Mesi che soffro di vertigini

Gentili dottori, sono oramai 10 mesi che soffro di vertigini ,per fortuna non sono continue ma si presentano all'improvviso , e a distanza di un paio di mesi. Al primo sintomo di vertigine mi sono rivolto al mio medico di base il quale mi ha prescritto una rx del rachide cervicale con il seguente esito: spianamento della fisiologica lordosi.Cervicoartrosi diffusa di grado discreto con sensibile riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico a livello di c4 -c5 e c5-c6 .Megapofisi trasverse della 7 cervicale.Il mio medico di base attribuisce le vertigini a problemi cervicali prescrivendomi antinfiammatori , e vertisec per circa 5 giorni, il problema si attenua ma non definitivamente , poi si riacutizza dopo qualche mese questa volta però non assumo alcun farmaco e le vertigini vanno via spontaneamente dopo 3 o4 giorni, per poi ripresentarsi dinuovo dopo circa un paio di mesi.A questo punto per tranquillizzarmi eseguo eco doppler dei tronchi sovraortici con esito regolare,nel frattempo il problema si attenua quasi definitivamente,ma poi si ripresenta sempre a distanza di pochi mesi improvvisamente.A questo punto mi rivolgo ad uno specialista otorino laringoiatra, il quale dopo aver ascoltato la mia storia clinica e i miei sintomi mi controlla naso ,gola orecchie, e mi sottopone a visita vestibolare con appositi occhiali il tutto con esito negativo , mi dice che si è trattato sicuramente dello spostamento degli otioliti , e che si sono risistemati spontaneamente,ma che si potrebbe ripresentare e a quel punto miraccomandava di ritornare da lui per le manovre liberatorie.Poichè vertigini, sbandamenti, e capogiri da allora cioè da circa 5 mesi dalla visita otorinolaringoiatra si ripresentano a distanza di brevi periodi per poi attenuarsi spontaneamente , chiedevo a voi esperti se sarebbe il caso di fare ulteriori indagini in merito a queste vertigini, le vertigini di cui soffro si presentano improvvisamente ,e sono molto violente succede: al mattino no appena ruoto la testa sul cuscino a dx o a sx oppure quando mi alzo dal letto, quando volgo lo sguardo al soffitto, quando mi abbasso per prendere qualcosa dal pavimento , queste violente vertigini per fortuna durano pochi secondi poi si stabilizza il tutto, ma sempre con un senso di sbandamento, stordimento ,e qualche volta ma raramente ovattamento all'orecchio sinistro .Diciamo che solo nelle crisi violente ma come dicevo prima per pochi secondi vedo le immagini muoversi velocemente da destra verso sinistra per poi fermarsi graduatamente,in quel preciso momento mia moglie ha potuto osservare le mie pupille che oscillavano proprio come io percepivo le immagini davanti ai miei occhi, premetto che sono stato sempre di sana costituzione e che non ho mai avuto oltre a questo ,altri problemi di salute pratico pesistica, e corsa da oltre 20 anni, e la pressione sanguigna è in media 130 su 80 sono solo caratterialmente un po ansioso.Spero solo in un vostro valido consiglio vi ringrazio anticipatament
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Anche io credo, sulla base della descrizione della sintomatologia, che la causa della vertigine vada ricercata in una cupololitiasi o vertigine posizionale benigna. Cio' si manifesta quando, ruotando la testa in un determinato lato, gli otoliti galleggiano all'interno di un canale semicircolare del labirinto, dando il sintomo vertiginoso. La cura consiste in una particolare manovra effettuata dallo Specialista, in una terapia riabilitativa posturale e, eventualmente, in una cura farmacologica. Uno stato ansioso, certo, puo' accentuare la sintomatologia piu' del dovuto. Non credo necessitino ulteriori accertamenti. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
egregio dottore. intanto grazie per la sua chiara e tempestiva risposta, quindi mi pare di capire che anche lei concorda con il mio medico otorinolaringoiatra, escludendo i fattori cervicali con entità del referto descritto nel primo messaggio.in effetti una discreta artrosi cervicale non potrebbe generare queste violente vertigini posizionali?, d'altra parte tengo a precisare che a differenza di alcune persone che io conosco e che soffrono di problemi cervicali lamentano molto di emicranie, limitazioni nei movimenti della testa, rigidità del collo e delle spalle, formicolii alle braccia ,e alle mani tutti sintomi che io personalmente non avverto , eccetto le vertigini piu precisamente descritte nel primo messaggio, e un po di torcicollo ma solo quando prendo freddo ,o quando faccio sforzi eccessivi, tuttavia sintomi che poi non si associano quasi mai assieme alle vertigini.Quindi lei mi consiglia di rivolgermi nuovamente all'otorinolaringoiatra?,La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
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Utente
