Rullio interno orecchie
Buongiorno,
Mi chiamo Davide e mi sono iscritto a questo forum perché non sono ancora riuscito a trovare una risposta esaustiva alla mia domanda.
Il problema è il seguente:
E' da quando ho ricordo che, a mio piacimento, posso "attivare e disattivare" un rollio molto forte all'interno di entrambe le orecchie. Il rollio è controllabile, come un muscolo del quale si può decidere la tensione e la distensione. Quando sbadiglio il rollio si attiva ed è incontrollabile fino alla fine dello sbadiglio e in presenza di infiammazioni del timpano (soffro sin dall'età di 6 anni di otite perforante) se si attiva diventa molto doloroso. Il rumore che sento all'interno della testa è molto simile al rullare di tamburi con tonalità molto basse (tipo il rullare di una grancassa).
Dall'esterno a quanto pare questo rumore non è percepibile dagli altri, anche se appoggiano il loro orecchio al mio. Da piccolo ho subito un'operazione di drenaggio dell'orecchio ma non ne ho ricordo e non so dirvi di cosa effettivamente si trattasse.
Attivando fino allo stremo questo rollio è come se mi stancassi fisicamente e mentalmente...e dopo un certo punto, se esagero, non riesco più ad attivarlo.
Bene, credo di aver detto tutto quello che conosco di questo rollio e ora vorrei sapere se avete idea di cosa si potrebbe trattare.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro interesse.
Grazie Davide
Mi chiamo Davide e mi sono iscritto a questo forum perché non sono ancora riuscito a trovare una risposta esaustiva alla mia domanda.
Il problema è il seguente:
E' da quando ho ricordo che, a mio piacimento, posso "attivare e disattivare" un rollio molto forte all'interno di entrambe le orecchie. Il rollio è controllabile, come un muscolo del quale si può decidere la tensione e la distensione. Quando sbadiglio il rollio si attiva ed è incontrollabile fino alla fine dello sbadiglio e in presenza di infiammazioni del timpano (soffro sin dall'età di 6 anni di otite perforante) se si attiva diventa molto doloroso. Il rumore che sento all'interno della testa è molto simile al rullare di tamburi con tonalità molto basse (tipo il rullare di una grancassa).
Dall'esterno a quanto pare questo rumore non è percepibile dagli altri, anche se appoggiano il loro orecchio al mio. Da piccolo ho subito un'operazione di drenaggio dell'orecchio ma non ne ho ricordo e non so dirvi di cosa effettivamente si trattasse.
Attivando fino allo stremo questo rollio è come se mi stancassi fisicamente e mentalmente...e dopo un certo punto, se esagero, non riesco più ad attivarlo.
Bene, credo di aver detto tutto quello che conosco di questo rollio e ora vorrei sapere se avete idea di cosa si potrebbe trattare.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro interesse.
Grazie Davide
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Gerntile Paziente, non è facile capire cosa significhi "rollio".
Il suo problema potrebbe essere legato al ristagno di catarro all'interno dell'Orecchio Medio e nella tuba, probabilmente per una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, la tuba funziona male, ciò puòessere dovuto ad un conflitto che si instaura tra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in un paziente che presentava otiti croniche fin da bambino, che non potendo drenare attraverso la tuba, hanno provocato anche la perforazione. Di qui la probabile applicazione di drenaggi trans timpanici.
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Il suo problema potrebbe essere legato al ristagno di catarro all'interno dell'Orecchio Medio e nella tuba, probabilmente per una disfunzione tubarica. La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il malfunzionamento della tuba impedisce il drenaggio e la rimozione del catarro, che tende così a ristagnare nell'orecchio e nella stessa tuba
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, la tuba funziona male, ciò puòessere dovuto ad un conflitto che si instaura tra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa rimpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota che, per la rapidità con la quale si sono instaurati, la tuba non ha potuto compensare, dall'altro un cronico dislocamente posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Questa ipotesi potrebbe spiegare anche il fatto che tutto sia insorto in un paziente che presentava otiti croniche fin da bambino, che non potendo drenare attraverso la tuba, hanno provocato anche la perforazione. Di qui la probabile applicazione di drenaggi trans timpanici.
