Riduzione sensibilita olfatto e gusto post trauma

A seguito di 2 traumi che ho subito in sei mesi che ha interessato rachide cervicale lombare e toracico e nasale con epistassi ma senza apparente frattura nasale . però mi han fatto radiografie due giorni dopo evento, dicendomi che anche se si era rotto non lo si sarebbe notato. mi han pero detto che il setto era leggermente deviato.
A distanza di circa 5 mesi dall' ultimo incidente persistono episodi di epistassi ma si son ridotti di frequenza. ho pero iniziato a russare cosa che prima non risultava e ho notato una riduzione della sensibilità dell'olfatto e anche del gusto. visto che dovevo riprendere il corso da somelier e ho appunto notato che i sensi mi sembrano molto poco sensibili e non riconosco neanche odori forti.
Volevo sapere se questi problemi possono esser dovuti al trauma e cosa potere fare.
Ringrazio fin d'ora per le eventuali risposte.
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Dr. Andrea Casullo Radiologo, Radiologo interventista 87
Gentile Utente, la perdita di olfatto (anosmia) potrebbe essere messa in relazione a traumi cranici o del rachide cervicale che determinano bruschi spostamenti del capo. Ciò in quanto i recettori olfattivi sono collegati al sistema nervoso centrale, tramite dei "filuzzi" che passano attraverso i forellini dell'etmoide, che è un osso del cranio. Quindi, nei movimenti violenti del cranio tali connessioni potrebbero venire recise.
Per quanto riguarda la roncopatia, un setto nasale deviato potrebbe esserne la causa. E, un'ipertrofia della mucosa nasale, conseguente ad un'alterazione della cavità nasale, per deviazione del setto, potrebbe risultare la causa delle frequenti epistassi.
Infine, la sensibilità gustativa subisce delle alterazioni percettive in presenza di problemi olfattivi.

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Otorinolaringoiatra attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
Sono abbastanza concorde col collega, anche se vorrei aggiungere, per darle una speranza, che nel suo caso, l'ipo-anosmia portebbe essere spiegata, oltre che con una lesione dei filuzzi olfattivi (per lo più irreversibile), con una non corretta areazione della parte superiore del naso (dove ci sono i recettori olfattivi) dovuta alla frattura del setto con conseguente deviazione. Non arrivando sufficienti "molecole odorose" nella parte superiore del naso gli odori sono percepiti in modo minore; in questo caso sarebbe opportuna una correzione chirurgica della deviazione del setto per ristabilire una normale sensibilità agli odori.

Saluti, Dr. Baroncelli
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Dr. Franco Alfredo De Domenico Otorinolaringoiatra, Tossicologo 135 4
Gentile Utente, a completamento di quanto esposto dai colleghi, come iter le consiglio di eseguire in primis un'endoscopia nasale che valuti appieno la situazione endoscopica, in seguito, una TC del massiccio facciale completa (con tutte le scansioni) per verificare che non vi siano ulteriori fattori meccanici che ostacolano il corretto flusso d'aria. Se ci dovessero essere degli ostacoli è possibile prendere in considerazione un'ipotesi chirurgica altrimenti vi è anche la possibilità che questi traumi abbiano lesionato in modo irreversibile i filuzzi olfattivi. In ogni caso procederei con le indagini.

