Ipoacusia bilaterale pantonale da farmaci ototossici
Buonasera
a seguito di grande intervento chirurgico al cuore, e probabilmente per intervenuta insufficienza renale, mio padre di 72 anni ha subito una ipoacusia medio-grave bilaterale pantonale, da farmaci (probabili diuretici + antibiotici).
Da alcuni primi esami emerge inoltre la quasi totale incapacità di distinzione delle parole, cosa che ha portato il medico ad essere molto scettico sull'utilizzo degli apparecchi acustici.
Mio padre, prima dell'esame audiometrico, aveva comunque effettuato una prova con apparecchi analogici che sembra abbiano dati buoni risultati (era possibile dialogare sufficientemente).
E' davvero possibile che non ci sia null'altro da fare e che gli apparecchi definitivi (anche se digitali) non daranno grossi miglioramenti ?
Esiste a Roma o in Italia qualche centro specializzato per tali casi ?
Molte grazie
Saverio Latte
a seguito di grande intervento chirurgico al cuore, e probabilmente per intervenuta insufficienza renale, mio padre di 72 anni ha subito una ipoacusia medio-grave bilaterale pantonale, da farmaci (probabili diuretici + antibiotici).
Da alcuni primi esami emerge inoltre la quasi totale incapacità di distinzione delle parole, cosa che ha portato il medico ad essere molto scettico sull'utilizzo degli apparecchi acustici.
Mio padre, prima dell'esame audiometrico, aveva comunque effettuato una prova con apparecchi analogici che sembra abbiano dati buoni risultati (era possibile dialogare sufficientemente).
E' davvero possibile che non ci sia null'altro da fare e che gli apparecchi definitivi (anche se digitali) non daranno grossi miglioramenti ?
Esiste a Roma o in Italia qualche centro specializzato per tali casi ?
Molte grazie
Saverio Latte
[#1]
egregio signore,
anche a roma ci sono ottimi colleghi che saprebbero bene indirizzarla.
per il momento le posso dire che sicuramente suo padre potrà e dovrà essere protesizzato e ciò arrecherà un miglioramento degli Atti di Vita Quotidiana unitamente alle abilità cognitive verbali ed extraverbali. L'atto della protesizzazione d'altra parte è un processo assolutamente personale e seppure in via generale è possibile fare qualche previsione , molte volte la clinica ci smentisce .
cordialmente
anche a roma ci sono ottimi colleghi che saprebbero bene indirizzarla.
per il momento le posso dire che sicuramente suo padre potrà e dovrà essere protesizzato e ciò arrecherà un miglioramento degli Atti di Vita Quotidiana unitamente alle abilità cognitive verbali ed extraverbali. L'atto della protesizzazione d'altra parte è un processo assolutamente personale e seppure in via generale è possibile fare qualche previsione , molte volte la clinica ci smentisce .
cordialmente
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 11/06/2008.
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