Mioclonie
Gentilissimi dottori,
ho 36 anni e vi scrivo per un disturbo molto molesto che si è presentato negli ultimi mesi. L'otorino che mi ha visitato ha detto che si tratta di mioclonie di muscoli tubarici, probabilmente lo stapedio o il muscolo tensore del timpano. Inutile sottolineare quanto siano fastidiose e disturbanti, anche di notte purtroppo. Tutti gli esami eseguiti sono risultati nella norma: audiometria, impedenziometria, prove di funzionalità tubarica. Come terapia mi è stato prescritto il diazepam che non sortisce grossi benefici però. Parlando con un medico di base, ho saputo che è possibile in certi casi ricorrere ad altri farmaci miorilassanti più potenti, menzionando il sirdalud, muscoril. Secondo la vostra esperienza, questi farmaci (o eventuali altri farmaci) possono servire a risolvere la mia situazione?
Inoltre, ho sentito che in alcuni casi è possibile anche ricorrere a delle infiltrazioni localizzate per arrestare queste mioclonie (con botulino se non ho capito male). Esiste anche questa tecnica? E' una strada percorribile?
Ringraziandovi molto per la vostra attenzione e il tempo dedicatomi, porgo cordiali saluti
ho 36 anni e vi scrivo per un disturbo molto molesto che si è presentato negli ultimi mesi. L'otorino che mi ha visitato ha detto che si tratta di mioclonie di muscoli tubarici, probabilmente lo stapedio o il muscolo tensore del timpano. Inutile sottolineare quanto siano fastidiose e disturbanti, anche di notte purtroppo. Tutti gli esami eseguiti sono risultati nella norma: audiometria, impedenziometria, prove di funzionalità tubarica. Come terapia mi è stato prescritto il diazepam che non sortisce grossi benefici però. Parlando con un medico di base, ho saputo che è possibile in certi casi ricorrere ad altri farmaci miorilassanti più potenti, menzionando il sirdalud, muscoril. Secondo la vostra esperienza, questi farmaci (o eventuali altri farmaci) possono servire a risolvere la mia situazione?
Inoltre, ho sentito che in alcuni casi è possibile anche ricorrere a delle infiltrazioni localizzate per arrestare queste mioclonie (con botulino se non ho capito male). Esiste anche questa tecnica? E' una strada percorribile?
Ringraziandovi molto per la vostra attenzione e il tempo dedicatomi, porgo cordiali saluti
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Gentile paziente, "Secondo la vostra esperienza, questi farmaci (o eventuali altri farmaci) possono servire a risolvere la mia situazione? "
Osservo che lei dimentica di descrivere qual è la sua situazione: " l'ORL ha detto.... mioclonie," ma sulla base di cosa?
Cordiali saluti
Osservo che lei dimentica di descrivere qual è la sua situazione: " l'ORL ha detto.... mioclonie," ma sulla base di cosa?
Cordiali saluti
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno dottore ,
intanto la ringrazio per la gentile risposta.
Dunque, la situazione o meglio i sintomi sono dei rumori tamburellanti (tipo raffiche di colpetti intermittenti) che avverto ogni tanto all'orecchio sx soprattutto. La durata è variabile, vanno e vengono senza regole apparenti. Sulla base di questi sintomi l'otorino mi ha parlato di fatti muscolari tubarici, dicendomi che sono simili a quelle vibrazioni che vengono ogni tanto anche alle palpebre.
Grazie ancora per il tempo che mi dedica, di nuovo cordiali saluti
intanto la ringrazio per la gentile risposta.
Dunque, la situazione o meglio i sintomi sono dei rumori tamburellanti (tipo raffiche di colpetti intermittenti) che avverto ogni tanto all'orecchio sx soprattutto. La durata è variabile, vanno e vengono senza regole apparenti. Sulla base di questi sintomi l'otorino mi ha parlato di fatti muscolari tubarici, dicendomi che sono simili a quelle vibrazioni che vengono ogni tanto anche alle palpebre.
