Verosimile faringite da reflesso rge
egregi dottori,voglio sottoporre il mio caso anche a voi.
un paio di giorni fa ho effettuato una visita da un rinomato otorino della zona che mi ha dato la seguente diagnosi:"linfoadenopatia aspecifica da veromilile faringite da rge",dato il mio carattere molto ansioso.
Il motivo per il quale ho effettuato la visita è stao proprio perchè con altri tipi di esami non si è riusciti a capire la causa dei linfonodi ingrossati che ho sul collo.
Ho gia chiesto consulto nella sezione di ematologia e il dottore che gentilmente mi ha risposto mi ha detto di stare tranquillo che non dovrei avere niente di serio visto che le analisi che ho effettuato erano normali.
quello che vorrei sapere da voi è:
la diagnosi che mi è stata data può essere giusta o no?
cosa mi consigliate per togliermi ogni dubbio?
grazie in anticipo e aspetto con impazienza un vostro aiuto.
un paio di giorni fa ho effettuato una visita da un rinomato otorino della zona che mi ha dato la seguente diagnosi:"linfoadenopatia aspecifica da veromilile faringite da rge",dato il mio carattere molto ansioso.
Il motivo per il quale ho effettuato la visita è stao proprio perchè con altri tipi di esami non si è riusciti a capire la causa dei linfonodi ingrossati che ho sul collo.
Ho gia chiesto consulto nella sezione di ematologia e il dottore che gentilmente mi ha risposto mi ha detto di stare tranquillo che non dovrei avere niente di serio visto che le analisi che ho effettuato erano normali.
quello che vorrei sapere da voi è:
la diagnosi che mi è stata data può essere giusta o no?
cosa mi consigliate per togliermi ogni dubbio?
grazie in anticipo e aspetto con impazienza un vostro aiuto.
[#1]
Gentile Utente, per prima cosa vorrei sapere se, in occasione della visita otorino le è stata fatta una fibroscopia rinolaringea.
Ammettendo che la faringite da lei sofferta sia da reflusso esofageo, per averne una conferma, occorrerebbe una esofagogastroscopia. Cio' permette di avere una diagnosi certa e, quindi, consentirebbe una adeguata terapia farmacologica. Presumo, anche, che si sia sottoposto ad esami del sangue. In attesa delle risposte, la saluto cordialmente
Ammettendo che la faringite da lei sofferta sia da reflusso esofageo, per averne una conferma, occorrerebbe una esofagogastroscopia. Cio' permette di avere una diagnosi certa e, quindi, consentirebbe una adeguata terapia farmacologica. Presumo, anche, che si sia sottoposto ad esami del sangue. In attesa delle risposte, la saluto cordialmente
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
innanzitutto la ringrazio per l'interessamento.
Il medico che mi ha visitato ha letto prima i risultati delle analisi e l'ecografia e poi mi ha fatto una endoscopia (così l'ha chiamata)guardandomi in gola con un arnese simile ad una lunga cannuccia metallica.
tutta la visita non è durata più di cinque minuti(compreso esame audiometrico),per questo motivo sono rimasto un po dubbioso sulla veridicità del referto finale.
non nascondo di essere molto ansioso e di soffrire spesso di situazioni simili a reflussi ma non credo tali da irritare la faringe.
poco più di un mese fa ho avuto un'attacco influenzale con tosse molto fastidiosa e febbre alta.
ho preso tachipirina e successimante un'antibiotico per sette giorni(dopo visita e prescrizione del mio medico curante). dopo circa una settimana mi è passata la febbre ma la tosse è rimasta,di entità sempre minore ,e mi ha dato fastidio per un po di tempo.
ancora oggi sento ogni tanto tipo una sensazione di leggero affanno quando respiro con isolati colpi di tosse.
ho gia fatto tre radiografie al torace da gennaio(l'ultima la settimana scorsa)e non è risultato niente.
ho effettuato le analisi del sangue verso la metà di marzo in ospedale per i linfonodi, dalle quali non è risultato niente,con diagnosi finale approssimativa: un virus sconosciuto, passeranno da soli..,(almeno così ha detto il primario del reparto).
il mio medico curante ha detto "un vecchio virus...".
insomma chi ha ragione?
ovviamente fa piacere sentirsi tranquillizzati,ma sentire tanti pareri diversi e niente di certo non è molto rassicurante.
Forse sono stato un po vago nella descrizione degli eventi,se vuole le notizie più dettagliate.
A proposito,da un'altra eco è risultato anche un piccolo nodulo di 0,5mm alla tiroide ma dalle analisi funziona bene.
Mi dica lei cosa posso fare.
grazie.
