Nodulo sottoparotideo
Buongiorno,
Vi scrivo per chiedervi delucidazioni sul mio caso, premetto che sono un ragazzo di 30 anni, godo di buona salute, ottima forma fisica, sono sportivo professionista, non faccio uso di alcolici, non fumo e seguo una dieta regolare e idonea allo sport che pratico.
Oramai da 2 anni soffro di una strana forma di sinusite, che si accentua la mattina con senso di costipazione, necessita di svuotare i condotti nasali e strano gusto come di "infiamazioen" in bocca, e passa dopo poche ore dal risveglio.
Mi era stato detto essere una sindrome allergica leggera, da sottovalutare, da un'anno spesso mi accorgo di avre mal di gola, bruciore, e ingrossamento delle tonsille, a volte facendo attività sportiva mi trovo ad espellere piccole parti biancastre molto simili alle placche che si formano in gola nelle tonsilliti.
A causa del mio stato di forma, difficilmente queste "tonsilliti" degenerano in febbre o si acutizzano quindi non ho mai fatto motlo caso.
4 mesi fa l'ingorssamento di una ghiandola sub parotidea e l'insorgenza di uno strano dolore intercostale mi ha portato dal medico, che non ha rivelato alcun problema, ma mi ha comunque prescritto le analisi, che sono risultate perfette, tranne che per il "TITOLO antistrptolisinico" che presentava il valore 428 su un massimo di 200.mi èp stato prescritto un antibiotico da prendere 3 volte in 3 mesi, e già dopo la prima cure le cose sono migliorate a livello gola,per la ghiandola mi è stata consigliata una ecografia, che ha riportato il seguente risultato:
"Piccola adenomegalie reattiva al II livello bilaterale, nodulo ipoecogeno nella portzione sottoauricolare della parotide sx 23x16 mm pattern colore tipo II".
In seguito mi è stato suggerito di fare un'ago aspirato per capire la condizione della ghiandola, che ho svolto la settimana scorsa ed attendo risultati..
Volevo se possibile avere qualche delucidazione sulla mia reale condizione e sapere se questo ingrossamento può o meno essere dovuto alla strana sindrome di infiammazione cronica che porto avanti oramai da qualche anno.
Vi scrivo per chiedervi delucidazioni sul mio caso, premetto che sono un ragazzo di 30 anni, godo di buona salute, ottima forma fisica, sono sportivo professionista, non faccio uso di alcolici, non fumo e seguo una dieta regolare e idonea allo sport che pratico.
Oramai da 2 anni soffro di una strana forma di sinusite, che si accentua la mattina con senso di costipazione, necessita di svuotare i condotti nasali e strano gusto come di "infiamazioen" in bocca, e passa dopo poche ore dal risveglio.
Mi era stato detto essere una sindrome allergica leggera, da sottovalutare, da un'anno spesso mi accorgo di avre mal di gola, bruciore, e ingrossamento delle tonsille, a volte facendo attività sportiva mi trovo ad espellere piccole parti biancastre molto simili alle placche che si formano in gola nelle tonsilliti.
A causa del mio stato di forma, difficilmente queste "tonsilliti" degenerano in febbre o si acutizzano quindi non ho mai fatto motlo caso.
4 mesi fa l'ingorssamento di una ghiandola sub parotidea e l'insorgenza di uno strano dolore intercostale mi ha portato dal medico, che non ha rivelato alcun problema, ma mi ha comunque prescritto le analisi, che sono risultate perfette, tranne che per il "TITOLO antistrptolisinico" che presentava il valore 428 su un massimo di 200.mi èp stato prescritto un antibiotico da prendere 3 volte in 3 mesi, e già dopo la prima cure le cose sono migliorate a livello gola,per la ghiandola mi è stata consigliata una ecografia, che ha riportato il seguente risultato:
"Piccola adenomegalie reattiva al II livello bilaterale, nodulo ipoecogeno nella portzione sottoauricolare della parotide sx 23x16 mm pattern colore tipo II".
In seguito mi è stato suggerito di fare un'ago aspirato per capire la condizione della ghiandola, che ho svolto la settimana scorsa ed attendo risultati..
Volevo se possibile avere qualche delucidazione sulla mia reale condizione e sapere se questo ingrossamento può o meno essere dovuto alla strana sindrome di infiammazione cronica che porto avanti oramai da qualche anno.
