La parte posteriore della mia lingua
Salve.Il problema che mi affligge e' un persistente scolo di muco dal retro del naso verso la gola;premetto che questo muco e' trasparente come la saliva (e quindi non giallastro) e che lo sento depositarsi sulla gola obbligandomi a continue deglutizioni.Il fastidio e' molto accentuato la mattina al risveglio (quando fra l'altro ho la bocca secchissima, il naso completamente tappato e l'alito molto cattivo)e poi durante la giornata si attenua ma rimane comunque sempre presente;premetto che sono stato operato al setto nasale e turbinati 2 volte (1988 in seguito a frattura del setto nasale dovuta ad incidente automobilistico e 1996 su consiglio di un Primario ORL di un ospedale Romano)con "operazione classica" (ricovero di una settimana,intervento in anestesia totale,tamponi nasali per 5 giorni ecc.ecc.),e 1 volta ambulatorialmente per la riduzione dei turbinati con il Coblator II a radiofrequenza nel mese di marzo di quest'anno (sempre su consiglio di un altro Primario di un altro Ospedale).Ora io Vi chiedo: debbo "rassegnarmi" a questo mio problema visto che dopo 3 operazioni i benefici sono durati solo alcuni mesi e poi il problema della cattiva respirazione si e' ripresentato come prima oppure debbo intraprendere qualche altro tipo di controllo? Puo' questo continuo catarro che deglutisco essere responsabile della patina bianca che ricopre consistente la parte posteriore della mia lingua e che mi causa alito cattivo durante tutta la giornata con grossi problemi relazionali con le altre persone?(sono costretto purtroppo a vivere con il chewingum in bocca sempre!!).Dimenticavo....Ho eseguito le analisi del sangue ed e' tutto ok,anche le prove allergiche non hanno riscontrato nessun problema ed ora il mio medico curante mi sta facendo fare una cura con Pariet 20 Mg per un possibile sospetto reflusso esofageo (ma anche in questo caso non ho visto risultati positivi). Certo di una Vostra cortese considerazione al mio problema Vi invio i piu' cordiali saluti.
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Gent Utente,
La sensazione di depositi catarrali continui a livello della faringe peò dipendere effettivamente da abbondanti secrezioni nasali che tendono a scendere lungo le vie aeree, oppure può dipendere da un reflusso gastroesofageo. Il Suo medico ha correttamente ipotizzato quasta evenienza. Il modo più rapido per accertare se sussista una delle condizioni citate è quello di effettuare una fibroscopia laringea.
Se, poi, si confermasse la diagnosi di malattia da reflusso, occorre una terapia per un certo periodo di tempo (6 settimane almeno) e ad essa va assolutamente associata una dieta adeguata. Non deve aspettarsi risultati immediati dal trattamento, ma avere pazienza e, ripeto, associare alla terapia una dieta appropriata.
Cordiali saluti.
La sensazione di depositi catarrali continui a livello della faringe peò dipendere effettivamente da abbondanti secrezioni nasali che tendono a scendere lungo le vie aeree, oppure può dipendere da un reflusso gastroesofageo. Il Suo medico ha correttamente ipotizzato quasta evenienza. Il modo più rapido per accertare se sussista una delle condizioni citate è quello di effettuare una fibroscopia laringea.
Se, poi, si confermasse la diagnosi di malattia da reflusso, occorre una terapia per un certo periodo di tempo (6 settimane almeno) e ad essa va assolutamente associata una dieta adeguata. Non deve aspettarsi risultati immediati dal trattamento, ma avere pazienza e, ripeto, associare alla terapia una dieta appropriata.
Cordiali saluti.
- Stefano Brambilla -
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[#2]
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Ha mai fatto una TAC del massiccio facciale di controllo dopo questi interventi? Lo scolo in gola di un "muco" trasparente come la saliva, che Lei descrive, può porre, oltre alle prime ipotesi giustamente già formulate, quella di una fistola liquorale; in quel caso può esservi una relazione con i due interventi che ha già subito.
Cari saluti.
Cari saluti.
