dolore nella deglutizione e catarro cronico dopo episodio influenzale

Gentili dottori,
ho 29 anni e a gennaio ho avuto un episodio simil influenzale con temperatura massima di 37 e mezzo (andamento febbre non costante e non presente tutti i giorni)..durato circa una settimana. Dopodichè ho avuto raffreddore e tosse secca . Fatta terapia di 10 giorni di 1fl di fluimicil + 1 fiala Clenil due volte al giorno. La tosse è senz’altro guarita ma rimaneva la sensazione di avere molte secrezioni nelle vie respiratorie, secrezioni che parlando e respirando talvolta sentivo fermarsi in gola dando la sensazione di soffocamento e quindi di dover deglutire a lungo e forzatamente per cercare di poter sentirmi la gola libera e respirare. Dopo aver fatto questa terapia non ho fatto altro malgrado permanesse questa sensazione di muco in gola che mi rendeva complesso addormentarmi la sera per la sensazione di non riuscire a respirare. Dopo questo episodio ho avuto mal di gola senza febbre per una settimana; dopo questo episodio a tutt’oggi mi è rimasta una dolorabilità nella deglutizione che interessa il solo lato sx della gola. Inoltre a distanza di quasi due mesi,mi capita ancora (anche se più di rado e meno importante) di avere questa sensazione di muco bloccato in gola che non va né su né giu, oggi con grande sforzo sono riuscita ad espellerlo e questo muco si presentava come molto molto viscoso giallo e marrone scuro e maleodorante ( non ho tosse da tantissimo). Ho la sensazione di essere guarita solo parzialmente da quell episodio “influenzale” che è stato seguito da una settimana di mal di gola ( non ricordo purtroppo le varie tempistiche) Cosa fare? E per rimuovere il muco? L’aspetto del muco dà una qualche informazione sulla sua natura in considerazione della quale fare qualche accertamento?. So bene che non è possibile fare diagnosi in sede telematica, però delle suggestioni sarebbero davvero gradite perché la mia dottoressa non propone altro che fluimicil ma non vedo perché ci sia questo muco.
Ringrazio anticipatamento per la disponibilità. Saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Le consiglio di sottoporsi ad un esame dell'espettorato per la ricerca di germi patogeni e miceti. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle di aiuto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Salve, La ringrazio innanzitutto della risposta. Un dubbio riguardo all'esame che lei mi ha suggerito: a parte il sentire questo muco in gola e quell'episodio in cui faticosamente sono riuscita ad espettorare quella piccolisssima quantità , non riuscirei ad espettorare, questo costituisce un problema ai fini dell'esame da eseguire? . Oltre a questo crede che un tampone faringeo sarebbe superfluo o cmq secondario all'altro? La ringrazio . Saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Serve necessariamente l'esame dell'espettorato. Acquisti un contenitore in farmacia e, quando ci riesce, raccolga il muco e lo porti presso un laboratorio di analisi cliniche sia la mattina che il pomeriggio, non importa.
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Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Gentile dottor. Brunori, continuò ad aver problemi . la quantità di muco che riesco a raccogliere e' sempre talmente esigua o mista a saliva da non potere essere usata come campione . ormai però ho questo catarro perenne in gola ed è' anche maleodorante . MI sono convinta ad andare a farmi visitare.. quello che le chiedo è' se secondo lei c'è qualche altro accertamento a cui posso sottopormi e che può rendersi utile portare già in una prima visita a maggior ragione che non escludo di poter essere allergica all inalazione di sostanze come la polvere .la ringrazio e saluto .
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Penso che sia la decisione migliore che possa prendere, nel suo caso. sarà lo specialista, eventualmente,a richiederle ulteriori accertamenti dopo l'esame clinico.