[#2]
Utente
Grazie della velocissima risposta, i risultati dovrebbero arrivare martedi prossimo,volevo solo aggiungere che ho appena finito il primo ciclo di antibiotico, sono al secondo giorno di anti infiammatorio, e il dolore alla gola è diminuito mentre la parpotide sembra si sia ridotta al tatto.Temevo che con l'ago aspirato si sarebbe infiatta diventando dolente invece questo non è avvenuto.non so se può servire ma ci tenevo a precisarlo.
[#4]
Utente
DIAGNOSI:
EMAZIE +++
LEMBII EPITELI DUTTALI IPERPLASTICI ++
QUADRO CITOLOGICO COMPATIBILE CON ADENOMADI GHIANDOLA SALIVARE
Mi è stato detto di tenerla sotto controllo nei prossimi anni (tipo una volta ogni 3-4 mesi), che non riguarda la parotide ma una vicina ghiandola saliva che si è infiammata e si è incistita. Siccome il medico che mi ha seguito è in ferie fino alla fine del mese, volevo solo sapere se posso tranuillizzarmi, o è meglio fare altri esami.GRAZIE
EMAZIE +++
LEMBII EPITELI DUTTALI IPERPLASTICI ++
QUADRO CITOLOGICO COMPATIBILE CON ADENOMADI GHIANDOLA SALIVARE
Mi è stato detto di tenerla sotto controllo nei prossimi anni (tipo una volta ogni 3-4 mesi), che non riguarda la parotide ma una vicina ghiandola saliva che si è infiammata e si è incistita. Siccome il medico che mi ha seguito è in ferie fino alla fine del mese, volevo solo sapere se posso tranuillizzarmi, o è meglio fare altri esami.GRAZIE
[#6]
Utente
Buongiorno, mi trovo nuovamente a dovervi chiedere delle informazioni sul mio piccolo adenoma...Per un discorso di recupero da infortunio sportivo, e seguente ricostruzione muscolo scheletrica, mi è stato prescritto del nadrolone decadonato, conscio del fatto che si tratti di un pre-ormone del testoterone, non vorrei che comportasse l'aumento delle dimensione del mio nodulo o ancor peggio trasformasse il mio adenoma benigno in ualcosa di più serio.
[#7]
Caro Utente, le rispondo solamente ora poichè sono rientrato dalle ferie. Certo, la terapia prescrittale potrebbe avere quelche controindicazione per il suo adenoma ma, certamente, lo Specialista che l' ha prescritta, avrà valutato, nel complesso, le sue condizioni generali. Pertanto, se questo farmaco è necessario per il Suo problema, segua pure le indicazioni che le sono state date. Cordiali saluti
[#8]
Utente
Grazie della risposta e spero abbia passato buone ferie.
Purtroppo a causa della mia superficialità nell'affrontare la cosa,ho comunicato il mio problema solo a cura iniziata, e mi è stata ridotta la dose del medeicnale, e i tempi di somministrazione, ma mi è stato comunque detto di provvedere qunto prima a una nuova ecografia, anche se sembrerebbe che addirittura le dimensioni dell'adenaoma siano diminuite. la ringrazio e le comunicherò l'esito dell'esame al più presto.
GRAZIE
Purtroppo a causa della mia superficialità nell'affrontare la cosa,ho comunicato il mio problema solo a cura iniziata, e mi è stata ridotta la dose del medeicnale, e i tempi di somministrazione, ma mi è stato comunque detto di provvedere qunto prima a una nuova ecografia, anche se sembrerebbe che addirittura le dimensioni dell'adenaoma siano diminuite. la ringrazio e le comunicherò l'esito dell'esame al più presto.
GRAZIE
[#9]
Utente
Buongiorno,
Dopo circa un'anno mi ritrovo a scrivere su questo sito dove ho avuto informazione e osserazioni che mi hanno aiutato a vivere in maniera più serena il problema in cui sono incorso e per questo vi ringrazio.
Vi riscrivo per avere una delucidazione, l'esito del nuovo esame sul mio nodulo sub parotideo a espresso sostanzialmente gli stessi esiti di quello dell'anno passato, i dati danno la "quasi" certezza che si tratti di un adenoma categoria "c" non oncologico, che ha variato di pochissimo la sua forma crescendo di meno di 3 millimetri in diametro e non in profondità, però mi è stato suggerito di rimuoverlo, in quando in questo moneto non si trova a contatto diretto con parti delicate ed il contatto con la ghiandola parotide sembra molto superficiale, pertanto onde evitare un'intervento più difficile e complesso sarebbe oppurtuno toglierlo ora che è 2,7mm x 1,7mm.
