Inalatori di acque termali per trattamento di rinosinusite
Buonasera dottori,
premetto che una volta l'anno (nel periodo in cui sono aperte da giugno a ottobre) mi reco presso un centro termale con acue sulfuree vicino casa per effettuare le cure inalatorie prescritte dal mio medico di base al fine di trattare la rinosinusite cronica di cui sono affetto.
Poichè come accennato tali terme sono chiuse da ottobre sino a maggio ed io continuo a patire di malanni stagionali alle vie respiratorie che mi fanno infiammre i seni paranasali, non volendomi imbottire di antibiotici per via aerosolica (come già fatot in passato e sempre sotto suggerimento dell'otorino presso cui mi sono recato), mi chiedevo se gli inalatori di acque termali che comunemente si vendono presso sanitarie o farmacia potessero essere un buono strumento di prevenzione e diciamo così di terapia leggera e se ci fossero dei modelli particolari che possano riprodurre per così dire l'effetto creato dalle terme stesse. Ho visto che generalmente si possono utilizzare con tali strumenti acque termali comprate in bottiglia..nel caso potrei anche utilizzare anche quelle prese presso le fontane pubbliche di questo centro termale o ci sono delle controindicazioni?
Grazie mille
premetto che una volta l'anno (nel periodo in cui sono aperte da giugno a ottobre) mi reco presso un centro termale con acue sulfuree vicino casa per effettuare le cure inalatorie prescritte dal mio medico di base al fine di trattare la rinosinusite cronica di cui sono affetto.
Poichè come accennato tali terme sono chiuse da ottobre sino a maggio ed io continuo a patire di malanni stagionali alle vie respiratorie che mi fanno infiammre i seni paranasali, non volendomi imbottire di antibiotici per via aerosolica (come già fatot in passato e sempre sotto suggerimento dell'otorino presso cui mi sono recato), mi chiedevo se gli inalatori di acque termali che comunemente si vendono presso sanitarie o farmacia potessero essere un buono strumento di prevenzione e diciamo così di terapia leggera e se ci fossero dei modelli particolari che possano riprodurre per così dire l'effetto creato dalle terme stesse. Ho visto che generalmente si possono utilizzare con tali strumenti acque termali comprate in bottiglia..nel caso potrei anche utilizzare anche quelle prese presso le fontane pubbliche di questo centro termale o ci sono delle controindicazioni?
Grazie mille
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Personalmente, per la prevenzione, preferisco l'utilizzo dei lisati batterici, ovvero di una sorta di vaccini anticatarrali. Tutto il resto puo' essere di aiuto ma, di certo, non previne le recidive. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Normalmente li prendevo (in particolare il nome che mi era stato prescritto era Immucytal), questa'anno per la prima volta non ho fatto la cura che di solito comincio ad ottobre/novembre sino a marzo (ho provato a vedere se senza riuscivo) e, forse coincidenza, ma quest'anno mi sento molto peggio e sto sempre maluccio, sempre congestioanto raffreddato ecc..Lei dice che dovrei ricominciarla ogni anno come ho fatot per gli ultimi 3 anni? Per l'inalatore mi pare di capire che se aggiunto alle terme fatte d'estate, ed all vaccino anticatarrale dovrebbe far effetto, da solo invece lascia il tempo che trova..
[#7]
Utente
Dottore,mi scusi colgo l'occasione di sfuttare la sua gentilezza ancora una volta per risolvere un'altro dubbio: recentemente ho fatto l'ennesima TAC ai seni paranasali per vedere la situazione della mia sinusite al termine di un lungo (quasi 3 anni) ciclo di cure. Le cure sono state sia termali con aerosol e inalazioni comne le avevo accennato (una volta l'anno), trattamento preventivo con lisati batterici (da ottobre a marzo) e saltuariamente con cura aerosolica (per le fasi di infiammazioni acute) con antibiotico fluimucil 500 (12 giorni di cura).
La TAC "pre cure" di gennaio 2010 recita testualmente:
Non si osserva significato ingombro delle fosse nasali con scolliosi sinistro convessa del setto. Vi è parziale impegno da parte di materiale a densità dei tessuti molli di verosimile natura flogistica dei complessi ostrio-meatali che condiziona alcuni ispessimenti mucosi che interessano il seno maascellare di destra, e presenza di pseudocisti mucosa alla base del seno mascellare controlaterale. Complessivamente normoaerate le restanti cavità paranasali.
La TAC "post-cure" di ottobre 2012 recita testualmente:
Modesto infarcimento mucoso flogistico del seno mascellare di sn. Libere le altre camere paranasali. Discreta ipertrofia mucosa dei turbinati inferiori e scoliosi del setto nasale.
Alla luce di tuto questo le volevo chiedere..è da considerare l'intervent ochirurgico per finire questo patimento che mi limita notevolmente? (continui stati di malessere ed influenzali, sensazione del naso chiuso e di catarro nelle orecchie,per non parlare del dolore alle ossa della faccia.)