Oltre allo specialista ORL, le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dr. Bernkopf,
la ringrazio infinitamente per l'interesse mostrato. Ho letto molto volentieri il Suo articolo e devo dire che effettivamente ho trovato molti riscontri con la mia sintomatologia e ora mi è tutto un po' più chiaro.
Non voglio rubare altro tempo né a Lei né ai suoi gentili colleghi. Mi rivolgerò al più presto a un dentista-gnatologo seguendo il Suo consiglio.
Grazie infinite
Cordiali saluti
la ringrazio infinitamente per l'interesse mostrato. Ho letto molto volentieri il Suo articolo e devo dire che effettivamente ho trovato molti riscontri con la mia sintomatologia e ora mi è tutto un po' più chiaro.
Non voglio rubare altro tempo né a Lei né ai suoi gentili colleghi. Mi rivolgerò al più presto a un dentista-gnatologo seguendo il Suo consiglio.
Grazie infinite
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Gentilissimo Dr. Bernkopf
Le scrivo a distanza di 7 anni per comunicarle che, finalmente, ho scoperto qual è la causa dei rollio di cui descrivevo i sintomi anni fa.
È piuttosto semplice anche se abbastanza singolare a quanto pare.
Sono semplicemente in grado di contrarre volontariamente entrambi i muscoli tensori dei timpani.
Questa capacità mi permette di ricreare quel suono che si percepisce durante uno sbadiglio e che, in genere, ha l’utilità di proteggere da rumori auto prodotti, ricreando quindi un rumore simile a quello di un tuono prolungato all’interno dell’orecchio.
Detto questo, non mi è stato riferito se questa condizione possa portare a problemi futuri, in quanto, nonostante se ne parli già dai primi anni del XIX secolo, non sono mai stati effettuati studi scientifici che correlino questo stato all’insorgenza di problematiche di carattere uditivo.
Mi scuso se mi sono permesso di descrivere il tutto, anche se sicuramente sarà già a conoscenza del fatto, ma ero veramente felice e sollevato quando ho scoperto cosa succede da trent’anni all’interno delle mie orecchie e avevo voglia di condividerlo con lei che era stato così gentile da darmi un aiuto, quando nessuno l’aveva mai fatto.
Grazie!
Davide
Le scrivo a distanza di 7 anni per comunicarle che, finalmente, ho scoperto qual è la causa dei rollio di cui descrivevo i sintomi anni fa.
È piuttosto semplice anche se abbastanza singolare a quanto pare.
Sono semplicemente in grado di contrarre volontariamente entrambi i muscoli tensori dei timpani.
Questa capacità mi permette di ricreare quel suono che si percepisce durante uno sbadiglio e che, in genere, ha l’utilità di proteggere da rumori auto prodotti, ricreando quindi un rumore simile a quello di un tuono prolungato all’interno dell’orecchio.
Detto questo, non mi è stato riferito se questa condizione possa portare a problemi futuri, in quanto, nonostante se ne parli già dai primi anni del XIX secolo, non sono mai stati effettuati studi scientifici che correlino questo stato all’insorgenza di problematiche di carattere uditivo.
Mi scuso se mi sono permesso di descrivere il tutto, anche se sicuramente sarà già a conoscenza del fatto, ma ero veramente felice e sollevato quando ho scoperto cosa succede da trent’anni all’interno delle mie orecchie e avevo voglia di condividerlo con lei che era stato così gentile da darmi un aiuto, quando nessuno l’aveva mai fatto.
Grazie!
Davide
[#4]
La ringrazio: quello che mi dice è molto interessante per me. Credo che lei abbia imparato a muovere volontariamente il palato molle , e mi farebbe molto piacere sapere se è così e cosa fa esattamente.
Credo però che il problema dell'Otite, insorta fin da bambino, rientri comunque nella problematica che le ho esposto
Se crede può scrivermi anche privatamente. Cordiali saluti.
Credo però che il problema dell'Otite, insorta fin da bambino, rientri comunque nella problematica che le ho esposto
Se crede può scrivermi anche privatamente. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 07/11/2013.
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