Sinusite e cortisone

Dunque in realtà la storia è un po' lunga.
Tutto è cominciato a gennaio qnd ho preso 2 o 3 volte quell'influenza intestinale ke girava, e ke mi ha messo sottosopra lo stomaco, per qualche settimana non riuscivo più a mangiare, e questo in effetti mi ha messa un po' in crisi perchè appena sei mesi prima ero uscita da un problema di intolleranze, dovuto all'andamento di una malattia autoimmune ke ho alla tiroide.
Dunque, dopo queste due o tre settimane ho fatto una cura con il donperidone, e sono guarita, purtroppo dopo due mesi ho ripreso quest'influenza, ke xò mi ha portato solo un po' di febbre e un leggero sturbamento, dopo una settimana ho chiesto di nuovo al mio medico di famiglia ke mi ha somministrato di nuovo il donperidone, ke però stavolta non mi ha fatto nè caldo nè freddo.
Dunque i miei sintomi piano a piano diventavano digestione acida e difficile, metabolismo lento e un mal di testa insopportabile dopo i pasti. Dunque il mio medico di famiglia nn mi dava molto ascolto, convinto ke stessi facendo delle storie per non mangiare, perchè sono una ragazza di 20 anni e vivo lontana da casa da 2 anni, parlava di squilibrio psicologico. Secondo me non ha tutti i torti, ma questo squilibrio è più stress ke altro, anche perchè a me piace mangiare e avevo moooolta voglia di mangiare, solo ke non mi saliva la fame, o comunque se mi veniva e mangiavo poi mi sentivo male.
Ho fatto tutte le analisi generiche del caso, le quli non dicevano niente.
Fatto sta che dopo due mesi sono riuscita finalemte a smuovere il mio medico, convincendolo ad andare a fondo con esami più importanti, e lui mi ha prescritto una gastroscopia.
Nel frattempo si accentuava un sintomo che non avevo tenuto in considerazione, ovvero un difficoltà respiratoria, soprattutto di sera, così ad un certo punto ho deciso di smettere di fumare, e ormai è un mesetto che non tocco le sigarette, non che fumassi molto, ma ultimamente lo sentivo come un peso e ne ho approfittato.
Fatta la visita con la gastroenterologa i primi di maggio, lei si è rifiutata di farmi la gastroscopia dicendo che questa è una cosa che non si fa nelle persone che hanno meno di 40 anni, comunque mi ha visitata, mi ha detto ke avevo il fegato leggermente ingrossato e mi ha prescritto una serie di analisi e un'ecografia epato biliare, dalla quale non è emerso nessun problema. In più mi da una terapia con spasmomen e duphalac, io li ho presi per due giorni, ma la sera del secondo giorno avevo una nausea terribile, non li ho più presi e la nausea è svanita.
Dunque pochi giorni dopo ho cambiato medico, scegliendone uno nella nuova città in cui abito, molto più comodo per le ricette della tiroide, esami ke ripeto ogni 2 mesi. Fatto sta ke questa dottoressa visitandomi mi ha detto che avevo la gola infiammata, e probabilmente mi portavo appresso ancora dei rimasugli di influenza, voleva darmi l'antibiotico, ma avevo la candida, quindi voleva darmi la tachipirina, ma le ho spiegato che io tendo ad usare meno farmaci possibili, e di solito uso l'omeopatia per curarmi, così mi ha dato da fare degli sciacqui con il limone.
Dopo due giorni però mi sono resa conto che mi era uscita una placchetta sulla tonsilla destra, così sono tornata da questo medico, il quale mi ha detto di continuare con gli sciacqui e mi ha prescritto una visita dall'otorino.
Comunque una mia amica mi ha consigliato di fare gli sciacqui con la coca cola e infatti la placca è sparita nel giro di due giorni.
Insomma pochi giorni fa sono andata a fare la visita dall'otorino che ha detto che non avevo niente, che il funzionamento della coca cola era dovuto al fatto che quella non era una placca ma residui ... di cibo?! qualcosa del genere ... poi gli ho parlato di alcuni sintomi come il mal di testa e la difficoltà respiratoria, dicendole di aver sofferto di sinusite l'anno prima, dunque lei mi ha prescritto questa cura: acqua sal lavaggi nasali tutti i giorni, trocà flù bustine la mattina a digiuno, areosol con Forbest flunisolide + fluibron 2 volte al giorno per 10 giorni, Fomenti con 1/2 cucchiaino di sedocalcio 2 volte al giorno per 10 giorni e un'altra serie di analisi, tra cui anche un tampone.
Io ho cominciato la cura lunedì, ma già dopo il primo areosol ho cominciato a sentire disturbo alla gola, bruciore e dolore. Ho letto sul foglietto illustrativo e in effetti questo era annoverato tra gli effetti collaterali del corisonico, ma comunque mi sono detta "magari da un po' fastidio perchè disinfetta" e ho fatto l'areosol anche lunedì sera, martedì mattina mi sono svegliata alle 5 del mattino dal dolore, avevo la tonsilla sinistra completamente infiammata, ho rifatto l'areosol, pensando che non poteva farmi che bene, invece la situazione è peggiorata a vista d'occhio, sono stata tutto il giorno a fare sciacqui con il limone, il bicarbonato, ho mangiato kili di caramelle alla propoli e andavo in giro col miele sottobraccio, ma non è servito a nulla, ho chiamato la mia dottoressa ke mi ha detto di smettere l'areosol ma che comunque non avevo niente, di notte poi non riuscivo a dormire per quanto erano gonfie e doloranti lemie tornsille, però d'altro canto finalmete soffiando il naso usciva del muco, quindi il fluidificante funzionava. Insomma Mercoledì mattina mi sono svegliata con la febbre, sono andata dalla dottoressa e lei mi ha detto che ho le tonsille infiammate e muco nelle orecchie, ma che le sembra che i bronchi siano liberi. Mi ha prescritto l'augmentin e la tachipirina. Tra l'altro mi ha detto di continuare l'areosol con il fluibron, ke magari sono allergica al cortisone, ma mi sembra così strano, io non sono mai stata allergica a niente, l'unica cosa che mi fa un po' reazione è il napisan, e mi è anche successo da poco.
Comunque a me tutto questo pare molto strano, non ci vedo chiaro, non capisco bene cosami stia succedendo, voi che ne pensate? E soprattutto secondo voi tutto ciò è collegato? In realtà mi sto rivolgendo a Otorinolaringoiatria per vederci meglio su questa specie di influenza che non riesco a capire, ma credo ben poco nelle coincidenze, quindi tutti i sintomi precedenti che senso hanno? Dite che dovrei piuttosto rivolgermi a Lourdes :) ehehehe