Il medico che mi ha visitato ha letto prima i risultati delle analisi e l'ecografia e poi mi ha fatto una endoscopia (così l'ha chiamata)guardandomi in gola con un arnese simile ad una lunga cannuccia metallica.
tutta la visita non è durata più di cinque minuti(compreso esame audiometrico),per questo motivo sono rimasto un po dubbioso sulla veridicità del referto finale.
non nascondo di essere molto ansioso e di soffrire spesso di situazioni simili a reflussi ma non credo tali da irritare la faringe.
poco più di un mese fa ho avuto un'attacco influenzale con tosse molto fastidiosa e febbre alta.
ho preso tachipirina e successimante un'antibiotico per sette giorni(dopo visita e prescrizione del mio medico curante). dopo circa una settimana mi è passata la febbre ma la tosse è rimasta,di entità sempre minore ,e mi ha dato fastidio per un po di tempo.
ancora oggi sento ogni tanto tipo una sensazione di leggero affanno quando respiro con isolati colpi di tosse.
ho gia fatto tre radiografie al torace da gennaio(l'ultima la settimana scorsa)e non è risultato niente.
ho effettuato le analisi del sangue verso la metà di marzo in ospedale per i linfonodi, dalle quali non è risultato niente,con diagnosi finale approssimativa: un virus sconosciuto, passeranno da soli..,(almeno così ha detto il primario del reparto).
il mio medico curante ha detto "un vecchio virus...".
insomma chi ha ragione?
ovviamente fa piacere sentirsi tranquillizzati,ma sentire tanti pareri diversi e niente di certo non è molto rassicurante.
Forse sono stato un po vago nella descrizione degli eventi,se vuole le notizie più dettagliate.
A proposito,da un'altra eco è risultato anche un piccolo nodulo di 0,5mm alla tiroide ma dalle analisi funziona bene.
Mi dica lei cosa posso fare.
grazie.
[#3]
Gentile Utente, Le consiglio di eseguire un tampone faringeo con antibiogramma presso un laboratorio d'analisi. Se questo dovesse risultare negativo, le consiglio sempre una esogagogastroscopia per accertarsi che la faringite da lei lamentata sia da reflussso.
[#4]
Utente
quindi lei conferma che sia la faringite a causarmi i linfonodi ingrossati?
devo solo accertarmi se virale o meno?
in effetti, dopo la visita,ho chiesto al medico che mi ha visitato se era possibile un disturbo all'esofago ma lui mi ha detto di no e di stare solo attento a non mangiare citi acidi la sera,secondo lei che significa?
forse se c'era qualche problema di infiammazione si sarebbe visto dalle analisi?
visto che ,a detta del mio medico curante ,non ho più le tonsille nonostante non mi sia mai operato,puo favorire questo disturbo?
c'è la possibilità che sia cronica?
mi devo preoccupare di altre cause?
mi scusi per il terzo grado ma sembra che questa sia la volta buona che riesco a trovare la soluzione al mio problema.
grazie ancora e aspetto impaziente la sua risposta.
devo solo accertarmi se virale o meno?
in effetti, dopo la visita,ho chiesto al medico che mi ha visitato se era possibile un disturbo all'esofago ma lui mi ha detto di no e di stare solo attento a non mangiare citi acidi la sera,secondo lei che significa?
forse se c'era qualche problema di infiammazione si sarebbe visto dalle analisi?
visto che ,a detta del mio medico curante ,non ho più le tonsille nonostante non mi sia mai operato,puo favorire questo disturbo?
c'è la possibilità che sia cronica?
mi devo preoccupare di altre cause?
mi scusi per il terzo grado ma sembra che questa sia la volta buona che riesco a trovare la soluzione al mio problema.
grazie ancora e aspetto impaziente la sua risposta.
[#5]
Le ho consigliato di eseguire un tampone faringeo per vedere se la faringite possa essere di natura batterica. L'esofagogastroscopia è, poi, necessaria per escludere una esofagite. Del resto, il Collega Otorino la sospetta, ed anche il Suo Medico Curante, visto che le consiglia di evitare "cibi acidi". Faccia quello che le ho consigliato e mi faccia sapere le risposte. Stia tranquillo!
