Carcinoma rinofaringe - ipofaringe
Buongiorno
Vi scrivo perchè sono molto preoccupata per la salute di una persona a me molto vicina. Cinque anni fa gli è stato diagnosticato un carcinoma alla tiroide con conseguente operazione di asportazione della tiroide e dei linfonodi circostanti, parzialmente intaccati; è stata poi eseguita la radio - iodio terapia e, prima ogni sei mesi e poi ogni anno controlli. L'ultimo controllo risale a luglio 2012, eseguito dal medico operante con sola palpazione della gola e visualizzazione degli esami relativi alla tiroide e del livello del calcio. A novembre 2012 questa persona inizia a sentire fastiodio all'orecchio destro (biosogna tenere conte che ha entrambi i timpani perforati): viene quindi eseguita dall'otorino (privatamente) una laringoscopia in cui il medico non evidenzia nulla di particolare se non il consiglio di eseguire un ecografia per scropolo; l'ecografina evidenzia un minimo ispessimento della mucosa della firinge perciò gli viene consigliato, sempre per scrupolo, una TAC massiccio - facciale; la TAC (eseguita con mezzo di contrasto) mette in evidenza un'ipertrofia della mucosa della faringe a sinistra con un focale enanchement a sinstra alla base della lingua e un ispessimento epiteliale del terzo medio cordale a sinistra, senza andare a specificare nulla (sul referto TAC non era evidenziato che si consigliavano ulteriori accertamenti). Rivoltosi all'otorino, dalla visione della TAC dice che non c'è nulla di particolare e che, per sicurezza, si poteva pensare ad una biopsia. Andando poi ad eseguire la laringoscopia il medico dice che tale biopsia è da fare eccome e con una certa urgenza. Vine quindi eseguita una biopsia su una "neoformazione della faringe" a destra (sulla descrizione dell'esema a volte vine chiamata neoformazione, a volte lesione; la parte specifica non so se sia il rinofaringe o l'ipofaringe, so solo che la bioopsia è stata eseguita in anestesia locale dal naso); la mia domanda è: perchè dalla TAC non si evince nulla? Perchè se la TAC evidenzia tale ispessimento ed ipertrofia a sinistra l'esame viene eseguito a destra? La TAC non dovrebbe mettere in evidenza eventuali lesioni? Perchè sulla TAC non si parla di lesioni e poi si va ad eseguire una biopsia su una lesione? Scusate le mie domande ma la persona di cui racconto parla pochissimo e non vuole dire nullla su questo argomento..la biopsia impiegherà 20 giorni a dare l'esito ma aspettare 20 giorni senza sapere nulla è devastante e vorrei essere preparata al peggio. La TAC non mette in evidenza il cancro? A volte quando leggo le domande sul vostro sito vedo che i referti della TAC parlano di neoplasie, infiltrazioni..perchè nella TAC in oggetto non c'è nulla di tutto ciò ma viene eseguita comunque una biopsia con urgenza? Dalla larigoscopia cosa vedete voi in più che dalla TAC? Potrebbe trattarsi comunque di un cancro? Ripeto che sarebbe ancora più brutto non aspettarsi nulla e poi avere il colpo di quella brutta malattia, come è già successo 5 anni fa. Grazie.
Vi scrivo perchè sono molto preoccupata per la salute di una persona a me molto vicina. Cinque anni fa gli è stato diagnosticato un carcinoma alla tiroide con conseguente operazione di asportazione della tiroide e dei linfonodi circostanti, parzialmente intaccati; è stata poi eseguita la radio - iodio terapia e, prima ogni sei mesi e poi ogni anno controlli. L'ultimo controllo risale a luglio 2012, eseguito dal medico operante con sola palpazione della gola e visualizzazione degli esami relativi alla tiroide e del livello del calcio. A novembre 2012 questa persona inizia a sentire fastiodio all'orecchio destro (biosogna tenere conte che ha entrambi i timpani perforati): viene quindi eseguita dall'otorino (privatamente) una laringoscopia in cui il medico non evidenzia nulla di particolare se non il consiglio di eseguire un ecografia per scropolo; l'ecografina evidenzia un minimo ispessimento della mucosa della firinge perciò gli viene consigliato, sempre per scrupolo, una TAC massiccio - facciale; la TAC (eseguita con mezzo di contrasto) mette in evidenza un'ipertrofia della mucosa della faringe a sinistra con un focale enanchement a sinstra alla base della lingua e un ispessimento epiteliale del terzo medio cordale a sinistra, senza andare a specificare nulla (sul referto TAC non era evidenziato che si consigliavano ulteriori accertamenti). Rivoltosi all'otorino, dalla visione della TAC dice che non c'è nulla di particolare e che, per sicurezza, si poteva pensare ad una biopsia. Andando poi ad eseguire la laringoscopia il medico dice che tale biopsia è da fare eccome e con una certa urgenza. Vine quindi eseguita una biopsia su una "neoformazione della faringe" a destra (sulla descrizione dell'esema a volte vine chiamata neoformazione, a volte lesione; la parte specifica non so se sia il rinofaringe o l'ipofaringe, so solo che la bioopsia è stata eseguita in anestesia locale dal naso); la mia domanda è: perchè dalla TAC non si evince nulla? Perchè se la TAC evidenzia tale ispessimento ed ipertrofia a sinistra l'esame viene eseguito a destra? La TAC non dovrebbe mettere in evidenza eventuali lesioni? Perchè sulla TAC non si parla di lesioni e poi si va ad eseguire una biopsia su una lesione? Scusate le mie domande ma la persona di cui racconto parla pochissimo e non vuole dire nullla su questo argomento..la biopsia impiegherà 20 giorni a dare l'esito ma aspettare 20 giorni senza sapere nulla è devastante e vorrei essere preparata al peggio. La TAC non mette in evidenza il cancro? A volte quando leggo le domande sul vostro sito vedo che i referti della TAC parlano di neoplasie, infiltrazioni..perchè nella TAC in oggetto non c'è nulla di tutto ciò ma viene eseguita comunque una biopsia con urgenza? Dalla larigoscopia cosa vedete voi in più che dalla TAC? Potrebbe trattarsi comunque di un cancro? Ripeto che sarebbe ancora più brutto non aspettarsi nulla e poi avere il colpo di quella brutta malattia, come è già successo 5 anni fa. Grazie.
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La diagnosi definitiva sarà quella istologica della biopsia. Senta i colleghi interessati, che vi hanno seguito, per chiarimenti "semantici"(lesione, neoformazione, etc) relativi alla sede in oggetto. Con i nostri mezzi, a distanza, è impossibile dirle qualcosa di più specifico.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8k visite dal 21/03/2013.
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