Vertigini persistenti
Egregi dottori da circa 3 mesi sto soffrendo di vertigini, questo fenomeno si accentua, in special modo, la sera quando mi metto a letto. Inizialmente il mio medico curante mi ha prescritto Torecan supposte per 12 giorni, constatato che i capogiri non erano scomparsi mi consigliò, e mi prescrisse, una visita ORL. L’otorino, a sua volta, mi prescrisse la seguente terapia: Timecef fiale 1gr (per 6 gg), Vertiserc cpr 24 mg (per 15 gg) e Vessel cps che non ho preso, su consiglio del mio farmacista, in quanto già assumo Duoplavin 75mg/100mg. Al controllo, considerato che i sintomi persistevano, mi ha consigliato una RM cerebrale con mezzo di contrasto. Sottopostomi a tale esame il risultato è stato il seguente: (ometto la tecnica di esame) “Sistema ventricolare sotto e sovra-tentoriale in asse, simmetrico, non dilatato e conservata ampiezza degli spazi liquorali peri-cerebellari e peri-cerebrali in relazione all’età del paziente.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche.
Alcune aree di elevato segnale in T2 e FLAIR si apprezzano a carico della sostanza bianca sovra tentoriale bi- emisferica, sia in sede sotto-corticale che in sede peri-ventricolare, da riferire a focolai gliotici su base ipossica cronica.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Non evidenti aree di impregnazione patologica dopo somministrazione di mdc paramagnetico i.v.
Regolare morfologia e segnale delle strutture dell’orecchio interno bilateralmente.
Canali acustici interni simmetrici e di regolare ampiezza.
Regolare decorso, calibro e segnale del pacchetto stato-acustico da ambo i lati.
Libere le cisterne dell’angolo ponto-cerebellare. Normo-pneumatizzate ambedue le mastoidi.
Segni di flogosi del complesso rino-etmoidale e di ambedue i seni mascellari, quest’ultimi più marcati. Ipertrofia dei turbinati nasali”.
Recatomi dall’otorino, con il responso della summenzionata RM, questi mi ha diagnosticato una pansinusite e mi ha prescritto la seguente terapia, per ulteriori 15 gg: Timecef fiale 1gr pêr 10 gg, Fortilase confetti, 2 confetti dopo colazione e dopo panzo. Inoltre, mi ha prescritto anche Avamys spray nasali, 2 spruzzi per narici mattina e sera, farmaco che non ho assunto, anche in questo caso, sempre su consiglio del mio farmacista, in quanto diabetico.
Alla luce di quanto sopra, atteso che anche dopo quest’ultima terapia le vertigini non sono scomparse, vi chiedo un umano consiglio in merito.
Nel contempo, vi rappresento che l’otorino non ha preso in alcuna considerazione che sono affetto da spondilodiscoartrosi con ernie discali C3-C4, C4-C5 e C5-C6 e che, tra l’altro, assumo i seguenti farmaci per le rispettive specificate patologie:
Cardiopatia ischemica ipertensiva ; diabete mellito tp 2; dislipidemia; sindrome depressiva endogena.
Omeprazen 20 mg 1 cps al mattino;
Metforal 500 mg. 1 cpr a colazione;
Tenormin 100 mg ¼ di cpr dopo colazione;
Norvasc 10 mg 1 cpr dopo colazione;
Ranexa 375 mg 1 cpr mattino e sera;
Fluoxetina 20 mg 1 cpr al mattino;
Diamicron 30 mg 1 cpr prima di pranzo;
Metforal 1000 mg 1 cpr a pranzo e cena;
Duoplavin 70 mg/100 mg 1 cpr dopo pranzo;
Sinvacor 20 mg 1 cpr dopo cena;
Halcion 125 mcg 1 cpr prima di andare a letto.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche.
Alcune aree di elevato segnale in T2 e FLAIR si apprezzano a carico della sostanza bianca sovra tentoriale bi- emisferica, sia in sede sotto-corticale che in sede peri-ventricolare, da riferire a focolai gliotici su base ipossica cronica.
Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Non evidenti aree di impregnazione patologica dopo somministrazione di mdc paramagnetico i.v.
Regolare morfologia e segnale delle strutture dell’orecchio interno bilateralmente.
Canali acustici interni simmetrici e di regolare ampiezza.
Regolare decorso, calibro e segnale del pacchetto stato-acustico da ambo i lati.
Libere le cisterne dell’angolo ponto-cerebellare. Normo-pneumatizzate ambedue le mastoidi.
Segni di flogosi del complesso rino-etmoidale e di ambedue i seni mascellari, quest’ultimi più marcati. Ipertrofia dei turbinati nasali”.
Recatomi dall’otorino, con il responso della summenzionata RM, questi mi ha diagnosticato una pansinusite e mi ha prescritto la seguente terapia, per ulteriori 15 gg: Timecef fiale 1gr pêr 10 gg, Fortilase confetti, 2 confetti dopo colazione e dopo panzo. Inoltre, mi ha prescritto anche Avamys spray nasali, 2 spruzzi per narici mattina e sera, farmaco che non ho assunto, anche in questo caso, sempre su consiglio del mio farmacista, in quanto diabetico.
Alla luce di quanto sopra, atteso che anche dopo quest’ultima terapia le vertigini non sono scomparse, vi chiedo un umano consiglio in merito.
Nel contempo, vi rappresento che l’otorino non ha preso in alcuna considerazione che sono affetto da spondilodiscoartrosi con ernie discali C3-C4, C4-C5 e C5-C6 e che, tra l’altro, assumo i seguenti farmaci per le rispettive specificate patologie:
Cardiopatia ischemica ipertensiva ; diabete mellito tp 2; dislipidemia; sindrome depressiva endogena.
Omeprazen 20 mg 1 cps al mattino;
Metforal 500 mg. 1 cpr a colazione;
Tenormin 100 mg ¼ di cpr dopo colazione;
Norvasc 10 mg 1 cpr dopo colazione;
Ranexa 375 mg 1 cpr mattino e sera;
Fluoxetina 20 mg 1 cpr al mattino;
Diamicron 30 mg 1 cpr prima di pranzo;
Metforal 1000 mg 1 cpr a pranzo e cena;
Duoplavin 70 mg/100 mg 1 cpr dopo pranzo;
Sinvacor 20 mg 1 cpr dopo cena;
Halcion 125 mcg 1 cpr prima di andare a letto.
[#1]
Foniatra
Gentile Utente,
in realtà credo che se: il "fenomeno si accentua, in special modo, la sera quando mi metto a letto"
tutto mi fa pensare ad una Vertigine Posizionale Parossistica Benigna.
Il medicinale può calmare il sintomo, ma non risolvere il problema, che se nel suo caso fosse una Vertigine posizionale si risolverebbe definitivamente solo con delle "manovre liberatorie".
La sua spondiloartrosi, la terapia medica che prende, le sue patologie di base, certo, contribuiscono ad accentuare il sintomo vertiginoso, ma il mio consiglio è di andare al più presto da uno specialista in Audiologia, che le farà una vera diagnosi (che devo dire finora non ho letto nel suo messaggio) e di sicuro la sottoporrà ad una cura più adeguata.
Rimanendo a sua disposizione
le invio cordiali saluti
in realtà credo che se: il "fenomeno si accentua, in special modo, la sera quando mi metto a letto"
tutto mi fa pensare ad una Vertigine Posizionale Parossistica Benigna.
Il medicinale può calmare il sintomo, ma non risolvere il problema, che se nel suo caso fosse una Vertigine posizionale si risolverebbe definitivamente solo con delle "manovre liberatorie".
La sua spondiloartrosi, la terapia medica che prende, le sue patologie di base, certo, contribuiscono ad accentuare il sintomo vertiginoso, ma il mio consiglio è di andare al più presto da uno specialista in Audiologia, che le farà una vera diagnosi (che devo dire finora non ho letto nel suo messaggio) e di sicuro la sottoporrà ad una cura più adeguata.
