Barotrauma dell'orecchio interno
Salve,
Sono un apneista. Dopo un otite media catarrale curata a distanza di una settimana dall'otoscopia negativa e la risoluzione dei sintomi ho proseguito la mia attività in acqua. Purtroppo nel tempo gradualmente è comparso un acufene bilaterale ma prevalentemente all'orecchio sx. Poi in seguito si è aggiunto un generico senso di disequilibrio.
L'otoneurologo dell'ospedale mi riscontrò un Nistagmo spontaneo di 2° grado all'occhio sx e leggermente anche in quello dx. Mi ha dato Tricotin 1000 e Liposom forte e dopo una cura di 2 settimane sembravo quasi guarito. Poi invece il disturbo si è ripresentato (senza attività apneistica). Da allora ho iniziato una ferrea dieta iposodica (l'unica cosa salata che mangio è il pane). Purtroppo il disturbo persisteva sempre come fluttuante: certi giorni si e altri no...a volte fluttuava anche nell'ambito della stessa giornata. Ho deciso allora di aggiungere alla dieta iposodica un lungo ciclo di bentelan cps. 3 cps/die per 3 giorni ; 2 cps/die per 5 giorni; 1 cps/die per 6 giorni e mezza al giorno per 6 giorni. Ho ripetuto inoltre la cura con le fiale di Liposom e Tricotin.
Che dire, i disturbi sono diminuiti: anche se a volte ho come la sensazione che gli occhi non stiano perfettamente fermi (ma sarà forse una mia paranoia?).
Anche l'acufene è diminuito ma non è certamente scomparso.
L'ultima volta l'otoneurologo mi aveva detto che potevo pure riprendere l'apnea (cosa che io ho evitato) perchè il mio disturbo era in via di guarigione. La sensazione che ho invece è che l'equilibrio sia quasi a posto, anche se a volte persistono minimi disturbi; e l'acufene continua a farmi compagnia meno intenso, ma fluttuante.
Gli esami effettuati dall'otoneurologo sono stati :
-impedenzometria con valsalva per evidenziare fistola perilinfatica o rotture della finestra rotonda o ovale (esame negativo).Ha visto anche se contemporaneamente compariva nistagmo, nausea o vomito cercando credo di provocare una eventuale vertigine alternobarica (anceh questo negativo).
-Videonistagmoscopia (ha evidenziato un nistagmo di 2° grado).
-2 audiometrie: la prima quando c'era solo l'acufene con "normoacusia bilaterale". La seconda quando è comparso il disequilibrio con :
calo di 10 db e fra i 10 e i 20 db variamente distribuiti un po' su tutte le frequenze e sia per l'orecchio dx che per il sx.
(Non voglio tediarvi con la completa trascrizione dell'audiometria).
Purtroppo ho letto un po' di letteratura sui barotraumi dell'orecchio interno, e ho visto che non sono belle cose !!
Ritenete gli esami effettuati appropriati e sufficienti per il mio caso ?
Cosa cambia fra una elettronistagmografia ed una videonistagmoscopia?
Vista la lenta risoluzione del quadro e le fluttuazioni c'è la possibilità che io abbia una microfistola ?
Se il mio disequilibrio dovesse guarire definitivamente, come mi comporto con l'acufene?? C'è chi dice che se ne andrà nel tempo molto gradualmente e non si possono fare previsioni sulla tempistica. C'è invece chi dice che tergiversare ed aspettare oltre può solo renderlo permanente.
Ci sono degli esami da fare ( potenziali evocati ...) per vedere se l'orecchio interno è completamente ed assolutamente guarito al 100 per 100 prima di immergersi di nuovo?? Ci sono esami per capire cosa è andato storto e il perchè mi sono ritrovato in questa situazione ??
Anche se mi pare difficile pensare a situazioni congenite comportanti un rischio per l'apnea, visto che mi immergo da quando sono piccolo,ci sono esami che ci dicono se siamo idonei all'attività subacquea?
Non ci sono i margini per ipotizzare una diagnosi diversa da quella di barotrauma, considerato che la mia tuba era più che pervia e che non ho mai dovuto fare un valsalva forzato ??(solo avevo qualche difficoltà con la mercante odaglia). E inoltre esistono barotraumi che insorgono gradualmente nel tempo ??
La terapia iperbarica può solo peggiorare la cosa??
Ringrazio tutti i medici che vorranno darmi un consiglio.
Sono un apneista. Dopo un otite media catarrale curata a distanza di una settimana dall'otoscopia negativa e la risoluzione dei sintomi ho proseguito la mia attività in acqua. Purtroppo nel tempo gradualmente è comparso un acufene bilaterale ma prevalentemente all'orecchio sx. Poi in seguito si è aggiunto un generico senso di disequilibrio.
