Perdita dell'olfatto e raffreddore
Gentili dottori, buon pomeriggio e anzitutto grazie del Vostro servizio,
sto lentamente guarendo da un forte raffreddore che ho curato (in piedi) con farmaci da banco (paracetamolo + dorfenamina) e propoli. Sono da sempre soggetta a questo malanno, ma da quando ricorro alle annuali cure termali (acque radioattive) e al lisato batterico per os, gli episodi sono di norma più leggeri e meno frequenti.
Attualmente sto assumendo la terza serie di dieci giorni del suddetto vaccino e circa 15 gg. fa ho effettuato -al lavoro- il vaccino antinfluenzale. Il problema è che per la prima volta in vita mia il raffreddore mi ha causato la totale perdita dell'olfatto (non percepisco nemmeno odori forti come quello dell'aceto o di oli essenziali), nonostante il naso si stia pian piano liberando. Ho ancora bruciore in gola e una leggerissima tosse grassa. Ho perso anche il gusto, nel senso che percepisco solo il dolce, il salato, l'amaro e l'acido.
Sono allergica ai pollini (graminacee, ambrosia e segale) e ho una leggerissima deviazione del setto. Sto attraversando un periodo stancante e dormo poco e male.
Sono molto preoccupata, dato che questo problema è abbastanza invalidante (certo, c'è ben di peggio al mondo).
Chiedo, pur comprendendo i limiti del consulto on line, a che cosa possa essere dovuto questo per me inusuale problema, se sia grave o irreversibile e come posso comportarmi in attesa della visita medica che effettuerò giovedì (devo continuare col vaccino per bocca, coi farmaci, devo seguire qualche regola comportamentale, ecc .).
Ringrazio molto e invio distinti saluti.
sto lentamente guarendo da un forte raffreddore che ho curato (in piedi) con farmaci da banco (paracetamolo + dorfenamina) e propoli. Sono da sempre soggetta a questo malanno, ma da quando ricorro alle annuali cure termali (acque radioattive) e al lisato batterico per os, gli episodi sono di norma più leggeri e meno frequenti.
Attualmente sto assumendo la terza serie di dieci giorni del suddetto vaccino e circa 15 gg. fa ho effettuato -al lavoro- il vaccino antinfluenzale. Il problema è che per la prima volta in vita mia il raffreddore mi ha causato la totale perdita dell'olfatto (non percepisco nemmeno odori forti come quello dell'aceto o di oli essenziali), nonostante il naso si stia pian piano liberando. Ho ancora bruciore in gola e una leggerissima tosse grassa. Ho perso anche il gusto, nel senso che percepisco solo il dolce, il salato, l'amaro e l'acido.
Sono allergica ai pollini (graminacee, ambrosia e segale) e ho una leggerissima deviazione del setto. Sto attraversando un periodo stancante e dormo poco e male.
Sono molto preoccupata, dato che questo problema è abbastanza invalidante (certo, c'è ben di peggio al mondo).
Chiedo, pur comprendendo i limiti del consulto on line, a che cosa possa essere dovuto questo per me inusuale problema, se sia grave o irreversibile e come posso comportarmi in attesa della visita medica che effettuerò giovedì (devo continuare col vaccino per bocca, coi farmaci, devo seguire qualche regola comportamentale, ecc .).
Ringrazio molto e invio distinti saluti.
[#1]
Nel suo caso, è assolutamente necessaria, ed in tempi ristretti, una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Cio' per far si che la sintomatologia non diventi irreversibile. Diverse possono esserne le cause: una rinosinusite, una forma virale che ha colpito il nervo olfattivo, una poliposi nasale. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
egr. Dott. Brunori, non so come ringraziarLa della Sua risposta così celere. Ho fatto benissimo a contattarvi, anche se non Le nascondo che sono terrorizzata.
Se ho capito bene, anche una lesione nervosa sarebbe risolvibile nel mio caso ? Ho perso l'olfatto da due-tre giorni.
Potreste indicarmi una struttura o uno specialista adatto al mio caso, in provincia di Varese o Milano? Chiedo scusa ma non so proprio a chi rivolgermi.