Rimanendo a sua disposizione
le invio cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Gentilissima dottoressa, nel ringraziarla per il suo gradito riscontro e per il consiglio che mi ha dato, volevo informarla che ieri l'altro, avendo terminato l’ultima terapia prescrittami dall’otorino, sono ritornato al controllo, dallo stesso, rappresentandogli che le vertigini si erano attenuate ma che non erano sparite. Questi mi ha detto che il problema è legato alla “sinusite fronto-etmoido mascellare” che mi porto appresso da anni e che il fenomeno vertiginoso è molto lento a guarire, in quanto basta che una delle predette parti non sia sgombera e/o pulita (non ricordo bene il termine usato) tale fenomeno si attenua ma non sparisce del tutto. Quindi, mi ha prescritto La seguente, nuova terapia: aerosol per via nasale, Flumicil antibiotico 1 fiala per seduta mattina e sera per 20 giorni; Zolistam cpr 10 mg 1 compressa la sera prima di coricarmi per 60 giorni; Rinostil 4 gocce per narice tre volte al giorno per 20 giorni.
Inoltre, mi ha consigliato anche una visita neurologica, alla luce delle risultanze del referto della RM cerebrale.
In ordine a quanto sopra, quindi, mi consiglia di attendere la visita dallo specialista di Audiologia, ovvero, nel contempo, inizio la predetta terapia.
Grazie e tanti cordiali saluti.
Inoltre, mi ha consigliato anche una visita neurologica, alla luce delle risultanze del referto della RM cerebrale.
In ordine a quanto sopra, quindi, mi consiglia di attendere la visita dallo specialista di Audiologia, ovvero, nel contempo, inizio la predetta terapia.
Grazie e tanti cordiali saluti.
[#3]
Foniatra
Caro Utente,
mi auguro davvero vivamente che risolvendo la sinusite le passino le vertigini.
Premesso che una “sinusite fronto-etmoido mascellare” è un fatto cronico, che lei stesso confessa di avere da anni, mentre le vertigini le ha da 3 mesi.... che dire...
Si vede che il collega è sicuro di aver ragione. Faccia ovviamente la visita neurologica, anche se alla RM non c'è nulla che possa giustificare le vertigini, e chissà se alla fine di questo lungo chek-up potrà farsi visitare da un'Audiologo.
Cordialmente,
mi auguro davvero vivamente che risolvendo la sinusite le passino le vertigini.
Premesso che una “sinusite fronto-etmoido mascellare” è un fatto cronico, che lei stesso confessa di avere da anni, mentre le vertigini le ha da 3 mesi.... che dire...
Si vede che il collega è sicuro di aver ragione. Faccia ovviamente la visita neurologica, anche se alla RM non c'è nulla che possa giustificare le vertigini, e chissà se alla fine di questo lungo chek-up potrà farsi visitare da un'Audiologo.
Cordialmente,
[#4]
Ex utente
Illustre dottoressa, La informo che sto già provvedendo, come da Lei consigliatomi, a sottopormi a visita audiologica. Quello che mi farebbe piacere sapere e se quest'ultima terapia, prescrittami dall'otorino, è opportuna iniziarla, ovvero, sarebbe meglio aspettare l'esito della visita audiologica; atteso che i farmaci, finora prescrittimi, sono in maggior parte non prescrivibili (sono pensionato e già sto a circa 100 euro di spesa per questi farmaci).
Infine, considerato che le vertigini non dipendono da un fattore neurologico, mi chiedo, e Le chiedo, perchè dovrei sottopormi anche a visita neurologica? qual'è il motivo?
Infine, considerato che le vertigini non dipendono da un fattore neurologico, mi chiedo, e Le chiedo, perchè dovrei sottopormi anche a visita neurologica? qual'è il motivo?
[#5]
Foniatra
Gentilissimo Utente,
mi perdoni, avevo capito che la visita Audiologica fosse secondaria all'esito della terapia e dell'eventuale visita neurologica.