Vorrei avere qlcuni chiarimenti:
1) perchè dopo l'esame ago aspirato e le soventi ecografie la natura di "adenoma" del nodulo non è certa, è solo prassi perchè non se ne può avere certezza o senza l'operazione non è possibile una vera identificazione???
2) che rischi si corrono in un'operazione alla parotite, ho letto che all'interno di questa ghiandola passa il nervo facciale, il fatto che nel mio caso non si debba asportate, ma al massimo pulire superficialmente rende davvero l'intervento meno rischioso?
3) Considerando la natura di Adenoma, e le dimensione comunque ridotto, non è opportuno non asportarlo a meno che non se ne imponga la necessità???
Dopo circa un'anno mi ritrovo a scrivere su questo sito dove ho avuto informazione e osserazioni che mi hanno aiutato a vivere in maniera più serena il problema in cui sono incorso e per questo vi ringrazio.
Vi riscrivo per avere una delucidazione, l'esito del nuovo esame sul mio nodulo sub parotideo a espresso sostanzialmente gli stessi esiti di quello dell'anno passato, i dati danno la "quasi" certezza che si tratti di un adenoma categoria "c" non oncologico, che ha variato di pochissimo la sua forma crescendo di meno di 3 millimetri in diametro e non in profondità, però mi è stato suggerito di rimuoverlo, in quando in questo moneto non si trova a contatto diretto con parti delicate ed il contatto con la ghiandola parotide sembra molto superficiale, pertanto onde evitare un'intervento più difficile e complesso sarebbe oppurtuno toglierlo ora che è 2,7mm x 1,7mm.
Vorrei avere qlcuni chiarimenti:
1) perchè dopo l'esame ago aspirato e le soventi ecografie la natura di "adenoma" del nodulo non è certa, è solo prassi perchè non se ne può avere certezza o senza l'operazione non è possibile una vera identificazione???
2) che rischi si corrono in un'operazione alla parotite, ho letto che all'interno di questa ghiandola passa il nervo facciale, il fatto che nel mio caso non si debba asportate, ma al massimo pulire superficialmente rende davvero l'intervento meno rischioso?
3) Considerando la natura di Adenoma, e le dimensione comunque ridotto, non è opportuno non asportarlo a meno che non se ne imponga la necessità???
[#10]
Con l'agoaspirato si riesce ad avere una informazione orientativa e non una certezza che, invero, si ha con l'esame istologico. Penso anch'io, nel suo caso, che sia indicato l'intervento chirurgico. Come ogni intervento chirurgico, anche questo ha dei rischi: importante è l'affidarsi ad un Chirurgo con una buona casistica operatoria; sia l'asportazione in toto della ghiandola che parziale possono dare gli stessi rischi se, ripeto, l'intervento non viene condotto da mani esperte.
[#11]
Utente
Come sempre Vi ringrazio per la rapida ed esauriete risposta. Il mio intervento che in origine era fissato per il giorno 05-05-09 è stata rinviata a causa della non disponibilità di 2 chirurghi su 4 del reparto dell'ospedale della mia città per malattia, purtroppo capita, e di conseguenza i casi non urgenti o gravi sono stati traslati...Quindi sono in attesa di informazioni sull'appuntamento.La ringrazio, perchè questa conferma alla necessità di procede all'asportazione mi ha sollevato dai dubbi, inoltre ho chiesto delucidazioni e sembra che a operarmi sia il primario del reparto che mi hanno confermato avere ottima esperienza, comunque mi è anche stato specificato che il nodulo è a contatto con la parotide, ma non all'interno e quindi probabilemnte si dovrà procedere solo a una pulizia superficiale, di conseguenza meno complicata, per questo appunto è meglio procedere per tempo.Vi terrò informati sugli esiti vista la cura,l'attenzione e il supporto che mi avete dedicato.
GRAZIE
GRAZIE
[#13]
Utente
Buongiorno...
Eccomi qui a scrivervi dopo l'operazione, allora che dire , ovviamente ho 100 cose da chiederVi...
