Acufene persistente

Buongiorno, circa 4 mesi fa ho notato un abbassamento dell'udito all'orecchio sinistro con senso di ovattamento in entrambe le orecchie (che peraltro ancora oggi ho); pensando di avere del cerume ho comprato in farmacia i classici coni. Dopo l'applicazione all'orecchio sinistro ho iniziato a sentire uni sibilo che da allora non mi lascia più (non vorrei aver fatto un danno). Ho eseguito una visita dall'otorino e questo è il responso: Faringiti ricorrenti, ipotiroidismo in trattamento farmacologico, in passato sospetta sindrome di Meniere. Timpanogramma: tipo A normale bilaterale, Es. Audiometrico: diminuzione udito toni acuti a -50KHz. Dopo il timpanogramma ho notato che ogni tanto si è aggiunto qualche rumore che definirei un "clock" in entrambe le orecchie...Ho anche effettuato una RM celebrale di controllo per escludere neuriroma ed è risultato tutto nella norma. Ho preso per una settimana Acuval e il cortisone a partire da 50mg in diminuzione ma non ho avuto nessun beneficio. Il sibilo nell'orecchio è incessante e sempre più forte e non so più cosa fare per risolvere il problema, la notte è il momento peggiore della giornata perchè l'acufene non mi dà pace... vorrei sapere se c'è qualche altra terapia e/o esame da fare o se mi devo rassegnare e conviverci. Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Ripeterei l'esame audiometrico tonale, aggiungerei un esame vestibolare con stimolazione termica ed, eventualmente, farei i potenziali evocati. Per tutto questo, è bene che si rivolga presso l'Ospedale di Udine, Clinica Otorinolaringoiatrica. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, leggo nella sua storia "in passato sospetta Meniere"
L'acufene è un tipico sintomo della Malattia di Menière: potrebbe dirmi qualcosa di questo passato?
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Ringrazio il Dr. Brunori per la cortese risposta. Sicuramente terrò conto dei suoi consigli e degli esami che mi consiglia di fare, la ringrazio.

Ringrazio anche il dott. Bernkopf per l interessamento. Dunque in passato ho avuto sempre un problema allo stesso orecchio iniziato con ovattamento e seguito poi da forti crisi vertiginose curate con cortisone. Ogni tanto mi capita di aver delle vertigini (ho consultato diversi specialisti) ma nessuno ha trovato quale fosse il problema.
Ho letto i suoi articoli e in effetti ho problemi alla mandibola ma il mio otorino dice che se l acufene fosse derivante da questo problema non dovrei sentire il sibilo di continuo ma solo quando apro la bocca. Al momento ho senso di ovattamento bilateralmente con forte acufene all,orecchio sinistro e ogni tanto sento degli scrosci in entrambe le orecchie, soprattutto quando la mandibola rimane chiusa. Ora vorrei chiederLe gentilmente se la situazione potrebbe peggiorare o se l acufene può regredire da solo? Inoltre secondo Lei posso recuperare l udito perso oppure e irreversibile? Nel caso n cui non facessi altre cure l udito può peggiorare? Le chiedo ciò perché c era in previsione una gravidanza e a sto punto non so se rimandar la per paura di peggiorare e poi essere impossibilitata di prendere farmaci per via della gravidanza. La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, "se l acufene fosse derivante da questo problema non dovrei sentire il sibilo di continuo ma solo quando apro la bocca."
Credo non vi siate capiti.
L'acufene è un problema di caratteristiche estremamente variabili: è vero che talvolta risente dei movimenti della bocca, nel senso che stringendo le mascelle o spostando la mandibola può variare di intensità, ma non è certo questo l'unico aspetto che può far propendere per questa causa o farla escludere.
L'evoluzione di un acufene non è prevedibile: può anche avere dei periodi di remissione, ma non riterrei prudente contarci e non far nulla, specie se si accompagna agli altri sintomi da lei descritti e a già riscontrati "problemi alla mandibola".
La reversibilità della perdita di udito dipende anche dal tipo di ipoacusia (dovrebbe essere scritto nel referto dell'esame audiometrico).
Nell'ipotesi di una causa derivante dal conflitto fra condilo mandibolare e orecchio, la terapia non prevede l'uso di farmaci, ed è quindi compatibilissima con una gravidanza , per la quale le faccio di cuore i miei migliori auguri.
Cordiali saluti.
Acufeni

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