Grazie di cuore e cordiali saluti.
Se ho capito bene, anche una lesione nervosa sarebbe risolvibile nel mio caso ? Ho perso l'olfatto da due-tre giorni.
Potreste indicarmi una struttura o uno specialista adatto al mio caso, in provincia di Varese o Milano? Chiedo scusa ma non so proprio a chi rivolgermi.
Grazie di cuore e cordiali saluti.
[#3]
Si puo' rivolgere tranquillamente ad un Otorinolaringoiatra. anche prenotando una visita presso l'ambulatorio otorinolaringoiatrico dell'Ospedale della sua città. Importante è che tale visita venga fatta in uno strettissimo giro di giorni. Anche il suo edico di famiglia potrà aiutarla nell'indirizzarla presso una Struttura di sua fiducia. Cordialmente
[#6]
Ex utente
Buonasera Dott. Brunori, mi scusa se la disturbo solo per un aggiornamento interlocutorio?
Sono stata dal medico di base che non mi ha visitato e ha minimizzato il problema, forse solo per tranquillizzarmi, dicendo che le lesioni nervose sono molto rare.
Io comunque mi sono fatta indicare uno specialista e ho prenotato la visita orl per dopodomani sera. L'otorino, al telefono, pur prospettandomi l'eventualità della lesione nervosa, ha affermato che esistono delle cure, anche visto che l'anosmia è iniziata pochi giorni fa. Dice che delle particolari condizioni, come la mia allergia ai pollini, possono essere concausa del problema, mentre la deviazione del setto non rileva.
Stamattina, per un attimo, dopo aver soffiato per bene il naso, ho percepito lievemente l'odore delle gocce di essenza di lavanda che avevo versato sul fazzoletto. Può essere positivo?
Lei concorda con le suddette affermazioni? Ripeto, mi scusi se le abuso della Sua disponibilità, ma la mia preoccupazione è davvero tanta.
Grazie infinite e cordiali saluti.
Sono stata dal medico di base che non mi ha visitato e ha minimizzato il problema, forse solo per tranquillizzarmi, dicendo che le lesioni nervose sono molto rare.
Io comunque mi sono fatta indicare uno specialista e ho prenotato la visita orl per dopodomani sera. L'otorino, al telefono, pur prospettandomi l'eventualità della lesione nervosa, ha affermato che esistono delle cure, anche visto che l'anosmia è iniziata pochi giorni fa. Dice che delle particolari condizioni, come la mia allergia ai pollini, possono essere concausa del problema, mentre la deviazione del setto non rileva.
Stamattina, per un attimo, dopo aver soffiato per bene il naso, ho percepito lievemente l'odore delle gocce di essenza di lavanda che avevo versato sul fazzoletto. Può essere positivo?
Lei concorda con le suddette affermazioni? Ripeto, mi scusi se le abuso della Sua disponibilità, ma la mia preoccupazione è davvero tanta.
Grazie infinite e cordiali saluti.
[#8]
Ex utente
Dott. Brunori, grazie di cuore per la Sua risposta. La ritengo non solo un professionista competente, ma anche una persona sensibile e paziente.
Adesso prometto di lasciarLa davvero in pace! A dopo la visita, allora... speriamo bene... intanto la piccolissima ripresa olfattiva continua (oggi ho avvertito l'olio di menta e di lavanda, ma non l'aceto...).
Cordialmente.
Adesso prometto di lasciarLa davvero in pace! A dopo la visita, allora... speriamo bene... intanto la piccolissima ripresa olfattiva continua (oggi ho avvertito l'olio di menta e di lavanda, ma non l'aceto...).
Cordialmente.
[#10]
Ex utente
Gent. Dott.Brunori,buonasera,
ho eseguito la visita orl con fibroendoscopia nasale. La diagnosi è di rinosinusite batterica e la terapia consiste in levofloxacina 500 mg e deltacortene., le prime 3 dosi ogni 12 ore,poi ogni 24 ore.