Vi ringrazio per l'aiuto e il supporto fornitomi in quest'avventura che sembrerebbe essersi conclusa nel migliore dei modi.
Vi spiego gli ultimi eventi e vi richiedo l'ennesimo parere.
La mattina del giorno 19-05 entravo in ospedale alle ore 07, poco dopo entravo in sala operatoria, per procedere all'esportazione del nodulo, l'operazione che prevedeva una parotidectomia superficiale (non ho ancora capito se hanno fatto la parziale o la totale esportazione), purtroppo ha presentato delle complicazioni, ed è durata 3h e 30 min. a causa del sanguinamento notevole (forse dovuto alla mia situazione di sportivo?) e della posizione (proprio sotto la mandibola) per tando è stato effettuato un taglio che dall'attaccatura dell'orecchio in alto scende fino a meta gola e si dirama anche nella parte posteriore dell'orecchio per qualche cm.Insomma, una scuarcio notevole.Al mio risveglio, non ho avuto nessun dolore, ne allora ne tantomeno nei giorni successivi, avevo una discreta mobilità facciale, anche se la parte attorno alla ferita e l'orecchio erano completamente insensibili e la punta del labbro inferiore sinistro continuava a formicolarmi (tipo anestesia post dentista).Però nessun problema a movimenti dell'occhio, della bocca o a parlare.Per questo credo di dover ringraziare i chirurghi che mi hanno operato (Dott. Tombolini e Dott.ssa Rocchetti e tutto lo stupendo reparto di OTORINO di SANREMO, sono stato in albergo 5 stelle x 3 giorni), che mi hanno assicurato di aver avuto ogni cura per il mio nervo facciale.
Oggi a 5 giorni dall'intervento sono tornato al lavoro, posso dire che la sensibilità al labbro è tornata, il formicolio scomparso, purtroppo ho abbastanza dolore alla ferita dovuta ai punti e la sensibilità dell'orecchio arriva solo fino a metà, il lobo rimane insensibile.Il gonfiore permane in maniera fastidiosa, sopratutto dopo mangiato (solo se mastico) e sento un senso di pressione su tutta la parte con particolare fastidio all'orecchio.Adesso mi trovo a chiedervi alcune cose, perchè fino a mercoledi,quando andrò a toglire i punti, non rivedrò i Dottori.
La cicatrice quasi non si vede a parte la ferita dietro l'orecchio è tutta cucita intradermica e molto stretta, quindi mi è stato detto che non si vedrà nulla?E' possibile, secondo Voi? non che mi interessi molto ma mi sembra strano che una cicatrice su cui sono stati messi 20 punti possa essere invisibile...
La cosa che più mi precoccupa è il gonfiore, ho l'orecchio molto più gonfio dell'altro e tutta la parte interessata dalla ferita sembra piena di siero, quando mangio il senso di pressione mi da molto fastidio, durerà per molto o è una cosa passeggera?Visto che la mobilità è pressoche invariata, con il passare del tempo anche l'aspetto tornerà lo stesso???
Sono in attesa dell'esame istologico,anche se mi è stato detto che dall'aspetto era sicuramente un tumore begnino come diagnosticato dall'ago aspirato, ma forse invece di essere un tumore misto o adenoma polimorfico, si tratta di un tumore di Waithin (si scrive cosi?), comunque la parotidectomia dovrebbe aver eliminato la possibilità che si ripresenti, ma questi che tipo di tumori sono?
Anche se ho avuto tutte le tranquillizzazioni da parte dei Dottori volevo chiedervi se vivere senza la parotide puo creare problemi, se e quando dovrei aspettare prima di riprendere il mio allenamento in palestra e corsa e se devo avere delle precauzioni per evitare dolore, gonfiore, o problemi, tipo per il sole, per il sudore, nell'allenamento o per il cibo???
GRAZIE di tutto...Di cuore.
Sopratutto nei giorni pre opeartori leggere i Vostri consigli mi ha aiutato ad affrontarli al meglio.
Eccomi qui a scrivervi dopo l'operazione, allora che dire , ovviamente ho 100 cose da chiederVi...
Vi ringrazio per l'aiuto e il supporto fornitomi in quest'avventura che sembrerebbe essersi conclusa nel migliore dei modi.
Vi spiego gli ultimi eventi e vi richiedo l'ennesimo parere.