L'otoneurologo dell'ospedale mi riscontrò un Nistagmo spontaneo di 2° grado all'occhio sx e leggermente anche in quello dx. Mi ha dato Tricotin 1000 e Liposom forte e dopo una cura di 2 settimane sembravo quasi guarito. Poi invece il disturbo si è ripresentato (senza attività apneistica). Da allora ho iniziato una ferrea dieta iposodica (l'unica cosa salata che mangio è il pane). Purtroppo il disturbo persisteva sempre come fluttuante: certi giorni si e altri no...a volte fluttuava anche nell'ambito della stessa giornata. Ho deciso allora di aggiungere alla dieta iposodica un lungo ciclo di bentelan cps. 3 cps/die per 3 giorni ; 2 cps/die per 5 giorni; 1 cps/die per 6 giorni e mezza al giorno per 6 giorni. Ho ripetuto inoltre la cura con le fiale di Liposom e Tricotin.
Che dire, i disturbi sono diminuiti: anche se a volte ho come la sensazione che gli occhi non stiano perfettamente fermi (ma sarà forse una mia paranoia?).
Anche l'acufene è diminuito ma non è certamente scomparso.
L'ultima volta l'otoneurologo mi aveva detto che potevo pure riprendere l'apnea (cosa che io ho evitato) perchè il mio disturbo era in via di guarigione. La sensazione che ho invece è che l'equilibrio sia quasi a posto, anche se a volte persistono minimi disturbi; e l'acufene continua a farmi compagnia meno intenso, ma fluttuante.
Gli esami effettuati dall'otoneurologo sono stati :
-impedenzometria con valsalva per evidenziare fistola perilinfatica o rotture della finestra rotonda o ovale (esame negativo).Ha visto anche se contemporaneamente compariva nistagmo, nausea o vomito cercando credo di provocare una eventuale vertigine alternobarica (anceh questo negativo).
-Videonistagmoscopia (ha evidenziato un nistagmo di 2° grado).
-2 audiometrie: la prima quando c'era solo l'acufene con "normoacusia bilaterale". La seconda quando è comparso il disequilibrio con :
calo di 10 db e fra i 10 e i 20 db variamente distribuiti un po' su tutte le frequenze e sia per l'orecchio dx che per il sx.
(Non voglio tediarvi con la completa trascrizione dell'audiometria).
Purtroppo ho letto un po' di letteratura sui barotraumi dell'orecchio interno, e ho visto che non sono belle cose !!
Ritenete gli esami effettuati appropriati e sufficienti per il mio caso ?
Cosa cambia fra una elettronistagmografia ed una videonistagmoscopia?
Vista la lenta risoluzione del quadro e le fluttuazioni c'è la possibilità che io abbia una microfistola ?
Se il mio disequilibrio dovesse guarire definitivamente, come mi comporto con l'acufene?? C'è chi dice che se ne andrà nel tempo molto gradualmente e non si possono fare previsioni sulla tempistica. C'è invece chi dice che tergiversare ed aspettare oltre può solo renderlo permanente.
Ci sono degli esami da fare ( potenziali evocati ...) per vedere se l'orecchio interno è completamente ed assolutamente guarito al 100 per 100 prima di immergersi di nuovo?? Ci sono esami per capire cosa è andato storto e il perchè mi sono ritrovato in questa situazione ??
Anche se mi pare difficile pensare a situazioni congenite comportanti un rischio per l'apnea, visto che mi immergo da quando sono piccolo,ci sono esami che ci dicono se siamo idonei all'attività subacquea?
Non ci sono i margini per ipotizzare una diagnosi diversa da quella di barotrauma, considerato che la mia tuba era più che pervia e che non ho mai dovuto fare un valsalva forzato ??(solo avevo qualche difficoltà con la mercante odaglia). E inoltre esistono barotraumi che insorgono gradualmente nel tempo ??
La terapia iperbarica può solo peggiorare la cosa??
Ringrazio tutti i medici che vorranno darmi un consiglio.
[#1]
Gentile Utente, per chidere il quadro degli accertamenti, Le consiglio una tac comparative dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto. Ripeterei la terapia a base di fosfatidi cerebrali, vit. B12 e cortisoni per un ciclo di 10 giorni. Utile anche uno spray nasale di flunisolide da utilizzare mattina e sera per una ventina di giorni. Gradatamente il fastidio dovrebbe scomparire nel giro di 30 giorni. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Per valutare la capacità di compensazione nei subacquei consiglio il test di funzionalità tubarica (una manovra nel contesto dell'impedenzometria).
La terapia iperbarica potrebbe giovarLe, ma si tratta di una valutazione delicata.
Le terapie intraprese sono corrette, prolungabili sotto controllo specialistico.
