Disturbi orecchio dx

Da tempo (almeno 5 anni) soffro di fastidiosi problemi all’orecchio dx. Ho effettuato varie visite/esami (vedi sotto) ma che non hanno portato a nulla di conclusivo (ammesso ci sia tale possibilità); temo la presenza di una sindrome di Ménière con presenza di idrope. Sarei grato di qualche consiglio/suggerimento in merito, il mio timore è una cronicizzazione e aggravamento dei problemi attuali.

Di seguito cerco di esporre il mio quadro clinico:

Soggetto sesso maschile, anni 62. Diabete mellito curato con glimepiride 2mg e metformina 850mg; ipercolesterolomia curata con statina 20mg. Pressione arteriosa nella norma. Che io sappia, non esistono patologie dell’apparato uditivo di carattere ereditario. Ho dolori cervicali che si manifestano muovendo il collo a dx e sx (avverto “scricchiolii”).

Sintomi:
a) acufeni orecchio dx
b) sensazione di pressione aumentata all'interno dell’orecchio dx (come ci fosse un corpo estraneo all’interno)
c) qualche perdita di equilibrio di modesta entità a fronte di movimenti improvvisi (ma no vertigini)
d) forte dolore lancinante (sensazione di stilettate improvvise) orecchio dx che dura max 24h con periodicità medio-lunga nel tempo; successivamente le 24h il dolore può comparire nuovamente per brevi istanti a fronte di movimenti del capo. Sensazione di formicolio nella parte dx del cranio.

Visite/esami effettuati in sequenza:
1) visita otorino in cui viene evidenziata la pulizia dei condotti interni orecchio dx, escludendo presenza otite. L’otorino non esclude complicanza causa interventi ortodontici (ponte e cure dentali varie)
2) esame audiometrico con evidenza di ipoacusia percettiva bilaterale per le frequenze acute più accentuata a dx
3) potenziali evocati acustici tronco encefalici in cui viene evidenziata la presenza di un’onda V con morfologia semplificata, bassa ampiezza e non sempre replicabile.
4) RM del cranio-encefalo (esame diretto e dopo m.d.c. per vena) che non evidenzia patologie nel tronco encefalico e nel cervelletto. Nei limiti le cisterne angoli ponto-cerebellari, i canali acustici e le strutture nervose che attraversano gli spazi cisternali. Nessuna impregnazione patologica endocranica nella fossa cranica posteriore. Spazi liquorali endocranici normali in considerazione dell’età. Segni di sofferenza ischemica cronica della sostanza bianca profonda degli emisferi cerebrali.
5) Ecocolor doppler tronchi sovraortici in cui si evidenzia ispessimenti intimali carotide dx e sx non significativi. Vertebrale dx e sx presente con flusso normodiretto. Nessuna lesione steno-occlusiva assi carotidei extra-cranici. Furti succlavi assenti.
[#1]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Caro Utente,
intanto grazie per la Sua precisione.
Alla luce di tutti questi esami, da cui si evince la linea che i colleghi hanno seguito, non riesco a spiegarmi come mai pensa alla Meniere. Mi creda, da quello che lei scrive mancano ASSOLUTAMENTE i criteri per porre una diagnosi simile, escludo anche altre forme menieriformi, che non portano assolutamente "ipoacusia percettiva bilaterale per le frequenze acute".
Per carità, mi creda, a distanza è impossibile porre alcuna diagnosi, ma qualora chi l'avesse visitata o avesse visto gli esami Le ha posto questo sospetto clinico, bè, non mancano gli esami per fare diagnosi di Meniere.
Concordo piuttosto con l'Otorino che ha pensato ad un problema odontogeno, gli acufeni a dx li farei risalire all'ipoacusia che ha giusto da questo lato.

Rimango a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta. Mi conforta che lei propenda per escludere la Sindrome di Meniere. Rassegnandomi a convivere con l'acufene, resta però quella sensazione di corpo estraneo nell'orecchio veramente fastidiosa. A questo proposito, non l'avevo segnalato in precedenza, succede che allo sbocco esterno dell'orecchio dx avverta la presenza di "crosticine" di colore chiaro. Se provo a "pulirle" con le dita, dopo un po insorge dolore all'orecchio con successiva presenza si secrezione fluida.
[#3]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Da come lo descrive potrebbe essere un po' di eczema del condotto, curabilissimo con un po' di pomata.... ne parli al medico di famiglia, lui stesso saprà consigliarla.
Ovviamente se Lui riterrà sia il caso la farà rivalutare dallo specialista.
Mi faccia sapere,
cordialmente
Acufeni

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