[#3]
Non deve rassegnarsi! Effettivamente la TAC che Le è stata consigliata (peraltro da eseguire senza mezzo di contrasto)chiarirà le eventuali problematiche nasali e servirà inoltre a fugare l'ipotesi della rinoliquorrea prospettata dal dott.Pedicelli.La chirurgia dei turbinati,sempre che ve ne sia indicazione,per quanto routinaria non è così semplice. Infatti al di là delle diverse metodiche chirurgiche, va sempre ricercato un risultato che consenta un valido equilibrio fra respirazione e rispetto della funzione dei turbinati stessi.Probabilmente nel suo caso si è preferita questa seconda soluzione.In ogni caso la TAC documenterà le effettive dimensioni dei suoi turbinati consentendo di programmare eventualmente l'intervento secondo la tecnica più idonea.
dott. M. Morandi
[#4]
Utente
Faccio seguito alla richiesta di un Vostro parere in merito al mio problema.Come da Voi consigliatomi ho eseguito la TAC del massiccio facciale senza mezzo di contrasto e questo e' stato il referto che riporto integralmente:"L'esame e'stato eseguito con acquisizione volumetrica multistrato con ricostruzioni su piani assiali e coronali.Normo-pneumatizzate le cavita' paranasali con perveita' delle unita' osteomeatali bilateralmente.Deviazione sinistro-convesso del setto nasale piu'evidente nei piani coronali.Minimo ispessimento delle mucose in corrispondenza dei turbinati medi ed inferiori.Non si apprezzano alterazioni ossee a carico delle ossa proprie del naso".Mi e'stato poi consigliato,dall'otorino che mi ha visitato, di ripetere le prove allergiche (che peraltro avevo gia eseguito qualche anno fa...)le quali hanno dato nuovamente esito negativo.Io ovviamente continuo tuttora ad avere problemi di respirazione( Vi ricordo che ho subito tre interventi chirurgici come e' possibile leggere dalla precedente Mail del 14/09/2005) soprattutto la notte quando vado praticamente in "apnea".Al mattino ho il naso completamente chiuso e la bocca secchissima l'alito molto cattivo e pochi minuti dopo il risveglio il naso comincia a secernere molto muco bianco trasparente come la saliva(che tra l'altro scola verso la gola).Inoltre sento un cattivo odore proprio all'interno del naso(dovuto forse ad una infezione cronica o al cattivo passaggio dell'aria??); Dopo circa un'ora dal risveglio la situazione migliora un pochino (nel senso che riesco a respirare un po' meglio) ma comunque durante tutta la giornata permane la difficolta' respiratoria che avverto con naso chiuso, secco,sibilo al passaggio dell'aria nelle narici e un continuo "velo" di catarro in gola che a questo punto penso sia il responsabile della patina bianca che ricopre perennemente la parte posteriore della mia lingua.Credo che proprio questo catarro perenne in gola mi causi l'alito cattivo(bocca amara) durante tutto il giorno(ho come la sensazione che trattenga i residui del cibo dopo i pasti).Ora visto che ho 39 anni e non vorrei rassegnarmi a questi miei problemi(anche se dopo 3 interventi chirurgici e numerose cure con spray,soluzioni nasali,farmaci contro reflusso gastrico ecc.ecc. sono molto sfiduciato nella loro risoluzione)Vi chiedo se a Roma esiste un centro specializzato o comunque qualcuno in grado di valutare con competenza il mio caso magari con esami piu' mirati che diano finalmente una spiegazione alla mia sintomatologia!!(perche' l'impressione che ho e' che tra le molteplici visite che ho effettuato nessuno abbia "capito"le cause dei miei problemi).Avrete compreso che sono disperato soprattutto per il discorso dell'alito cattivo (visto che svolgo un lavoro a contatto con altri individui)il quale mi sta portando a grossi problemi relazionali con le altre persone(tendo a parlare sempre meno o a coprirmi la bocca con la mano!!)Resto in attesa di qualsiasi Vostro consiglio possa aiutarmi in questa mia "battaglia"!!
Grazie.
Grazie.