Il motivo della grave anosmia, secondo lo specialista, è dovuto all'intasamento della parte alta del naso (se ho ben capito lì si trovano i recettori olfattivi). In effetti ho molta difficoltà a liberare bene il naso soffiandolo, e specialmente al mattino appena mi alzo è ancora molto chiuso. Ho l'interno della narici irritato e dolorante.
Mi sono anche state riscontrate delle piccole adenoidi.
L'olfatto sta già lentamente tornando, ma solo accostando le sostanze al naso. Ad es.percepisco il profumo di vari bagnoschiuma o dell'aceto, mentre altri odori come il caffè in polvere sono un po' alterati. Ieri sentivo sempre nel naso un odore aromatico, come di tabacco da pipa, che corrompeva anche i sapori, oggi pare quasi sparito, ma anche il livello del gusto è ancora scarso.
Dovrò sentire il medico martedì sera per decidere come proseguire la terapia..
(Le farò sapere,se permette). Lui comunque è abbastanza ottimista circa l'esito della vicenda.
Sono un po' preoccupata per queste alterazioni dell'olfatto e del gusto, che non mi sono state prospettate... spero che sia un fenomeno temporaneo.
Comunque, dottore, l'otorino mi ha detto che in un caso come il mio il “fattore tempo” è importantissimo, nella migliore delle ipotesi avrei rischiato un'ulteriore complicazione, la bronchite (la mia leggera tosse grassa indica che “l'infezione sta scendendo”).
Nemmeno il medico di base (che non è otorino) ha compreso la serietà della cosa, definendola un semplice raffreddore, pur avendomi davanti.
Insomma, non ho potuto che ripensare al Suo consiglio di programmare la visita in tempi strettissimi, e non La ringrazierò mai abbastanza per avermi aiutato in un momento così delicato, con competenza, ma anche con partecipazione e umanità.
Complimenti e grazie! Le invio i miei più cordiali saluti e auguri.
ho eseguito la visita orl con fibroendoscopia nasale. La diagnosi è di rinosinusite batterica e la terapia consiste in levofloxacina 500 mg e deltacortene., le prime 3 dosi ogni 12 ore,poi ogni 24 ore.
Il motivo della grave anosmia, secondo lo specialista, è dovuto all'intasamento della parte alta del naso (se ho ben capito lì si trovano i recettori olfattivi). In effetti ho molta difficoltà a liberare bene il naso soffiandolo, e specialmente al mattino appena mi alzo è ancora molto chiuso. Ho l'interno della narici irritato e dolorante.
Mi sono anche state riscontrate delle piccole adenoidi.
L'olfatto sta già lentamente tornando, ma solo accostando le sostanze al naso. Ad es.percepisco il profumo di vari bagnoschiuma o dell'aceto, mentre altri odori come il caffè in polvere sono un po' alterati. Ieri sentivo sempre nel naso un odore aromatico, come di tabacco da pipa, che corrompeva anche i sapori, oggi pare quasi sparito, ma anche il livello del gusto è ancora scarso.
Dovrò sentire il medico martedì sera per decidere come proseguire la terapia..
(Le farò sapere,se permette). Lui comunque è abbastanza ottimista circa l'esito della vicenda.
Sono un po' preoccupata per queste alterazioni dell'olfatto e del gusto, che non mi sono state prospettate... spero che sia un fenomeno temporaneo.
Comunque, dottore, l'otorino mi ha detto che in un caso come il mio il “fattore tempo” è importantissimo, nella migliore delle ipotesi avrei rischiato un'ulteriore complicazione, la bronchite (la mia leggera tosse grassa indica che “l'infezione sta scendendo”).
Nemmeno il medico di base (che non è otorino) ha compreso la serietà della cosa, definendola un semplice raffreddore, pur avendomi davanti.
Insomma, non ho potuto che ripensare al Suo consiglio di programmare la visita in tempi strettissimi, e non La ringrazierò mai abbastanza per avermi aiutato in un momento così delicato, con competenza, ma anche con partecipazione e umanità.
Complimenti e grazie! Le invio i miei più cordiali saluti e auguri.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 12.8k visite dal 25/11/2013.
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