Mastoidite cronica

Buongiorno sono la mamma di un ragazzo di 14 anni che fin dalla primissima età ha sofferto di otite media acuta purulenta anche abbastanza frequente ( anche dodici episodi anno ). L'anno scorso l'otite si è trasformata in una mastoidite con gonfiore alla mastoide. Siamo stati dall'otorino ecco il referto .In atto otomastoidite , membrana timpanica infiltrata con secrezione verde -azzurognola tipo speudomonas , lieve interessamento della membrana del timpano dolorabilità all' antro mastoideo. si evidenzia lieve ipoacusia e iperemia periferica terapia :glazidim 1 mg una iniezione mattino e sera per quattro giorni e otreon una compressa due volte al giorno mattino e sera. eseguita la terapia per più di un anno non si sono verificati episodi di otite. Ad aprile di questo anno sono iniziati nuovamente i sintomi e quindi ci siamo rivolti nuovamente allo specialista otorino ecco il referto: riacutizzazione lieve di otomastoidite cronica catarrale senza evidenti segni di colesteatoma . dolorabilità alla digitopressione dell' antro mastoideo , membrana timpanica lievemente velata .non segni di infezione. terapia : bentelan 1 mg due compresse al mattino per quattro giorni e danzen una compressa a mezzogiorno e alla sera. si consiglia :

terapia termale con cateterismi tubarici e cure inalatorie. non si esclude eventuale indicazione chirurgica ad intervento di miringotomia con posizionamento di protesi di ventilazione . circa un mese fa abbiamo effettuato le cure prescritte presso centro termale di Montecatini terme . secondo lei bisogna veramente operare ? buonasera
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, quando una patologia si presenta come "ricorrente", come nel caso dell'Otite Media Acuta Ricorrente (OMAR), spesso c’è qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia “ricorre” ad attirare l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura, se monolaterale, spesso anche per l’altro l’orecchio.
In questi casi è spesso in gioco una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (tuba o Tromba di Eustachio) che porta aria all’orecchio medio e ne drena le secrezioni. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha problemi di occlusione dentaria può (sottolineo PUO') a volte presentare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba che interferisce con il suo corretto funzionamento, e sostiene, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso) all’OMAR.
L’otomastoidite e il colesteatoma possono essere l’evoluzione sfavorevole del quadro sopra descritto.
Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà un beneficio immediato ma non evita le ricadute, nei casi di OMAR sarebbe il caso di valutare la presenza di problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio.
Tenga presente, peraltro che il razionale sopra esposto non è da tutti accettato e conosciuto.
Dia anche un'occhiata, su questo stesso sito, agli articoli qui sotto linkati.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor Bernkopf , innanzitutto vorrei ringraziarla per la velocità con cui ha risposto . al centro termale di Montecatini Terme hanno effettuato l' esame impedenzometrico per la funzionalità della tuba di Eustachio . Ha detta dell' otorino che ha eseguito l' esame è emerso che la funzionalità tubarica è abbastanza buona mentre il timpano è molto retratto . Vorrei chiederle :
- l'operazione di incisione della membrana timpanica e l' inserimento della protesi di ventilazione è realmente utile in questo caso e vorrei sapere quali sono i rischi correlati a questa metodica interventistica ?

- mio figlio soffre anche di vertigini potrebbe essere correlato alla mastoidite cronica ?

nel ringraziarla per il suo operato le auguro bon lavoro e buon pomeriggio.

