Vertigine parossistica dell'infanzia
Età:4 e mezzo.
All'eta' di 2 anni mio figlio ha avuto la prima crisi di quello che io avevo definito "giramento di testa" poiche' avevo notato instabilita' nel camminare (no cadute e no perdita di coscienza). Il bambino piangeva e diceva che aveva paura. Purtroppo cio' si e' ripetuto altre volte con una durata che va da pochi secondi sino ad un max di 1 minuto circa e credo anche di intensita' diversa e spesso durante attivita' fisica. Nei 2 anni trascorsi mio figlio ha fatto day-hospital, ricoveri ed accertamenti. Abbiamo iniziato con un EEG con esito normale, holter cardiaco 24ore con segnalazione di extrasistole fisiologiche e no aritmie, eco-doppler cardiaci nella norma, visita oculistica nella norma, esami del sangue vari normali, visite neurologiche normali. Durante un ricovero il medico pediatra a questo punto sospetta l'epilessia. A tal proposito fa una RM cerebrale con esito normale e referto collaterale di infiammazione ai seni paranasali e mascellari ed altre 2 EEG a distanza di 6 mesi una dall'altra con esiti normali. Scongiurata l'epilessia mi viene detto che probabilmente e' la vertigine parossistica dell'infanzia e che crescendo il bambino avrebbe meglio descritto i sintomi che avrebbero permesso di fare una diagnosi precisa. Recentemente e' capitato 2 volte che ha avuto conati di vomito durante la crisi vertiginosa e comunque da sempre pone le mani sulle orecchie e da 6 mesi circa dice di sentire un "rumore", oltre a piangere se la crisi e' piu' forte. Mi rendo conto che il bimbo e' ancora molto piccolo per meglio descrivere cio' che prova e che non tutti i medici conoscono questo argomento, ma tante' che mio figlio non e' specificatamente seguito perche' non so a chi rivolgermi (otorino, neurologo?), non sta facendo nessuna terapia e forse non ha fatto accertamenti piu' attinenti. Vi ringrazio per la vostra eventuale risposta e cordialmente vi saluto.
SONIA
All'eta' di 2 anni mio figlio ha avuto la prima crisi di quello che io avevo definito "giramento di testa" poiche' avevo notato instabilita' nel camminare (no cadute e no perdita di coscienza). Il bambino piangeva e diceva che aveva paura. Purtroppo cio' si e' ripetuto altre volte con una durata che va da pochi secondi sino ad un max di 1 minuto circa e credo anche di intensita' diversa e spesso durante attivita' fisica. Nei 2 anni trascorsi mio figlio ha fatto day-hospital, ricoveri ed accertamenti. Abbiamo iniziato con un EEG con esito normale, holter cardiaco 24ore con segnalazione di extrasistole fisiologiche e no aritmie, eco-doppler cardiaci nella norma, visita oculistica nella norma, esami del sangue vari normali, visite neurologiche normali. Durante un ricovero il medico pediatra a questo punto sospetta l'epilessia. A tal proposito fa una RM cerebrale con esito normale e referto collaterale di infiammazione ai seni paranasali e mascellari ed altre 2 EEG a distanza di 6 mesi una dall'altra con esiti normali. Scongiurata l'epilessia mi viene detto che probabilmente e' la vertigine parossistica dell'infanzia e che crescendo il bambino avrebbe meglio descritto i sintomi che avrebbero permesso di fare una diagnosi precisa. Recentemente e' capitato 2 volte che ha avuto conati di vomito durante la crisi vertiginosa e comunque da sempre pone le mani sulle orecchie e da 6 mesi circa dice di sentire un "rumore", oltre a piangere se la crisi e' piu' forte. Mi rendo conto che il bimbo e' ancora molto piccolo per meglio descrivere cio' che prova e che non tutti i medici conoscono questo argomento, ma tante' che mio figlio non e' specificatamente seguito perche' non so a chi rivolgermi (otorino, neurologo?), non sta facendo nessuna terapia e forse non ha fatto accertamenti piu' attinenti. Vi ringrazio per la vostra eventuale risposta e cordialmente vi saluto.
SONIA
[#1]
Non so se qualcuno ci ha pensato: se fosse un problema vascolare encefalico congenito? (Neurochirurgo).
Con molti auguri.
Prof. Giorgio Cesareo,M.D. - Rome (Italy)
A Medical Help
http://www.gaivota.org /
Con molti auguri.
Prof. Giorgio Cesareo,M.D. - Rome (Italy)
A Medical Help
http://www.gaivota.org /
[#2]
La vertigine parossistica dell'infanzia è notoriamente un equivalente emicranico. Ciò potrebbe significare, sempre se la diagnosi fosse confermata, una maggiore probabilità di sviluppare una vera emicrania da adulto da parte di suo figlio. La diagnosi dovrebbe essere confermata in un centro di vestibologia (presso cliniche o reparti di Otorinolaringoiatria), l'ideale sarebbe trovare la collaborazione per cogliere una crisi di vertigine in fase acuta e registrare contestualmente il nistagmo (movimenti involontari degli occhi)così da poter confermare la diagnosi. La eventuale terapia potrà essere consigliata ovviamente solo dopo una diagnosi circostanziata.
dott. Giacinto Asprella Libonati, U.O. ORL MATERA
www.otorinomatera.wide.it
dott. Giacinto Asprella Libonati, U.O. ORL MATERA
www.otorinomatera.wide.it
dott. Giacinto Asprella Libonati
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 27/11/2002.
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