La mattina del giorno 19-05 entravo in ospedale alle ore 07, poco dopo entravo in sala operatoria, per procedere all'esportazione del nodulo, l'operazione che prevedeva una parotidectomia superficiale (non ho ancora capito se hanno fatto la parziale o la totale esportazione), purtroppo ha presentato delle complicazioni, ed è durata 3h e 30 min. a causa del sanguinamento notevole (forse dovuto alla mia situazione di sportivo?) e della posizione (proprio sotto la mandibola) per tando è stato effettuato un taglio che dall'attaccatura dell'orecchio in alto scende fino a meta gola e si dirama anche nella parte posteriore dell'orecchio per qualche cm.Insomma, una scuarcio notevole.Al mio risveglio, non ho avuto nessun dolore, ne allora ne tantomeno nei giorni successivi, avevo una discreta mobilità facciale, anche se la parte attorno alla ferita e l'orecchio erano completamente insensibili e la punta del labbro inferiore sinistro continuava a formicolarmi (tipo anestesia post dentista).Però nessun problema a movimenti dell'occhio, della bocca o a parlare.Per questo credo di dover ringraziare i chirurghi che mi hanno operato (Dott. Tombolini e Dott.ssa Rocchetti e tutto lo stupendo reparto di OTORINO di SANREMO, sono stato in albergo 5 stelle x 3 giorni), che mi hanno assicurato di aver avuto ogni cura per il mio nervo facciale.
Oggi a 5 giorni dall'intervento sono tornato al lavoro, posso dire che la sensibilità al labbro è tornata, il formicolio scomparso, purtroppo ho abbastanza dolore alla ferita dovuta ai punti e la sensibilità dell'orecchio arriva solo fino a metà, il lobo rimane insensibile.Il gonfiore permane in maniera fastidiosa, sopratutto dopo mangiato (solo se mastico) e sento un senso di pressione su tutta la parte con particolare fastidio all'orecchio.Adesso mi trovo a chiedervi alcune cose, perchè fino a mercoledi,quando andrò a toglire i punti, non rivedrò i Dottori.
La cicatrice quasi non si vede a parte la ferita dietro l'orecchio è tutta cucita intradermica e molto stretta, quindi mi è stato detto che non si vedrà nulla?E' possibile, secondo Voi? non che mi interessi molto ma mi sembra strano che una cicatrice su cui sono stati messi 20 punti possa essere invisibile...
La cosa che più mi precoccupa è il gonfiore, ho l'orecchio molto più gonfio dell'altro e tutta la parte interessata dalla ferita sembra piena di siero, quando mangio il senso di pressione mi da molto fastidio, durerà per molto o è una cosa passeggera?Visto che la mobilità è pressoche invariata, con il passare del tempo anche l'aspetto tornerà lo stesso???
Sono in attesa dell'esame istologico,anche se mi è stato detto che dall'aspetto era sicuramente un tumore begnino come diagnosticato dall'ago aspirato, ma forse invece di essere un tumore misto o adenoma polimorfico, si tratta di un tumore di Waithin (si scrive cosi?), comunque la parotidectomia dovrebbe aver eliminato la possibilità che si ripresenti, ma questi che tipo di tumori sono?
Anche se ho avuto tutte le tranquillizzazioni da parte dei Dottori volevo chiedervi se vivere senza la parotide puo creare problemi, se e quando dovrei aspettare prima di riprendere il mio allenamento in palestra e corsa e se devo avere delle precauzioni per evitare dolore, gonfiore, o problemi, tipo per il sole, per il sudore, nell'allenamento o per il cibo???
GRAZIE di tutto...Di cuore.
Sopratutto nei giorni pre opeartori leggere i Vostri consigli mi ha aiutato ad affrontarli al meglio.
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Prima di tutto, tengo a ralegrarmi con lei per il felice esito dell'intervento. Certamente, puotrà svolgere la sua norfmale vita di relazione e sportiva. La cicatrice certamente non si vedrà, in quanto mascherata dalle pighe cutanee del volto. Anche il gonfiore a livello dell'orecchio nel giro di qualche mese tenderà regredire.Una volta intervenuti sulla ghiandola, la patologia non si presenterà nel futuro, a meno che non siano stati lasciati dei residui. I miri piu'cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 7.7k visite dal 21/06/2008.
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