Certo, a questo punto la visita Audiologica, in quanto oto-neurologica, a mio avviso farà la differenza tra il fare o meno una visita neurolica vera e propria.
Per la terapia, bè, quella certo, andrebbe fatta se ha la sinusite, ma di certo non le serve per le vertigini. Come posso io a distanza dirle se è il caso o meno di fare una terapia? Il mio consiglio è quello di chiedere al suo medico di famiglia che ne pensa... ma sinceramente, penso si possa serenamente soprassedere fino alla visita Audiologica.
Aspetto con molta curiosità l'esito della sua visita audiologica,
ci faccia sapere
mi perdoni, avevo capito che la visita Audiologica fosse secondaria all'esito della terapia e dell'eventuale visita neurologica.
Certo, a questo punto la visita Audiologica, in quanto oto-neurologica, a mio avviso farà la differenza tra il fare o meno una visita neurolica vera e propria.
Per la terapia, bè, quella certo, andrebbe fatta se ha la sinusite, ma di certo non le serve per le vertigini. Come posso io a distanza dirle se è il caso o meno di fare una terapia? Il mio consiglio è quello di chiedere al suo medico di famiglia che ne pensa... ma sinceramente, penso si possa serenamente soprassedere fino alla visita Audiologica.
Aspetto con molta curiosità l'esito della sua visita audiologica,
ci faccia sapere
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Ex utente
Pregiatissima Dottoressa, lei crede che non abbia parlato con il medico di famiglia? Se mi trovo ancora a combattere con questa ennesima, non ancora ben diagnosticata, patologia la causa è da attribuire anche a questi. Dopo 3 mesi, tra terapie ed esami clinici, potevo anche essere indirizzato diversamente dal mio medico curante, il quale si limita a prescrivere tutto ciò che lo specialista consiglia, come la visita neurologica ad esempio. Quando gli ho sottoposto l’esito della RM e gli ho chiesto se ere il caso o meno di fare anche questa visita, mi ha risposto che non era assolutamente il caso, in quanto su 10 persone della mia età, compreso lui, che si sottopongono a tale esame, 6 o 7 riporterebbero lo stesso esito del mio referto. Per non parlare dei farmaci prescrittimi dall’otorino, se non mi fossi preoccupato di leggere attentamente i fogli illustrativi di questi ultimi e non avessi consultato il farmacista, avrei assunto principi attivi che già prendo e/o controindicati alle mie patologie.
Questo è il motivo che mi spinge a chiedervi consigli in merito ai miei problemi di salute che, purtroppo, sono tanti.
Le farò sapere senz’altro l’esito della visita audiologica.
Nel ringraziarla, nuovamente, per i suoi preziosi riscontri, la saluto cordialmente.
Questo è il motivo che mi spinge a chiedervi consigli in merito ai miei problemi di salute che, purtroppo, sono tanti.
Le farò sapere senz’altro l’esito della visita audiologica.
Nel ringraziarla, nuovamente, per i suoi preziosi riscontri, la saluto cordialmente.
[#7]
Ex utente
Salve dottoressa, nel rappresentarle che la visita Audiologica è fissata per il 25 del corrente mese, le volevo descrivere ciò che ho riscontrato in merito alla sintomatologia vertiginosa che mi stanno affliggendo, come sa, da diversi mesi. E’ bene, ho notato che il fenomeno si presenta, nella quasi totalità, allorquando alzo la testa e la inclino o la giro sul lato dx. Quando sto a letto, invece, se sto supino e giro la testa verso dx il fenomeno si ripresenta, così pure quando mi metto seduto, alzandomi dal letto, i capogiri si presentano puntualmente, ma si attenuano immediatamente quando spingo la testa all’indietro inclinandola verso sx. La stessa cosa si verifica nelle predette, altre, occasioni, ossia, riportando la testa in asse e inclinaldola a sx il fenomeno scompare.