[#6]
Utente
mi scusi dottore,visto la sua perentoria risposta ,volevo aggiungere alcuni particolari che credo di aver dimenticato.
in effetti le analisi del sangue che ho effettuato risalgono a marzo,mentre non lamentavo disturbi;la febbre l'ho avuta verso la fine aprile,dopo di che la tosse ,che un giorno mi ha fatto preoccupare di più perche dopo una "scarica"ho trovato sangue nel muco che dopo un paio di giorni è scomparso fortunatamente(qualche capillare o senpre causa della faringe?).
secondo lei ,se ci fosse stato un virus ,non sarebbe gia stato rilevato nelle analisi gia effettuate,oppure si rileva solo con il tampone?
se vuole elenco le analisi fatte così è più chiaro il tutto.
aggiungo che verso dicembre dell'anno scorso sono stato dal dentista per mettere una capsula che ancora oggi mi da fastidio quando ci mastico sopra.Ho gia effettuato una OPT dei denti e non è risultata nessuna infiammazione,a detta del dentista è il nervo che si deve abituare.
secondo lei puo essere anche una causa visto che anche i linfonodi sottomandibolari sono gonfi?
mi scusi di nuovo e grazie ancora per la sua preziosa consulenza.
in effetti le analisi del sangue che ho effettuato risalgono a marzo,mentre non lamentavo disturbi;la febbre l'ho avuta verso la fine aprile,dopo di che la tosse ,che un giorno mi ha fatto preoccupare di più perche dopo una "scarica"ho trovato sangue nel muco che dopo un paio di giorni è scomparso fortunatamente(qualche capillare o senpre causa della faringe?).
secondo lei ,se ci fosse stato un virus ,non sarebbe gia stato rilevato nelle analisi gia effettuate,oppure si rileva solo con il tampone?
se vuole elenco le analisi fatte così è più chiaro il tutto.
aggiungo che verso dicembre dell'anno scorso sono stato dal dentista per mettere una capsula che ancora oggi mi da fastidio quando ci mastico sopra.Ho gia effettuato una OPT dei denti e non è risultata nessuna infiammazione,a detta del dentista è il nervo che si deve abituare.
secondo lei puo essere anche una causa visto che anche i linfonodi sottomandibolari sono gonfi?
mi scusi di nuovo e grazie ancora per la sua preziosa consulenza.
[#7]
Utente
mi scusi dottore,mi rendo conto di essere scocciante e di approfittare troppo della sua gentilezza,ma capirà che per il mio carattere più notizie incoraggianti ho e più riesco a tranquillizzarmi;
purtroppo è una vita che devo convivere con questo mio difetto,e non le nascondo ,che tutto cio influisce negativamente anche nella mia vita privata.Cosa ci posso fare....
comunque dottore non volevo avvilirla con altre chiacchiere ma volevo sapere solamente se potevo farmi qualche aereosol intanto che non abbia controindicazioni.
A volte ho un problema a respirare che ,un po di notte e a volte anche di giorno, mi da fastidio con leggero senso di affanno e pesantore nel petto.
Questi giorni fa molto caldo e mi capita di camminare a piedi per lunghi tratti con grandi sudate che irrimediabilmente accentuano questo disturbo.
cosa mi consiglia?
mi scuso ancora per il disturbo.
purtroppo è una vita che devo convivere con questo mio difetto,e non le nascondo ,che tutto cio influisce negativamente anche nella mia vita privata.Cosa ci posso fare....
comunque dottore non volevo avvilirla con altre chiacchiere ma volevo sapere solamente se potevo farmi qualche aereosol intanto che non abbia controindicazioni.
A volte ho un problema a respirare che ,un po di notte e a volte anche di giorno, mi da fastidio con leggero senso di affanno e pesantore nel petto.
Questi giorni fa molto caldo e mi capita di camminare a piedi per lunghi tratti con grandi sudate che irrimediabilmente accentuano questo disturbo.
cosa mi consiglia?
mi scuso ancora per il disturbo.
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L'affanno che riferisce e la pesantezza al petto potrebbero derivare da uno stato ansioso. Per quanto riguarda i linfonodi, invece, potrebbero essere comparsi e per il problema odontoiatrico e per la faringite. Non mene voglia, ma comprenda che è difficilissimo darle un parere in merito alla sintomatologia da lei lamentata, in quanto non ho la possibilità di farle un esame clinico.Deve , quindi, affidarsi ad un Medico di Sua fiducia che, dopo averla visitata, possa fare il direttore d'orchestra: ovvero deve essere in grado di indirizzarla a consulti ed esami per arrivare ad una diagnosi certa. Se non farà cosi', difficilmente riuscirà a venire a capo della matassa. Cerchi, infine di non essere ansioso sul suo stato di salute: è giovane e non deve pensare alle malattie! Purtroppo, i sintomi da lei lamentati, rientrano fra quelli che comunemente ognuno di noi riscontra nel corso della vita. Attendo sue notizie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.4k visite dal 07/06/2008.
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