Mancata comprensione dell'interlocutore orecchio tappato.

Salve.
Ho 35 anni e non soffro di malattie croniche.
Non assumo nessuna terapia fissa.
Acufeni bilaterali per i quali non ho ansia.
Credo di ricordare da sempre di aver avuto difficoltà a sentire, soprattutto negli spazi aperti o in sale grandi, in presenza magari di rumore di fondo.
Può capitare in un pub dove di fondo c'è musica dal vivo. Anche se molto vicino al mio interlocutore lui riesce a sentirmi, ma io no ( se non abbracciandolo).
Al lavoro in una sala chiusa con gente che tranquillamente dialoga, chi è d'avanti a me dice qualcosa e chi è dietro di me intende ed esegue. Io no!
Mi sono spesso rivolto ad otorini di diverse realtà.
Attualmente ho l'impressione di avere l'orecchio dx tappato. Se parlo sento il rimbombo della mia voce. Un otorino mi ha guardato l'orecchio con un microscopio e ha detto che in passato c'è stato catarro nel condotto ma adesso non più.
Contestualmente ho fatto le terme con irrigazioni nasali e politzer che mi hanno dato beneficio ma solo appena per una settimana.
Ho usato l'otovent ma mi è sembrato di aver buttato via i miei soldi.

Quindi cosa potrei fare per 1)migliorare l'efficienza del mio udito? 2)togliermi sto rimbombo e sensazione di orecchio tappato?
Dove posso rivolgermi affinchè risolvino PER DAVVERO il mio disagio?

Riporto qualche esame eseguito:
2012 - curva di intelligibilità: normoacusia.
2011 - audiogramma: ipoacusia percettiva >8000hz
2010 - audiogramma: deficit recettivo bilaterale sulle frequenze acute > a dx. Permanendo l'acufene indicata RMN encefalo angolo ponto cerebellare.
2009 - RM encefalo e tronco (senza e con mdc): sono state ottenute immagini T2 dipendenti in sequenza Fast Spin-Echo sul piano assiale e immagini T1 dipendenti in sequenza Spin-Echo sui piani assiale e coronale, prima e dopo infusione di gadolinio.
L'indagine non documenta aree di alterata intensità di segnale sia in sede sotto che sopratentoriale nè abnormi enhancement patologici In particolare sono libere le cisterne ponto-cerebellari e normoconformati i pacchetti i pacchetti acustico-faciali bilateralmente. il sistema ventricolare è nella norma e le strutture della linea mediana sono in asse.
2009 - esami genetici: indagine molecolare: il dna mitocondriale estratto da linfociti di sangue periferico è stato esaminato mediante amplificazione con pcr e per polimorfismo di restrizione (RFLP) nelle seguenti regioni: regione codificante l'rRNA 12S per la ricerca della mutazione puntiforme 1555A->G associata ad ipoacusia neurosensoriale non sindromica e regione codificante il tRNA mitocondriale per la ricerca della mutazione puntiforme 3243A->G associata ad ipoacusia neurosensoriale sindromica. Risultato: mutazione 1555A->G negativa. mutazione 3243 A->G negativa.
2007 potenziali acustici evocati: conduzione centrale bilateralmente nella norma.

[#1]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Gentile Utente,
a dire il vero mi sembra che Lei si sia davvero "spesso rivolto ad otorini di diverse realtà".... ma soprattutto di diverse scuole di pensiero. Ad esempio, direi che la curva di "intellegibilità" si riferisce ad un esame Audiometrico Vocale, mentre l'esame Audiometrico Tonale riporta un'ipoacusia neurosensoriale. In ogni caso per questa perdita ha fatto più esami del necessario.
Bè, non capisco solo come abbia fatto uno degli otorini a stabilire "che in passato c'è stato catarro nel condotto ma adesso non più." Comunque sia, qualcuno le ha indicato una terapia (irrigazioni nasali e politzer+ otovent ) chiaramente studiata per una disfunzione tubarica, che a mio avviso potrebbe spiegare bene il suo rimbombo, e se risolta potrebbe in parte diminuire il suo acufene.
Il mio consiglio è quello di indagare meglio questa parte della questione, aggiungendo all'esame audiometrico un particolare riguardo alla "via ossea" ed effettuando un esame Impedenzometrico con contestuale studio della funzionalità tubarica; inoltre se il collega lo ritiene opportuno potrebbe effettuare una rino- Fibroscopia per studiare meglio lo sbocco tubarico.
Aspetto sue notizie,
cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Grazie per avermi indirzzato con il suo consiglio. Anche io sono rimasto perplesso dinanzi ad alcune. Lei ha da consiglirmi qualcuno/qualche centro/asl nel piemonte - lombardia?
Ancora grazie.
[#3]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Gentile Utente,
per l'Audiologia, in Piemonte, cioè a Torino, il prino nome che le darei è quello del Prof. Roberto Albera che dirige l'Istituto di Audiologia dell'Ospedale Molinette.
A Milano, sicuramente il Prof. Cesarani, alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Mi faccia sapere!
Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Proverò a sottoporre il suo suggerimento ad uno specialista della mia asl. Talora non avessi risultati mi rivolgerò agli specialisti da lei indicati sperando di risolvermi quanto meno il disagio causato dall'orecchio tappato.
Grazie ancora.
[#5]
Utente
Utente
Riporto un aggiornamento.
Non ho eseguito nuovamente l'audiogramma con lo studio della funzionalità tubarica in quanto il medico a cui l'ho sottoposto non lo ritiene rilevante per il disturbo che accuso, se non per la lieve ipoacusia alle frequenze più alte.
Ho eseguito la fibroscopia che non rileva alcunchè a livello del rinofaringe e gli orifizi delle tube sono pervi.
Un suggerimento dello specialista è stato quello di usare uno spary cortisonico per un mese di fila.
Grazie in anticipo per eventuali risposte ed opinioni.
Buonasera.
[#6]
Foniatra attivo dal 2013 al 2015
Foniatra
Credo che se il collega non abbia ritenuto opportuno indagare oltre avrà visto quanto bastava.
Segua la terapia con lo spray e ci faccia sapere.

Cordialmente
Acufeni

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