Problema alle tonsille?

Gentile Signora, piu' che ad una patologia tonsillare, il problema potrebbe dipendere da una sinusite (rimanendo nel campo otorinolaringoiatrico). Quindi, una visita specialistica si rende necessaria. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

Gentile dott. Brunori, grazie per la sollecita risposta. ho fatto la visita ORL e oltre alla deviazione del setto nasale (problema con cui convivo da sempre abbastanza serenamente) c'è una sospetta sinusite mascellare ( anche mia madre è stata recentemente operatata per poliposi e sinusite mascellare e frontale). sono in attesa di fare la tac ai seni paranasali per poter poi effettuare una diagnosi definitiva. nel frattempo l'ORL non mi ha dato nessuna cura appunto in attesa della certezza della diagnosi. volevo chiederle: il sapore che sento in bocca (e che credo scenda dal naso) può essere riconducibile a questa patologia? anche perchè prima ce l'avevo a intervalli, dall'ultima crisi è diventato continuo e pare peggiori quando parlo o muovo la mascella(creandomi un disagio notevole) .grazie

Cara Signora, sono contento che, sebbene non abbia avuto la possibilità di vederla di persona, sia riuscito a farle una presunta diagnosi che è stata convalidata dal Collega: Certo, quel saporaccio in gola è dovuto alla sua sinusite. Giustamente, attendiamo il referto della tac e, con una terapia farmacologica idonea o, con una terapia chirurgica, sicuramente, riuscirà a risolvere la patologia. Cordiali saluti

gentile dottore, ho effettuato la tac ai seni paranasali e questo è il responso: "setto nasale con deflessione destro-convessa e presenza di sperone osseo che protude a livello della cavità nasale omolaterale. Lo sperone settale impronta la porzione verticale del turbinato inferiore destro. Discreta ipertrofia dei turbinati inferiori. Bilateralmente pervie le regioni dello hiatus semilunaris e dei meati medi. Lievemente ridotta in ampiezza ma pervia la regione infundibolare destra per piccola cellula di haller. Pervia la regione infundibolare sinistra. Minimo ispessimento mucoso in prossimità degli osti dei seni mascellari. Minimo ispessimento mucorso di alcune cellule etmoidali a sinistra, non siginficativi segni di flogosi dell'etmoide destro. Non significativi segni di flogosi dei seni sfenoidali, pervie le regioni dei recessi sfeno-etmoidali. Parzialmente pneumatizzate le basi dei processi pterigoidei bilateralmente.Non siginficativi segni di flogosi dei seni forntali. Cellule dell'agger nasi e bulle frontali biateralente. pervie le regioni anatomiche dei recessi naso-frontali. Profonde ma sostanzialement esimmetriche le docce olfattorie".
l'otorino a cui mi sono rivolta ha quindi escluso la prima ipotesi di sinusite e ha fatto due alternative: o il catarro proviene dalle tonsille e quindi c'è poco da fare tranne gargarismi (ho provato tutti i prodotti possibili e immaginabili senza risultato soddisfacente e ha detto che non è comunque il caso di toglierle per così poco ) o è il reflusso gastroesofageo (ho la gastrite cronica ma assumo gaviscon sciroppo oltre a seguire tutte le indicazioni dietetiche e meccaniche per il reflusso ). So che lei non può fare miracoli non potendo visitare il paziente, ma cosa ne pensa? a tutt'oggi ho ancora sempre rinite, scolo in gola e torna ciclicamente il cattivo odore.

Gentile Signora, considerato l'esito della tac cui si è sottoposta, ci sono le indicazioni per un intervento di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbiati. E' necessario, infatti, ripristinare la funzionalità respiratoria nasale. Inoltre, consulterei nuovamente il Gastroenterologo per una eventuale modifica della terapia farmacologica che sta assumendo. Cordiali saluti