Streptococco resistente alla penicillina
Buongiorno,
Da anni soffro di tonsilliti ricorrenti con placche su entrambe le tonsille e febbre. Mi sono sempre dovuta curare con antibiotici che mi facevano guarire momentaneamente.
Negli ultimi tre anni ho avuto una media di 6-7 tonsilliti all'anno, alcune ravvicinate (2 in un mese).
Il mio medico di base mi diceva che ero sensibile agli sbalzi di temperatura e che dovevo stare attenta.
A maggio scorso ho preteso di fare esami approfonditi, ho fatto prima il Tampone faringeo S. beta e il risultato ė stato positivo allo streptococco beta-emolitico gruppo A.
Sono quindi andata dallo specialista ORL che mi ha prescritto esami del sangue approfonditi in cui l'unico valore fuori della norma era il Titolo antistreptolisinico con valore 1090 Ul/ml.
Il medico ORL ha quindi confermato la presenza dello Streptococco e mi ha prescritto una cura antibiotica a base di Penicillina, in particolare iniezioni di BENZILPENICILLINA BENZATINICA 1200000 intramuscolari, ogni 15 giorni per tre mesi.
Dopo 17 giorni dalla sesta ed ultima iniezione ho fatto un nuovo prelievo ematico per controllare il Titolo Antistreptolisinico, e questo ė risultato essere ancora 828 Ul/ml.
Il giorno dopo il prelievo mi sono ammalata con gola rossa, tosse e febbre, senza placche alle tonsille però.
Inoltre da qualche mese ho dei dolorini alle articolazioni della mano sinistra: la prima artitolazione del pollice e bruciore nell'osso a destra del polso guardandomi il palmo della mano. Questo lo riporto perchè ho letto che lo streptococco può anche provocare dolori alle articolazioni (artrite). Ditemi voi se è vero.
Cosa devo pensare? Cosa devo fare per poter stare meglio?
Grazie dei consigli che potrete darmi.
Cordiali saluti.
Da anni soffro di tonsilliti ricorrenti con placche su entrambe le tonsille e febbre. Mi sono sempre dovuta curare con antibiotici che mi facevano guarire momentaneamente.
Negli ultimi tre anni ho avuto una media di 6-7 tonsilliti all'anno, alcune ravvicinate (2 in un mese).
Il mio medico di base mi diceva che ero sensibile agli sbalzi di temperatura e che dovevo stare attenta.
A maggio scorso ho preteso di fare esami approfonditi, ho fatto prima il Tampone faringeo S. beta e il risultato ė stato positivo allo streptococco beta-emolitico gruppo A.
Sono quindi andata dallo specialista ORL che mi ha prescritto esami del sangue approfonditi in cui l'unico valore fuori della norma era il Titolo antistreptolisinico con valore 1090 Ul/ml.
Il medico ORL ha quindi confermato la presenza dello Streptococco e mi ha prescritto una cura antibiotica a base di Penicillina, in particolare iniezioni di BENZILPENICILLINA BENZATINICA 1200000 intramuscolari, ogni 15 giorni per tre mesi.
Dopo 17 giorni dalla sesta ed ultima iniezione ho fatto un nuovo prelievo ematico per controllare il Titolo Antistreptolisinico, e questo ė risultato essere ancora 828 Ul/ml.
Il giorno dopo il prelievo mi sono ammalata con gola rossa, tosse e febbre, senza placche alle tonsille però.
Inoltre da qualche mese ho dei dolorini alle articolazioni della mano sinistra: la prima artitolazione del pollice e bruciore nell'osso a destra del polso guardandomi il palmo della mano. Questo lo riporto perchè ho letto che lo streptococco può anche provocare dolori alle articolazioni (artrite). Ditemi voi se è vero.
Cosa devo pensare? Cosa devo fare per poter stare meglio?
Grazie dei consigli che potrete darmi.
Cordiali saluti.
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Forse, nel suo caso, sarebbe utile intervenire chirurgicamente anche se tale intervento non assicura la guarigione. Infatti, il batterio potrebbe risiedere anche nel colletto gengivale o sulla mucosa faringea. Un'altra possibilità di terapia consiste nell'autovaccino, ovvero di un vaccino personalizzato, confezionato con il germe emerso dal tampone . Ne parli con lo Specialista che la segue. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 26/09/2013.
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