dall'otorino che mi ha operato ed ho anche fatto un esame citologico.
Il chirurgo mi ha detto che il seno, dopo l'intervento, drena bene anche se ha rilevato una notevole presenza di muchi (pus).
Nell'attesa del risultato dell'esame mi ha prescritto aerosolterapia per 15 gg.
Se venisse fuori che la mia è una Nares, Lei consiglierebbe ugualmente un nuovo intervento oppure la cosa sarebbe da affrontare farmacologicamente?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 17/12/2013.
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