La terapia iperbarica potrebbe giovarLe, ma si tratta di una valutazione delicata.
Le terapie intraprese sono corrette, prolungabili sotto controllo specialistico.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#3]
Utente
Prima di tutto ringrazio i gentili medici che hanno risposto. Poi volevo ulteriormente chedervi:
-quando i disturbi ricomparsero dopo essere quasi guarito, l'otoneurologo disse che una RMN della rocca petrosa ed encefalo con contrasto avrebbe giovato al quadro diagnostico. Il dott. Brunori potrebbe spiegarmi perchè lui farebbe una TAC senza m.d.c. dell'orecchio medio visto che l'inquadramento della mia patologia riguarderebbe l'orecchio interno??
-sto già terminando un 2° ciclo di 10 fiale di fosfolipidi e vit B12. Ho terminato un lungo ciclo di Bentelan in cps. Quando potrei rifare un nuovo ciclo con il bentelan ? Ed eventualmente è meglio che lo faccio via i.m.??Le vitamine e i fosfolipidi li posso continuare per altri 10 giorni?Per quanto riguarda lo spary nasale faccio già il nasonex 140 per la rinite allergica stagionale: è sufficiente questo o è meglio sostituirlo col flunisolide?
-L'audiometria ritornerà normale col tempo ? C'è un modo per sapere da subito se questo danno è permanente?
-Ritenete possibile un barotrauma se i sintomi sono comparsi gradualmente?
-SOPRATTUTTO: sono abbastabza fiducioso per l'equilibrio. Ma cosa mi dite dell'acufene ?? Le risposte che ho avuto in ospedale sono che se va via bene, se no me lo posso tenere. Documentandomi in internet ho visto che non tutti sono dello stesso parere: il dott. La Torre di Roma effettua in una sola seduta tutta una serie di esami (audiometria con metodo automatico, otoemissioni acustiche DPOAE - TEOAE, potenziali evocati uditivi, impedenzometria ed ulteriori esami se necessari, inclusi eventuali esami endoscopici) volti a impostare una terapia per l'acufene e l'idrope del labirinto.Voi che ne pensate?
-quando i disturbi ricomparsero dopo essere quasi guarito, l'otoneurologo disse che una RMN della rocca petrosa ed encefalo con contrasto avrebbe giovato al quadro diagnostico. Il dott. Brunori potrebbe spiegarmi perchè lui farebbe una TAC senza m.d.c. dell'orecchio medio visto che l'inquadramento della mia patologia riguarderebbe l'orecchio interno??
-sto già terminando un 2° ciclo di 10 fiale di fosfolipidi e vit B12. Ho terminato un lungo ciclo di Bentelan in cps. Quando potrei rifare un nuovo ciclo con il bentelan ? Ed eventualmente è meglio che lo faccio via i.m.??Le vitamine e i fosfolipidi li posso continuare per altri 10 giorni?Per quanto riguarda lo spary nasale faccio già il nasonex 140 per la rinite allergica stagionale: è sufficiente questo o è meglio sostituirlo col flunisolide?
-L'audiometria ritornerà normale col tempo ? C'è un modo per sapere da subito se questo danno è permanente?
-Ritenete possibile un barotrauma se i sintomi sono comparsi gradualmente?
-SOPRATTUTTO: sono abbastabza fiducioso per l'equilibrio. Ma cosa mi dite dell'acufene ?? Le risposte che ho avuto in ospedale sono che se va via bene, se no me lo posso tenere. Documentandomi in internet ho visto che non tutti sono dello stesso parere: il dott. La Torre di Roma effettua in una sola seduta tutta una serie di esami (audiometria con metodo automatico, otoemissioni acustiche DPOAE - TEOAE, potenziali evocati uditivi, impedenzometria ed ulteriori esami se necessari, inclusi eventuali esami endoscopici) volti a impostare una terapia per l'acufene e l'idrope del labirinto.Voi che ne pensate?
[#4]
Le ho consigliato una tac dell'orecchio medio perchè credo che il Suo problema riguardi l'orecchio medio e non interno. Comunque la scansione puo' essere benissimo estesa anche all'orecchio interno. La terapia farmacologica che già sta facendo, puo' essere benissimo proseguita per ulteriori 10 giorni. Lo spray nasale che sta usando è ottimo. Un consiglio: non faccia ulteriori accertamenti oltre a quelli già fatti. Con un altro po' di tempo tutto si risolverà per il meglio: comunque, si sottoponga a controlli periodici dal Suo Specialista di fiducia!
[#6]
Purtroppo, nel suo caso, bisogna avere un po' di pazienza. Terminato il ciclo di terapia, continui magari con degli integratori per il microcircolo del tipo di quello messo in commercio dal Laboratorio Chimico DECA.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.8k visite dal 29/04/2008.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.