Grazie dell'attenzione
spero mi rispondiate presto




ps. le analisi sarnno pronte il 23
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Gentile Signora, per quanto riguarda la possibile patologia gastrica, non è vero che non si puo' sottoporre alla gastroscopia. Consulti, a riguardo, un altro Specialista. Forse, è possibile che una esofagite sia proprio la causa dell'infiammazione della gola. Una volta avuti i risultati dell'esofagogastroscopia, consulti anche un Otorino per un esame clinico. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
gentile dott. Brunori
la ringrazio per la sua risposta e per i suoi consigli.
Ne ho parlato ieri con il mio medico, il quale dice che in effetti non sa se i disturbi gastrici derivino dall'influenza o se l'influenza derivi dai disturbi gastrici, ma che comunque ora ho la gola troppo infiammata per fare una gastroscopia e dovrò aspettare almeno quattro o cinque giorni. Tra l'altro stiamo aspettando il 23 per i risultati delle analisi che speriamo ci dicano qualcosa.
Purtroppo nel frattempo la mia influenza manifesta nuovi sintomi. Diciamo che ho superato la parte peggiore, non ho più febbre e ho recuperato tutte le mie forze, ma ora ho una nausea costante e se torco di lato il busto o se tossisco troppo forte, sento proprio i polmoni che mi fanno male. Tra l'altro tossisco in continuazione e respiro male. Io sto continuando a fare l'areosol con il fluibron due volte al giorno e nel frattempo prendo anche lo sciroppo.
Spero siano solo gli ultimi stranscichi.

Grazie per la gentile attenzione
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