cordialità
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottori da ieri sera è comparso un nuovo sintomo : se piega la testa sente come degli aghi all'interno dell'orecchio e un senso di pienezza . secondo voi questo è correlabile al problema di mastoidite cronica ? volevo sapere come mai ogni volta che si riacutizza la situazione con l'augmentin 870 mg +124 mg non passa ? cordialità
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Utente, il Drenaggio Trans Timpanico si applica proprio per surrogare la cattiva funzionalità o la chiusura completa della tuba, che costituisce il drenaggio naturale. Si effettua quando tutte le altre possibilità non hanno avuto successo.
Forse nel suo caso la funzionalità sembra abbastanza buona , ma evidentemente non è abbastanza buona quando scoppia la crisi .
Per la vertigine e il senso di pienezza , più che alla mastoidite, penso alla stessa causa che può aver sostenuto le otiti, la mastoidite stessa
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema, nel qual caso rilegga il mio precedente consiglio. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor Bernkopf come le dicevo del mio precedente post l'otorino che ha in cura mio figlio ha consigliato di effettuare dei cateterismi tubarici presso un centro termale . L'otorino delle terme invece ha preferito effettuare il politzer crenoterapico perché ha detta sua mio figlio era troppo piccolo per eseguire i cateterismi tubarici . Mi sorge spontanea una domanda :
- nel caso di mio figlio era meglio eseguire il politzer o il cateterismo tubarico ?

ho letto in rete che i cateterismi tubarici funzionano meglio è vero ?

cordialità
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Utente, è evidente che andare con una canula lunga fino all'orifizio tubarico è più efficace dell'applicazione di una mascherina, che però è più semplice per l'operatore: in pratica sui bambini, che possono essere meno tranquilli , gli operatori sono soliti optare per il politzer, ma i più abili non ne escludono l'impiego anche per bambini, pur valutando ovviamente caso per caso.
Trovo strano che a 14 anni non ci si tenti.
Comunque, spesso anche il politzer è efficace: si vedrà: forse verrà disposto un timpanogramma per controllare (se crede, mi faccia sapere).
Tuttavia mi permetto di sottolineare che anche un eventuale successo può essere solo momentaneo: si considera solo il ruolo del catarro come tappamento dall'Interno della tuba, ma si trascura inevitabilmente una eventuale compressione dall'esterno.
Cordiali saluti






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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor Bernkopf navigando in rete ho letto che una deviazione del setto nasale può portare ad otiti e mastoiditi frequenti , premetto che mio figlio all'età di otto anni sbattendo contro una porta di casa si fratturò l'osso nasale . Secondo lei considerando l'evento traumatico subito in tenera età può essere una opzione plausibile ?
cordialità
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Preferisco ipotizzare che il trauma abbia interessato anche la mandibola.
Comunque la bocca influenza anche un eventuale cattivo funzionamento del naso.
Veda qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

Comunque via rete pon credo si possa dire di più, senza un esame diretto.
Cordiali saluti ed auguri
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
dottor bernkopf oggi ho portato mio figlio al mare e occasionalmente è entrata dell' acqua nell'orecchio c'è qualche rischio ? cordialità
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
In un orecchio predisposto I fattori scatenanti possono essere vari: se invece l'orecchio è sano e la tuba funziona bene l'immersione è priva di rischi.
Cordiali saluti EB
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor Bernkopf vorrei approfittare ancora una volta della sua gentilezza e chiederle un consulto :
da circa quattro mesi mio figlio soffre di ipersensibilità dentinale (che e stata diagnosticata dal dentista di fiducia ) ora è in cura con Acido ialuronico che applica due volte al giorno . Siccome ho letto sull'articolo che mi ha linkato che i denti possono essere una causa di otite frequente secondo lei queste mastoiditi croniche potrebbero essere legate alla sensibilità dentinale da cui mio figlio è afflitto ?

nel ringraziarla vivamente del lavoro svolto e della gentilezza con cui ha risposto le auguro buon lavoro e buona giornata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
i denti possono essere una causa di otite frequente non per se stessi o per la loro sensibilità, che è un'altra cosa, ma per il modo in cui "ingranano" (intercuspidano), individuando così una posizione della mandibola che può essere sfavorevole, per il rapporto che così si instaura anche fra i condili mandibolari e l'orecchio.
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2012 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottor Bernkopf mio figlio Dopo aver effettuato un importante sforzo vocale ha iniziato ad accusare una sensazione di catarro fermo nella gola e " gratta" sempre la gola . Aggiungo che se prova a tossire la tosse è secca e non grassa . Di cosa potrebbe trattarsi
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, un consulto via rete non può certo essere dato su un quesito così generico.
E' evidente che la sintomatologia è complessa, e necessita di un approccio diretto.
Cordiali saluti ed auguri.