Tosse secca
Premetto che ho avuto la broncopolmonite per due volte, nel 1998 e nel 2011. A seguito del primo episodio (avevo 28 anni) oltre a sottopormi a vaccinazione ogni anno, dopo il secondo lo pneumologo mi ha prescritto una cura a base di Broncovaxom, da assumere per un ciclo di 10 gg. durante l'arco di 6 mesi nel periodo autunno-inverno. Da allora, le cose non sono migliorate poi tanto, se si considera che pur senza febbre gli episodi di tosse secca con bruciore al petto e catarro rappresentano ormai una costante, tanto da dover assumere l'antibiotico (Macladin o Klacid) oppure il Flomax per contrastare i violenti episodi di tosse nell'arco notturno. Ho letto, in particolare, che, seppur raramente, l'assunzione del Broncovaxom può dar luogo a episodi che, per caratteristiche, sono simili ai miei, per cui, dopo questa ennesima volta in cui si verifica, appena dopo aver terminato il ciclo appunto, il mio malessere possa essere imputabile a quel medicinale. Consigli al riguardo? E' il caso di essere sottoposto ad esami specifici per appurarne le cause? Grazie anticipatamente.
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Non penso che il lisato batterico possa essere la causa della tosse sofferta. Oltre un controllo toracico da parte di un Medico, sarebbe utile una rinolaringoscopia a fibre ottiche per scartare una esofagite da reflusso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 07/12/2013.
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