Saluti, Dr. De Domenico

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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
Ringrazio per le risposte, se ho capèito bene penso serva una nuova visita da un Orl o posso dire al mio medico di richiedermi gli altri esami? Ho preso un nuovo appuntamento da un Orl ma ci potro andare tra 3 settimane. purtroppo la volta scorsa che ci sono stato questo problema era passato in secondo piano visto che il trauma cervicale e lombare che ho subito mi hanno causato un problema neuurologico di nervi compressi su c7 e l5s1 e una sindrome vertiginosa con anche disturbi di nausea e vomito.Percio sto facendo e ho fatto vari tipi di visite e esami, tra i quali dopodomani una Rmn cerebrale per valutare che il recente trauma non abbia aggravato un pregresso quadro di lesioni cerebrali.
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
dimenticavo che il trauma mi ha causato un alterazioe della occlusione e mi sono cmparsi difficolta e dolori ai muscoli masticatori, percio inizialmente avevo dato poco peso al calo di olfatto e di gusto. visto che si pensava che i dolori vari interferissero.
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Dr. Andrea Casullo Radiologo, Radiologo interventista 87
Saluto e ringrazio i Colleghi che hanno contribuito ad aggiungere ulteriori dettagli di consulto. Un ultimo, in considerazione dell'alterato stato occlusale e delle algie faciali, sarebbe opportuno indagare le articolazioni temporo-mandibolari, magari con uno studio dinamico con RM.
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
Saluto e ringrazio i medici che mi hanno risposto, ho provveduto a riferire al mio medico curante le vostre risposte.Però al cup, mi hanno detto che per potere prenotare gli esami indicati dal Dott De Domenico mi serve la richesta di uno specialista in Orl, di conseguenza dorvò prima tornare da un otorino.aggiungo che riguardo al naso avverto una certa difficoltà a inspirare aria e una ho la sensazione che il naso sia parzialmente ostruito. purtroppo però ho un altro problema di toralgia, visto che si era verificata anche una infrazione costale e non posso eapandere molto la cassa toracica, e neanche fare esercizi e piegamenti in quanto ho dolore e si infiamma la zona limitrofa alla costola danneggiata.
Aggiungo inoltre che dopo il trauma cervicale ho anche altri problemi , sento ronzii e sibili, e mi sembra anche un calo dell'udito inoltre mi è venuta una sindrome vertiginosa con nausea e a volte vomito. la situazione è percio particolarmente complessa.e con postumi di vario genere rimando perciò i medici che fossero iteressati anche alla lettura del mio altro post dal titolo ' postumi di traumi multipli'
Riguardo invece i problemi di occlusione specifico meglio che si tratta di una notevole aggravamento in quanto avevo gia qualche problema di occlusione e ero in cura da un dentista che mi aveva fatto un bite personalizzato. da alcuni anni. a seguito del trauma recente la situazione occlusale si è notevolmente alterata e sono comparse le algie facciali.
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
Aggiungo ulteriormente che il medico mi ha prescritto l'endoscopia nasale a fibre ottiche e dovrei riuscire a farla dopo il 20 di ottobre, inoltre per gli aggravati problemii di occlusione e le algie al viso un medico odontoiatra dell'ospedale mi ha prescretto una ortopanoramica e una stratigrafia atm a bocca aperta e chiusa.
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
ggiorno la situazione. dopo una visita orl il medico dice che ho al momento i turbinanti ingrossati e una lieve deviazione del setto ma non dovrebbe essere tale da causare problemi di flusso.
Al momento pero visto i turbinanti ingrossati e infiammati, probabilmente a causa di una esposizione accidentale a polvere di ieri poiché sono leggermnte allergico all'acaro della polvere,però di solito mi da problemi cutanei e asmatici e solo una lieve rinite, mi ha dato una cura con Iperclean e un altro farmaco cortisonico, che in farmaci nn avevano al momento percio non riesco a leggere bene il nome dalla ricetta. e mi consiglia anche di fare la endoscopia nasale dopo la cura. avrei l'appuntmento tra circa una settimana.
cordiali saluti
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
aggiorno la situazione informandovi che ho seguito i vostri consigli e al momento ho fatto la endoscopia nasale che é risultata sostanzialmente negativa, il setto é leggermente deviato e tra circa 10 giorni farò anche la tac ai seni paranasali.
cordiali saluti
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Attivo dal 2005 al 2011
Ex utente
permangono i problemi di ipoosmia
ho eseguito una tac senza mdc ai seni paranasali e risulta un asimmetria dei seni in rapporto al ridotto sviluppo di quello sn.
modesta scoliosi sn-convessa del setto nasale.
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