Mi perdoni dottoressa, ho ritenuto importante scriverle per sapere se, a suo parere, ci possano essere indizi utili a rafforzare la sua tesi (problema audiologico), ovvero, se devo prevedere anche una futura visita neurochirurgica alla luce, tra l’altro, dei problemi disco artrosici alle vertebre cervicali, che, come già detto, mi affliggono.
Grazie infinite.
Mi perdoni dottoressa, ho ritenuto importante scriverle per sapere se, a suo parere, ci possano essere indizi utili a rafforzare la sua tesi (problema audiologico), ovvero, se devo prevedere anche una futura visita neurochirurgica alla luce, tra l’altro, dei problemi disco artrosici alle vertebre cervicali, che, come già detto, mi affliggono.
Grazie infinite.
[#8]
Foniatra
Caro Utente,
la sua attenzione a questi dettagli è utilissima! E' appunto la conferma che si tratti di un caso di "vertigine Posizionale parossistica benigna". Come da manuale sono i movimenti del capo a scatenare il malessere, ed il fatto di presentarsi proprio quando si trova a letto è la cosa più tipica, così come avere un lato francamente migliore dell'altro.
Aspetto l'esito della sua visita del 25 giugno.
Per la visita neurochirurgica, visti i suoi problemi vertebrali, sarebbe proprio il caso di pensarci.
A presto,
la sua attenzione a questi dettagli è utilissima! E' appunto la conferma che si tratti di un caso di "vertigine Posizionale parossistica benigna". Come da manuale sono i movimenti del capo a scatenare il malessere, ed il fatto di presentarsi proprio quando si trova a letto è la cosa più tipica, così come avere un lato francamente migliore dell'altro.
Aspetto l'esito della sua visita del 25 giugno.
Per la visita neurochirurgica, visti i suoi problemi vertebrali, sarebbe proprio il caso di pensarci.
A presto,
[#10]
Ex utente
Gentilissima dottoressa, Le faccio i miei più vivi complimenti, oggi, come sa, mi sono sottoposto a visita Audiologica ed il risultato è stato quello che Lei aveva previsto, ossia, "vertigine posizionale parossistica benigna". Non può immaginare lo stupore che ha colto il medico audiologo nel constatare che l'otorino che mi ha tenuto in cura per circa 5 mesi non abbia diagnosticato, definitivamente, tale patologia sin dalla prima visita. Tenuto conto che, lo stesso, tra l'altro, aveva anche scritto VPPB proprio nella prima visita ma che aveva, successivamente, tralasciato tale patologia curandomi con farmaci che nulla hanno a che fare con il mio problema e che mai avrebbero potuto risolverlo, poiché la natura del fenomeno vertiginoso, proprio come Lei aveva detto, non deriva dalla sinusite ma, bensì , dalla VPPB che va curata solo con manovre liberatorie senza ricorrere ad alcun farmaco.
Ebbene, da questa mattina, dopo detto trattamento liberatorio non ho avvertito più vertigini, in ogni caso, siamo rimasti d’accordo che, nei prossimi 10 giorni, nel caso dovessi avvertire ancora vertigini quando mi metto a letto, devo contattarlo per ulteriori sedute.
Egregia dottoressa, non trovo le parole per esprimerLe i miei più vivi ringraziamenti per avermi indicato la giusta via per la risoluzione del mio problema, Le sono veramente grato.
Tantissimi saluti e ancora complimenti per la Sua professionalità.
Ebbene, da questa mattina, dopo detto trattamento liberatorio non ho avvertito più vertigini, in ogni caso, siamo rimasti d’accordo che, nei prossimi 10 giorni, nel caso dovessi avvertire ancora vertigini quando mi metto a letto, devo contattarlo per ulteriori sedute.
Egregia dottoressa, non trovo le parole per esprimerLe i miei più vivi ringraziamenti per avermi indicato la giusta via per la risoluzione del mio problema, Le sono veramente grato.
Tantissimi saluti e ancora complimenti per la Sua professionalità.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 25k visite dal 03/05/2013.
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