Le aggiungo anche che soffro anche di una rinite allergica (diagnosticata con specialista allergologo) agli acari della polvere che spesso confondono e mischiano i sintomi.
Grazie mille
La TAC "pre cure" di gennaio 2010 recita testualmente:
Non si osserva significato ingombro delle fosse nasali con scolliosi sinistro convessa del setto. Vi è parziale impegno da parte di materiale a densità dei tessuti molli di verosimile natura flogistica dei complessi ostrio-meatali che condiziona alcuni ispessimenti mucosi che interessano il seno maascellare di destra, e presenza di pseudocisti mucosa alla base del seno mascellare controlaterale. Complessivamente normoaerate le restanti cavità paranasali.
La TAC "post-cure" di ottobre 2012 recita testualmente:
Modesto infarcimento mucoso flogistico del seno mascellare di sn. Libere le altre camere paranasali. Discreta ipertrofia mucosa dei turbinati inferiori e scoliosi del setto nasale.
Alla luce di tuto questo le volevo chiedere..è da considerare l'intervent ochirurgico per finire questo patimento che mi limita notevolmente? (continui stati di malessere ed influenzali, sensazione del naso chiuso e di catarro nelle orecchie,per non parlare del dolore alle ossa della faccia.)
Le aggiungo anche che soffro anche di una rinite allergica (diagnosticata con specialista allergologo) agli acari della polvere che spesso confondono e mischiano i sintomi.
Grazie mille
[#8]
Alla luce di quanto refertato, non è assolutamente necessario intervenire chirurgicamente sui seni paranasali. Circa la deviazione del setto nasale, non so se possa influire sulla minore ventilazione dei seni stessi. Buona serata
[#9]
Utente
Gent.mo Dottore,
oggi ho ricominciato la cura con lisato batterico (immucytal nello specifico); per quanto rigurda l'eslusione di un intervento chirurgico mi rassicura, deduco quindi che la mia non sia una situazione così irreversibile alora. La terrò aggiornata, grazie nel frattempo per la sua gentilezza e disponibilità.
oggi ho ricominciato la cura con lisato batterico (immucytal nello specifico); per quanto rigurda l'eslusione di un intervento chirurgico mi rassicura, deduco quindi che la mia non sia una situazione così irreversibile alora. La terrò aggiornata, grazie nel frattempo per la sua gentilezza e disponibilità.
[#11]
Utente
Allora gent.mo dottore,
la aggiorno sulla visita di controllo fatta con l'otorino cui mi eor rivolto già negli anni scorsi; dalla visita è emerso (a seguto delle mie lamentele sulle continue ricadute di sinusiti ed afzzioni alle vie respiratorie alte con conseguenti stati di malessere e febbriciattole) che secondo lui non ci sono i presupposti per un'operazione chirurgica per l deviazione evdel setto nasale; devo continuare tuttavia con cicli di cure termali una volta l'anno, vaccini anticatarrali per circa 4-5 mesi (immucytal per l'esattezza da ottobre a marzo), in aggiunta anche una scatola di Glucobetan (che è un glucobetano immunostimolante) il tutto come forma preventiva. Invece poi per curare le situazioni di infezioni acute invece mi ha suggerito di continuare con la cura aersolica a base di Fluimucil 500mg per 12 giorni consecutivi ongni qualvolta ho situazioni di infiammazione.
A questo si va ad aggiungere il trattamento per la mia rinite allergica (causata da acari della polvere) che devo curare con somministrazione di cortisone spray Avamys.
Alla luce di questo le volevo chiedere cosa ne pensava e se mi poteva suggerire un otorino o comunque un reparto di otorinolaringoiatria valido per le mie problematiche a Roma (preferisco sempre avere l'opinione di più specialisti).
Grazie
la aggiorno sulla visita di controllo fatta con l'otorino cui mi eor rivolto già negli anni scorsi; dalla visita è emerso (a seguto delle mie lamentele sulle continue ricadute di sinusiti ed afzzioni alle vie respiratorie alte con conseguenti stati di malessere e febbriciattole) che secondo lui non ci sono i presupposti per un'operazione chirurgica per l deviazione evdel setto nasale; devo continuare tuttavia con cicli di cure termali una volta l'anno, vaccini anticatarrali per circa 4-5 mesi (immucytal per l'esattezza da ottobre a marzo), in aggiunta anche una scatola di Glucobetan (che è un glucobetano immunostimolante) il tutto come forma preventiva. Invece poi per curare le situazioni di infezioni acute invece mi ha suggerito di continuare con la cura aersolica a base di Fluimucil 500mg per 12 giorni consecutivi ongni qualvolta ho situazioni di infiammazione.
A questo si va ad aggiungere il trattamento per la mia rinite allergica (causata da acari della polvere) che devo curare con somministrazione di cortisone spray Avamys.
Alla luce di questo le volevo chiedere cosa ne pensava e se mi poteva suggerire un otorino o comunque un reparto di otorinolaringoiatria valido per le mie problematiche a Roma (preferisco sempre avere l'opinione di più specialisti).
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 14.4k visite dal 10/02/2013.
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