Tonsilla criptica
Da quando ho scoperto di avere le tonsille criptiche che regolarmente - un giorno sì e un giorno no - pulisco con pressione esercitata con il dito (riasciacquato con disinfettante prima dell'azione) sulla tonsilla 'incriminata' e la rimozione per mezzo di cotton fioc imbevuto di tantum verde dei tonsilloliti, riscontro meno problemi di infiammazione della gola. L'operazione, oramai di rotuine, termina con una sequela di garagarismi con colluttorio privo di clorexidina ( che so quest'ultimo provocare alla lunga alterazioni dello stato in simbiosi degli agenti presenti sulla mucosa linguale). Stavo inoltre pensando di passare ad una tecnica più affinata, letta quà e là tra i forum degli argomenti inerenti alla quaestio in esame, che prevede l'utilizzo di una siringa a spruzzo tale da rimuovere i 'tonsilloliti' in maniera meno invasiva con benefici efficaci riscontrabili sin da subito.
Volevo capire quali problemi potrebbero derivare da una continua azione esercitabile sulla tonsilla con il tempo e se con tali comportamenti si potrebbe creare l'insorgenza di patologie gravi?
Grazie per l'attenzione.
Volevo capire quali problemi potrebbero derivare da una continua azione esercitabile sulla tonsilla con il tempo e se con tali comportamenti si potrebbe creare l'insorgenza di patologie gravi?
Grazie per l'attenzione.
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Cio' che si puo' provocare con una azione meccanica sulla tonsilla è una lesione con relativo sanguinamento o, in casi rari, un riflesso vagale. Per questo, si deve fare molta attenzione e, preferibilmente, agire solo con gargarismi. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 03/07/2013.
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