Utente
gentile dottore, volevo chiederle , visto e considerato che dopo pochi giorni i sintomi spariscono quasi del tutto spontaneamente onde evitare ogni qual volta di recarsi dallo specialista,esistono rimedi, movimenti specifici da fare a casa, o qualche farmaco mirato da assumere per alleviare il disturbo?, il medico che mi visitò mi disse che non vi erano cure specifiche, ma che avrei potuto assumere toregan se non vado errato nelle fasi acute per tre giorni , lei concorda anche su questo? o podrebbe darmi qualche altro prezioso consiglio? resto in attesa di una sua gentile risposta , la saluto e le auguro una buona giornata grazie anticipatamente.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo si ripropone nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Gli otoliti sono senz'altro una frequente causa di vertigine, e in fase acuta la manovra che le viene effettuata dallo specialista è efficace, ma manca purtroppo la spiegazione del perché gli otoliti si mobilizzano, e tendono a ri-mobilizzarsi periodicamente.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
gentile dottore, intanto grazie anche per il suo preziosissimo suggerimento,in effetti forse qualche piccolo problema a livello mandibolare potrebbe esserci ma no ne sono sicuro, le spiego premetto che attualmente non avverto almeno inconsapevolmente alcun problema a livello mandibolare ma riflettendoci bene vi sono alcune cose che farebbero sospettare a quanto lei riferiva infatti molti anni fa durante una partita a calcetto ebbi un forte impatto con il pallone sulla mandibola lateralmente al momento accusai dolore e lussazione poi ci fu una rapida scomparsa del dolore adesso non ricordo molto bene i tempi ma probabilmente il giorno seguente era scomparso anche l'indolensimento, premetto che a seguito di questo evento non ho avuto alcun tipo di problema con la masticazione. Altro indizio è che un anno fa circa attraversai un breve periodo che quando masticavo magari un panino sentivo un clik alla mandibola lato destro e qualche volta generava anche dolore durò un mesetto circa poi il sintomo da allora scomparve e non si è mai piu ripresentato,e unaltro particolare che sto riflettendo e che , un po di tempo fa un mio amico che si occupa di protesi dentali notava che i miei denti anteriori sia dell'arcata superiore che inferiore erano lievemente consumati lui diceva se non sbaglio dal digrignamento notturno e che avrei dovuto mettere il bite ma non ho mai provveduto sinceramente ,altro particolare che noto che le due arcate dentali lato sinistro si riescono a toccare mentre a destra rimane un po di spazio.Ecco secondo lei da quanto riferito potrebbero esserci effettivamente indicazioni a problemi di malocclusione? scusate se non sono stato molto sintetico ma questo sintomo vertiginoso è tanto fastidioso quanto difficile da individuare e questa è la cosa che piu mi spaventa rimango in attesa di una vostra cortese risposta, le auguro una buona giornata ,e la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Rispondo per la mia specialità. Le cure che si approntano in questi casi, sono le manovre liberatorie, una terapia riabilitativa posturale, una eventuale terapia farmacologica. Il farmaco da lei menzionato è un sintomatico, ovvero non cura ma toglie solo il sintomo della vertigine. Buona serata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, forse il suo problema non è proprio piccolo:
"le due arcate dentali lato sinistro si riescono a toccare mentre a destra rimane un po' di spazio"
Lo sbilanciamento occlusale è probabile che coinvolga in maniera diversa, altrettanto sbilanciata, le due articolazioni temporo mandibolari, sostenendo il problema che ipotizzo.
Il trauma subito può essere rimasto a lungo asintomatico e "compensato", e si manifesta oggi con un sintomo fastidioso, spesso tipico di questi problemi, anche per la progressiva abrasione delle superfici occlusali a seguito del digrignamento.
Sottolineo peraltro che il bite notturno "per non strisciare i denti" rappresenta un intervento minimale, di certo non sufficiente nel suo caso: le vertigini non le ha di notte, o non solo di notte.
Pertanto le rinnovo il consiglio di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e che ne sia veramente esperto, in particolare per quanto riguarda i possibili rapporti ATM - orecchio.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Utente
Gentili dottori, grazie mille per la vostra utilissima disponibilità, prenderò in considerazione,tutti i vostri meritevoli consigli ,e farò ulteriori indagini sia nel campo otorinolaringoiatrico, sia nel campo odontogliatrico visto e considerato,che in ambedue i casi possono portare a tali disturbi vi terrò in ogni caso informati, vi auguro una buona giornata ,e viringrazio ancora.