Rinosettoplastica

Gentili Dottori, avrei gentilmente bisogno di alcune informazioni. Sono in lista d'attesa da quasi 2 anni presso una struttura pubblica della mia città per un intervento di settoplastica + turbinati + adenoidi (e forse f.e.s.s. - ma da vedere dopo prossima tac. La prima tac è stata fatta più di due anni fa).
In breve le domande a cui vorrei avere una risposta sono le seguenti:

1) essendo io allergica asmatica (mai avuti problemi di rinite allergica però) è normale che da quando ho problemi al naso sia peggiorata (notevolmente) la mia situazione asmatica? è probabile che si normalizzi di nuovo con l'intervento?

2) date le molte tecniche per operare i turbinati, potresti darmi la vostra opinione sulle migliori e/o fare una breve carrellata? Non vorrei aspettare due anni per operarmi e poi dovermi rioperare dopo 6 mesi e so che le radiofrequenze hanno una grossa percentuale di recidive ad esempio.
Per quanto riguarda rispettivamente: laser, tecnica tradizionale, debrider, risonanza quantica molecolare, cosa ne pensate?

3) vorrei abbinare una correzione estetica (ovviamente contatterei un privato). Ho un naso abbastanza piccolo e dalla tac (o dalla fibroscopia, non so bene) si vede che è anche molto stretto come conformazione ossea. Il mio problema è una gobbetta (minima), ma soprattutto una punta decisamente a patata, sformata (per quanto non ENORME).
Ho fatto recentemente una visita, ma mi è stato detto dal chirurgo (otorino e plastico) che sinceramente lui la punta non la toccherebbe perchè rischia di ridurre lo spazio respiratorio che secondo lui è già poco... dice che un naso così è molto difficile da operare per l'estetica, perchè stringendo la punta in sostanza rischierei di non respirare quasi più (nonostante anche a detta sua abbia una punta "abbastanza importante" rispetto al naso piccino). Che fare?

Spero di ricevere un riscontro e un aiuto da parte vostra... vi ringrazio.
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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buongiorno,
la sua richiesta contiene veramente molte domande, comunque cercando di essere sintetici ed evitando di fare un trattato di medicina, le posso dire che solitamente tutti i disturbi respiratori migliorano ripristinando la funzione del "filtro" nasale.
Anche una situazione asmatica, se non grave, può essere operata e migliorare, ma in questo caso occorre una attenta valutazione preoperatoria anestesiologica e PNL oltre che ORL.
Per quanto riguarda le tecniche operatorie di turbinoplastica le dico che ogni tecnica è buona per il chirurgo che la attua abitualmente e con successo,... quindi si affidi al chirurgo di cui ha fiducia senza porsi eccessivi problemi in prima persona.
La correzione estetica richiede ovviamente un allungamento del tempo operatorio e anche un postoperatorio un poco piu impegnativo, e quindi bisogna fare una prudente e attenta valutazione in equipe polispecialistica data la forma asmatica da lei riferita.
cordilai saluti.
Cassani

Dr. GIANCARLO CASSANI

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