Ridotta trasparenza dei seni paranasali: sintomi possibili
Salve, sposto qui una precedente richiesta modificandola in base a nuovi accertamenti.
Circa 30 giorni fa mi sono svegliato con dei forti capogiri.
Tendo a sottovalutare la cosa reputandola un normale mal di testa. Tuttavia il fastidio persiste e mi costringe a rimanere a casa.
I due giorni successivi assumo Aspirina ma senza alcun effetto. Tuttavia la sensazione alla testa si modifica: al capogiro si associa un fastidio come una tensione/pesantezza alla nuca e ai lati del cranio.
Decido di andare dal medico di base che mi prescrive due bustine al giorno di Oki per tre giorni.
Il fastidio non passa e torno dal medico che mi consiglia un consulto neurologico.
Lo specialista effettua una visita completa molto accurata escludendo disturbi neurologici. La diagnosi è tuttavia Cefalea tensiva cronica e la terapia consiste in due gocce di Laroxyl la sera da aumentare di una goccia al giorno fino ad un max di 10 gocce.
Il mal di testa scompare completamente dopo soli due giorni, tuttavia subentra un affaticamento della vista (in particolare occhio sinistro), un piccolo fastidio all'orecchio sinistro (in realtà potrebbe anche essere la gola ma non capisco bene), una pesantezza alla mandibola ed una difficoltà a muovere le ultime due dita della mano sinistra.
Orecchio, mano e mascella sono tranquillamente sopportabili, ma il fastidio all'occhio (ogni tanto anche il destro) è davvero invalidante.
Decido così di rivolgermi ad un oculista.
Dopo un accurato esame mi dice di non aver riscontrato alcun tipo di problema agli occhi tranne una forte infiammazione e mi ha prescritto Efferalgan due volte al giorno per una settimana e mi ha consigliato una Radiografia dei seni paranasali.
In effetti la situazione è un pò migliorata. Tuttavia Le riporto cosa dice il referto dell'RX:
- Ridotta trasparenza dei seni paranasali
- Ipertrofia dei turbinati
- Ipoplasia dei seni frontali
- Malocclusione
Ho prenotato una visita presso un otorino.
In attesa di questa (tra tre giorni) vorrei sapere se tali patologie sono compatibili con i sintomi che lamento o se dovrei effettuare ulteriori analisi o visite presso altri specialisti.
Grazie mille.
Circa 30 giorni fa mi sono svegliato con dei forti capogiri.
Tendo a sottovalutare la cosa reputandola un normale mal di testa. Tuttavia il fastidio persiste e mi costringe a rimanere a casa.
I due giorni successivi assumo Aspirina ma senza alcun effetto. Tuttavia la sensazione alla testa si modifica: al capogiro si associa un fastidio come una tensione/pesantezza alla nuca e ai lati del cranio.
Decido di andare dal medico di base che mi prescrive due bustine al giorno di Oki per tre giorni.
Il fastidio non passa e torno dal medico che mi consiglia un consulto neurologico.
Lo specialista effettua una visita completa molto accurata escludendo disturbi neurologici. La diagnosi è tuttavia Cefalea tensiva cronica e la terapia consiste in due gocce di Laroxyl la sera da aumentare di una goccia al giorno fino ad un max di 10 gocce.
Il mal di testa scompare completamente dopo soli due giorni, tuttavia subentra un affaticamento della vista (in particolare occhio sinistro), un piccolo fastidio all'orecchio sinistro (in realtà potrebbe anche essere la gola ma non capisco bene), una pesantezza alla mandibola ed una difficoltà a muovere le ultime due dita della mano sinistra.
Orecchio, mano e mascella sono tranquillamente sopportabili, ma il fastidio all'occhio (ogni tanto anche il destro) è davvero invalidante.
Decido così di rivolgermi ad un oculista.
Dopo un accurato esame mi dice di non aver riscontrato alcun tipo di problema agli occhi tranne una forte infiammazione e mi ha prescritto Efferalgan due volte al giorno per una settimana e mi ha consigliato una Radiografia dei seni paranasali.
In effetti la situazione è un pò migliorata. Tuttavia Le riporto cosa dice il referto dell'RX:
- Ridotta trasparenza dei seni paranasali
- Ipertrofia dei turbinati
- Ipoplasia dei seni frontali
- Malocclusione
Ho prenotato una visita presso un otorino.
In attesa di questa (tra tre giorni) vorrei sapere se tali patologie sono compatibili con i sintomi che lamento o se dovrei effettuare ulteriori analisi o visite presso altri specialisti.
Grazie mille.
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Non penso che la sintomatologia descritta possa essere causata da cio' che è emerso dalla Rx, per quanto riguarda il distretto otorinolaringoiatrico. Utile, semmai, una valutazione della malocclusione da parte del suo Odontoiatra. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 16/09/2013.
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