Prolasso tracheo bronchiale

Gentili dottori,
mi rivolgo a voi per chiedervi dei chiarimenti e delle indicazioni per mia madre, 60 anni,che putroppo da anni si sottopone ad una vita assurda alzandosi alle 4 del mattino per andare prima a messa e poi a scuola ad insegnare, esposta al freddo dato che non ha mai voluto guidare e che malgrado i malanni non fa nulla per rimuoverne le cause comportamentali, penso per esempio ad un trasferimento presso una scuola piu' vicina o ad un impiego in segreteria.
Copio e incolla la mail che mi ha mandato, e vi chiedo, nel caso in cui non si sottoponesse a terapia le complicanze grazie...avendo lei anche i tubinati ingrossati, potrebbe dal relativo intervento trarre qualche beneficio? grazie
La diagnosi del dottore è: Wheezing da prolasso tracheo-bronchiale.
La terapia è:spirometro incentivante 3-4 volte al giorno per 10/15 minuti
al giorno.
Secondo il dottore il prolasso è dovuto alle pareti deboli.
La terapia comportamentale ,perchè il prolasso porta il reflusso, è:
divieto,almeno la sera,di spezie, cibi piccanti,menta,
pomodori,alcool,agrumi,cioccolato,caffè,sedativi,bevande gassate,pasti
abbondanti;inoltre mangiare 2-3 ore prima di andare a letto.

I sintomi che ho già da tempo sono :
-affanno, anche per un minimo gesto,che ho sempre attribuito allo stress e
all'età; molto forte se salgo le scale.ho il fiatone anche per poche rampe.
cancello;
-vampe di calore con sudorazione,un paio di volte al giorno;
-dietro le spalle, a sinistra ,avverto un brivido -restringimento come
quando si strizza una spugna;questo fenomeno solo da quest'anno;
-anche se posso respirare con il naso ,ho necessità di respirare con la
bocca;
-fame d'aria,cioè respiro corto che non mi dà soddisfazione perchè
vorrei fosse più profondo;
-tosse stizzosa,friccicarella e fastidiosa la notte ,già da tempo;
-il cuore sempre per aria ,soprattutto dopo mangiato e quando urino; ciò
dipende forse alla frequenza cardiaca che il dott. mi ha trovato un
pò alta;
-fischio la notte,già da quando venisti tu due anni fa a Natale ed io lo
attribuivo alla bronchite;
-percepisco la forma di un tubo a sinistra del petto,forse è la parte
della trachea che si dirama in bronco e che spesso si fa sentire come
fastidio-dolore accettabile;
-mi stanco a scuola a parlare durante le spiegazioni.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Nelle condizioni fisiche in cui si trova la Mamma, è assurdo pensare ad un intervento chirurgico, ovviamente, E' vero che i turbinati possono esere decongestionati con le radiofrequenze con anestetico locale ma, di certo, occorre una valutazione generale. Il consiglio che posso darle è di affidare la Mamma alle mani di un bravo Internista, in modo da gestire la patologia. Pur comprendendo che il movimento, il lavoro e, quindi il contatto con la società siano lo scopo di vita della Signora, trovo rischioso che continui a svolgere con questi ritmi le normali attività. Penso che sia arrivato il momento di pensare alla propria salute! Comunque, sarà lo Specialista che prenderà le redini in mano a dare tutte quelle indicazioni utili per un buon proseguimento di vita. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta sollecita,
e Le chiederei di chiarirmi un solo punto, dato che stranamente digitando prolasso tracheo bronchiale su internet non riesco a capire molto.

Per internista cosa si intende, non so pneumologo o specialista di altra branca? ancora grazie
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