[#5]
Utente
Faccio seguito alla richiesta di un Vostro parere in merito al mio problema.Come da Voi consigliatomi ho eseguito la TAC del massiccio facciale senza mezzo di contrasto e questo e' stato il referto che riporto integralmente:"L'esame e'stato eseguito con acquisizione volumetrica multistrato con ricostruzioni su piani assiali e coronali.Normo-pneumatizzate le cavita' paranasali con perveita' delle unita' osteomeatali bilateralmente.Deviazione sinistro-convesso del setto nasale piu'evidente nei piani coronali.Minimo ispessimento delle mucose in corrispondenza dei turbinati medi ed inferiori.Non si apprezzano alterazioni ossee a carico delle ossa proprie del naso".Mi e'stato poi consigliato,dall'otorino che mi ha visitato, di ripetere le prove allergiche (che peraltro avevo gia eseguito qualche anno fa...)le quali hanno dato nuovamente esito negativo.Io ovviamente continuo tuttora ad avere problemi di respirazione( Vi ricordo che ho subito tre interventi chirurgici come e' possibile leggere dalla precedente Mail del 14/09/2005) soprattutto la notte quando vado praticamente in "apnea".Al mattino ho il naso completamente chiuso e la bocca secchissima l'alito molto cattivo e pochi minuti dopo il risveglio il naso comincia a secernere molto muco bianco trasparente come la saliva(che tra l'altro scola verso la gola).Inoltre sento un cattivo odore proprio all'interno del naso(dovuto forse ad una infezione cronica o al cattivo passaggio dell'aria??); Dopo circa un'ora dal risveglio la situazione migliora un pochino (nel senso che riesco a respirare un po' meglio) ma comunque durante tutta la giornata permane la difficolta' respiratoria che avverto con naso chiuso, secco,sibilo al passaggio dell'aria nelle narici e un continuo "velo" di catarro in gola che a questo punto penso sia il responsabile della patina bianca che ricopre perennemente la parte posteriore della mia lingua.Credo che proprio questo catarro perenne in gola mi causi l'alito cattivo(bocca amara) durante tutto il giorno(ho come la sensazione che trattenga i residui del cibo dopo i pasti).Ora visto che ho 39 anni e non vorrei rassegnarmi a questi miei problemi(anche se dopo 3 interventi chirurgici e numerose cure con spray,soluzioni nasali,farmaci contro reflusso gastrico ecc.ecc. sono molto sfiduciato nella loro risoluzione)Vi chiedo se a Roma esiste un centro specializzato o comunque qualcuno in grado di valutare con competenza il mio caso magari con esami piu' mirati che diano finalmente una spiegazione alla mia sintomatologia!!(perche' l'impressione che ho e' che tra le molteplici visite che ho effettuato nessuno abbia "capito"le cause dei miei problemi).Avrete compreso che sono disperato soprattutto per il discorso dell'alito cattivo (visto che svolgo un lavoro a contatto con altri individui)il quale mi sta portando a grossi problemi relazionali con le altre persone(tendo a parlare sempre meno o a coprirmi la bocca con la mano!!)Resto in attesa di qualsiasi Vostro consiglio possa aiutarmi in questa mia "battaglia"!!
Grazie.
Grazie.
[#6]
Gent utente,
a questo punto non mi sentirei di escludere l'ipotesi del reflusso, nonostante l'assunzione di farmaci appositi nn abbia risolto il problema (dipende da che farmaci ha assunto, dal loro dosaggio, dalla durata del trattamento e soprattutto dal fatto che lei abbia seguito o meno una dieta appropriata). L'unico modo per capire come stanno le cose è dunque quello di effettuare una fibroscopia laringea. Tra l'altro questo esame permette anche di valutare le fosse nasali e di stabilire se vi siano depositi di secrezioni.
Cordiali saluti
a questo punto non mi sentirei di escludere l'ipotesi del reflusso, nonostante l'assunzione di farmaci appositi nn abbia risolto il problema (dipende da che farmaci ha assunto, dal loro dosaggio, dalla durata del trattamento e soprattutto dal fatto che lei abbia seguito o meno una dieta appropriata). L'unico modo per capire come stanno le cose è dunque quello di effettuare una fibroscopia laringea. Tra l'altro questo esame permette anche di valutare le fosse nasali e di stabilire se vi siano depositi di secrezioni.
Cordiali saluti
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