Catarro gelatinoso
Egregi Dott.ri Vi scrivo in quanto da qualche mese ho come un prurito alla gola,un fastido come di un copro estraneo che non va ne su ne giù.Riesco a respirare col naso ma lo sento come fosse otturato la notte dormo con la bocca aperta per addormentarmi.Questo mi obbliga ad espellere quella cosa che sento nella gola( che poi sembra scendere dalle cavità nasali e finire direttamente nella gola)risucchiandola da sola con la fuoriuscita di catarro gelatinoso trasparente che spesso esce come a blocchi che non sempre riesco ad espellere perchè mi finiscono direttamente infondo alla gola e sono costretta ad inghiottire.Alle volte ho quasi paura di restare soffocata perchè non sono liquidi!Preciso che fumo in media 13 sigarette al dì,mi sono operata da bambina alle adenoidi e alle tonsille,soffro anche di reflusso esofageo ma non credo abbia importanza anche perchè mi curo con Esopral 20 mg e visto che questo catarro sembra arrivare dal naso (o dalla gola? ).Cosa posso fare secondo voi?Ho fatto una visita dall' otorinolaringoiatra 1 anno fa che non mi ha riscontrato nessun problema, eppure ho sempre la sensazione di naso chiuso e questo catarro che non riesco a capire se arrivi dalla gola o dal naso!Inoltre tossisco spesso per il fastidio alla gola col rischio di infiammarla!Aspetto una vostra risposta.Grazie
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Gentile Signora, a parte il riflusso esofageo che puo', malgrado la terapia che sta facendo, contribuire alla sintomatologia da lei descritta, credo che possano essere interessati da un processo infiammatorio i suoi seni paranasali. In pratica, credo che soffra di sinusite. Le consiglio, quindi, un'altra visita otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Se risulterà necessario, sarebbe utile una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta e richiedereò il prima possibile un' altra visita otorinolaringoiatrica.Volevo aggiungere che avevo fatto 5 anni fa una tac perchè avevo sempre mal di testa e credevo fosse causato da un sinusite ma nell ' esito non era stata riscontrata alcuna forma di sinusite.Ora le chiedo solitamente la tac si fa per vedere se c'è un problema al setto nasale (ipotizzo) quindi non sarà cambiato nulla sotto quell' aspetto visto che non ho avuto nessun trauma e non ho preso alcuna botta al naso.Un' altra domanda che mi permetto di porle è, se io richido una visita otorinolaringoiatrica devo specigicare la fibroscopia ottica?Di cosa si tratta?La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
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Cara Signora, la tac dei seni paranasali o del cranio, in genere, non viene prescritta per vedere l'esistenza di una deviazione del setto nasale: questa si apprezza nel corso di una visita specialistica con una semplica rinoscopia anteriore o con l'ausilio di fibre ottiche. Quest'ultime consentono una visione piu' chiara delle mucose nasali, ovvero se queste appaiono aumentate di volume per processi infiammatori od allergici; arrossate per problemi sempre di natura infiammatoria; pallide per fattori allergici, etc: Inoltre, si puo' apprezzare la presenza o meno di muco a provenienza dei seni paranasali od eventuali formazioni polipoidi. La tac, quindi, viene prescritta solamente per vedere all'interno delle cavità paranasali con scansioni sagittali e coronali.Generalmente, l'otorino utilizza, nella visita,le fibre ottiche (microsopi). Le consiglio, quindi, di farsi rivedere da uno specialista per sospetta sinusite. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 81.5k visite dal 13/05/2008.
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