Insufficienza tubarica o cosa?

Salve,
Ho 43 anni.
Circa un mese fa scendendo in auto da un'altitudine di circa 1000 metri mi si sono prima tappate le orecchie (mi è sempre capitato in quelle situazioni e alla fine della discesa si stappavano) e la sinistra mi è rimasta tappata e da allora ancora oggi fra alti e bassi ho lo stesso problema.
Dopo alcuni giorni con questa sensazione di ovattamento all'orecchio sinistro e scricchiolii alla deglutizione (sia a sinistra che a destra!) sono stato da un otorino che mi ha prescritto NASONEX due volte al dì e CORTISONE 8MG per 4 giorni e poi a scalare per altri 4 giorni.
La prova audiometrica è risultata OK in entrambe le orecchie, ho una leggera deviazione del setto nasale fin da piccolo ma non soffro di sinusite o altro.
Comunque dopo quasi un mese sono ancora qui con questa sensazione di fastidio (ovatta) nell'orecchio sinistro che migliora o peggiora ma mai sparisce (ho una fastidio tipo tensione anche nella zona circostante all'orecchio fino alla mandibola, forse dovuto ai tanti sbadigli che provo a fare? o semplicemente al mal di testa di tipo tensivo di cui ogni tanto soffro che spesso mi parte dal collo e mi prende anche i muscoli mandibolari?). Gli scricchiolii alla deglutizione persistono in entrambi gli orecchi e in effetti pur non avendo il senso di ovatta del sinistro, anche nel destro mi sento una sensazione strana.
La domanda è, a cosa può essere dovuta questa cosa che mai in passato mi aveva dato problemi?
Le insufflazioni termali possono risolvere la cosa?
Mi consigliate altri esami?
Vi ringrazio in anticipo per i suggerimenti che vorrete darmi.


La situazione era migliorata (non risolta) ma con evidenti alti e bassi
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, per una daignosi, necessita di un esame impedenzometrico. In base all'esito dell'esame, si potrà approntare una specifica terapia farmacologica. Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Buongiorno, in merito alla situazione che ho sopra esposto sono ad aggiungere ulteriori informazioni a più di un mese di distanza.

Ho effettuato alcuni esami di cui elenco i risultati:
1)Minima ipoacusia percettiva a 3/4000 HZ (da entrambe le parti) praticamente uguale alla prova fatta in agosto durante la fase "acuta"; timpanogrammi nei limiti; riflessi nei limiti
2)Fibro: Ipertrofici turbinati inferiori, deviazione setto. Rinofaringe e osti tubarici liberi.

Per quanto riguarda i sintomi, vado a periodi... spesso vi è una sensazione strana all'orecchio sinistro, come di pienezza (senza però la sensazione di perdita di udito) ma molto minore rispetto alla fase di agosto in cui si è manifestata. E' difficile da spiegare ma ho una sensazione diversa da un orecchio all'altro (anche se ogni tanto, piuttosto raramente, la stessa sensazione, ma soltanto appena accennata mi sembra di averla anche nel destro... ripeto molto raramente).Persistono gli scricchiolii nella deglutizione (in entrambe le orecchie... più nel sinistro però).
In momenti di totale silenzio (a letto) sento come una specie di rumore di fondo (molto lontano) con all'interno anche un leggero fischio (l'impressione è che la frequenza del fischio sia media).
Questo è tutto.
L'otorino che ha visto gli esami mi ha detto che non sa fare una diagnosi ma che per scrupolo mi ha suggerito un esame sul nervo acustico. Siccome però fra un mese devo fare una RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO per monitorare un piccolo angioma cavernoso al lato occipitale destro (potrebbe dare disturbi visivi se si dovesse ingrossare) mi ha detto di fare direttamente quella senza l'esame del nervo.

A questo punto ho alcune domande:
1) Sulla base di quanto spiegato e sulla base dei risultati degli esami, che tipo di ipotesi si possono fare?
2) Si possono comunque escludere, sempre sulla base degli esami e dei sintomi che ho già in mano, patologie gravi quali neuromi etc?
3) Siccome è dal 2010 che faccio una risonanza magnetica cervello/tronco enc. (senza contrasto), di cui l'ultima a gennaio 2013, si può dire che se ci fosse stato qualcosa l'avrebbero comunque rilevato anche se il controllo era essenzialmente per l'angioma? (nei referti però vi era sempre scritto "invariato il restante quadro encefalico in assenza di neolesioni")

Grazie per il vostro prezioso contributo.


[#3]
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Aggiungo un'ulteriore sintomo che ho dimenticato di mettere nel post precedete:
Quando ho la sensazione di occlusione (come se ci fosse una sorta di bolla d'aria) all'orecchio sinistro spesso ho una tensione che dall'orecchio arriva alla mandibola.
E comunque sempre quando apro la bocca completamente sento nell'orecchio sinistro e nella mandibola degli scricchiolii.

Grazie
[#4]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non penso proprio che dalla risonanza possa emergere qualcosa di grave, visto che stiamo parlando di una lieve ipoacusia percettiva bilaterale. E' possibile, invero, che la sintomatologia possa dipendere da una disfunzione tubarica, magari aggravata da un problema dell'articolazione temporo-mandibolare. Le consiglio, quindi, di valutare il tutto anche con un Odontoiatra esperto in gnatologia. Mi faccia sapere
[#5]
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Grazie Dottore,

prenderò in considerazione il suo suggerimento.
In base a quanto ha detto le chiedo cortesemente due risposte, se possibile, alle seguenti domande:
1) Per diagnosticare una disfunzione tubarica quali esami dovrei fare?
2) Con 3 RM fatte negli ultimi 3 anni ma senza contrasto (l'ultima a gennaio 2013), si può verosimilmente affermare che se ci fosse stata qualche anomalia sarebbe gà stata rilevata, nonostante fossero senza contrasto? O il contrasto è un elemento fondamentale?

Grazie davvero per la sua preziosa consulenza.
[#6]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, attraverso la tac già si sarebbe potuta riscontrare una specifica patologia. Il contrasto, in questo caso, non è necessario. Per la disfunzione tubarica, occorre una fibroscopia nasale, una impedenzometria ed una visita gnatologica.
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