Grazie ancora per il tempo che mi dedica, di nuovo cordiali saluti
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Gentile Paziente, poiché il disturbo permane nonostante il onsulto con lo specialista ORL, forse sarebbe il caso di pensare che il problema si nasconda anche altrove.
Potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba e dei muscoletti da lei citati è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Infatti , quando sentiamo questo "fastidio" o "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano, grazie proprio anche ai muscoletti tubarici.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba e dei muscoletti da lei citati è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Infatti , quando sentiamo questo "fastidio" o "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano, grazie proprio anche ai muscoletti tubarici.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio per la precisone e la completezza della risposta.
In effetti alcune volte mi è capitato di avere una sensazione di "tappamento", proprio in relazione con i movimenti della bocca (ad esempio aprendo o chiudendo la mandibola). Quindi a quanto ho capito, questi tappamenti transitori,possono essere dovuti ai movimenti articolatori?
Tra l'altro eseguo regolarmente anche degli esercizi di dizione per motivi professionali, che comportano un'articolazione molto ampia della bocca (ad esempio durante i vocalizzi). Mi è capitato di ritrovarmi con le orecchie un po' ostruite anche in concomitanza con questi esercizi.
Comunque qualche anno fa ho fatto una visita di controllo da uno specialista maxillo-facciale che non ha riscontrato alterazioni a livello dell' ATM. Farò senz'altro un'altra visita di controllo da un dentista-gnatologo come da lei consigliato.
Il problema più fastidioso rimangono però le mioclonie che si ripresentano ogni tanto ma in modo molesto. Non so se anche quelle potrebbero essere legate ad un malfunzionamento dell'atm, lei cosa ne pensa?
Non le ho detto che ci sono periodi in cui si presentano delle fascicolazioni muscolari transitorie anche in altre parti del corpo e il neurologo, avendo escluso patologie importanti, mi ha parlato di una situazione comunque benigna.
La ringrazio ancora per la cortesia e il tempo dedicatomi
di nuovo cordiali saluti
la ringrazio per la precisone e la completezza della risposta.
In effetti alcune volte mi è capitato di avere una sensazione di "tappamento", proprio in relazione con i movimenti della bocca (ad esempio aprendo o chiudendo la mandibola). Quindi a quanto ho capito, questi tappamenti transitori,possono essere dovuti ai movimenti articolatori?
Tra l'altro eseguo regolarmente anche degli esercizi di dizione per motivi professionali, che comportano un'articolazione molto ampia della bocca (ad esempio durante i vocalizzi). Mi è capitato di ritrovarmi con le orecchie un po' ostruite anche in concomitanza con questi esercizi.
Comunque qualche anno fa ho fatto una visita di controllo da uno specialista maxillo-facciale che non ha riscontrato alterazioni a livello dell' ATM. Farò senz'altro un'altra visita di controllo da un dentista-gnatologo come da lei consigliato.
Il problema più fastidioso rimangono però le mioclonie che si ripresentano ogni tanto ma in modo molesto. Non so se anche quelle potrebbero essere legate ad un malfunzionamento dell'atm, lei cosa ne pensa?
Non le ho detto che ci sono periodi in cui si presentano delle fascicolazioni muscolari transitorie anche in altre parti del corpo e il neurologo, avendo escluso patologie importanti, mi ha parlato di una situazione comunque benigna.
La ringrazio ancora per la cortesia e il tempo dedicatomi
di nuovo cordiali saluti
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Gentile Paziente, se i suoi problemi derivano dalla bocca e dall'ATM sono senza dubbio benigni come dice il neurologo, ma se sono fastidiosi e necessitano di trattamento sta a lei deciderlo.
L'importante è consultare un dentista esperto nei problemi che legano ATM e orecchio.
Cordiali saluti ed auguri
L'importante è consultare un dentista esperto nei problemi che legano ATM e orecchio.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.9k visite dal 22/07/2013.
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