Serie di sintomi di difficile interpretazione
Gentilissimi Dottori,
Questo è il secondo consulto che richiedo per lo stesso caso che si evolve e che continua a cambiare. Riassumo brevemente: ho richiesto un consulto in medicina generale, a proposito di una serie di sintomi che mi spaventavano. Ho iniziato ad accusare una forte sensazione di vertigini continuative, che aumentavano e diminuivano ma non se ne andavano mai. Ancora permane quella sensazione, anche se è leggermente diminuita. In concomitanza con l'arrivo delle vertigini ho iniziato a sentire una sensazione di pressione e rigidità nella parte dx del viso nella zona zigomo/tempia e mandibola.
La situazione si è evoluta, in quanto ora sento una forte pressione all'interno del naso, che preme sul palato, aumenta quando sono distesa e mi da una sensazione di rigidità e pressione nel palato che mi sveglia la notte, come se stringessi fortissimo la mandibola. Ho il naso che, una volta una narice e una volta l'altra si blocca, ma senza muco o altro. Come se in profondità ci fosse un tappo. Qualche settimana prima ho avuto un forte raffreddore che se ne è andato da solo, e avevo muco quasi verdognolo. Premettendo che ho avuto un periodo di forte stress psicologico e io di natura sono molto ipocondriaca.
La mia domanda è la seguente: è possibile una qualche forma di sinusite senza naso che cola, raffreddore o altro, conseguente o che crei problemi alla mandibola e che in qualche modo abbia fatto infiammare il nervo trigemino e il tutto si stia sviluppando facendomi impazzire? L'ultimo sintomo che è apparso è che la rigidità ora si è estesa ai nervi laterali del collo (quelli appena sotto l'attaccatura a della mandibola). Andrò la fare una visita dal dentista gnatologo e dall'Ottorino, ma vorrei avere maggiori informazioni, sia per rassicurarmi che per indirizzarmi meglio nella giusta strada per diagnosticare quale sia il mio problema.
Ringrazio in anticipo e attendo con ansia una risposta.
Distinti saluti
Questo è il secondo consulto che richiedo per lo stesso caso che si evolve e che continua a cambiare. Riassumo brevemente: ho richiesto un consulto in medicina generale, a proposito di una serie di sintomi che mi spaventavano. Ho iniziato ad accusare una forte sensazione di vertigini continuative, che aumentavano e diminuivano ma non se ne andavano mai. Ancora permane quella sensazione, anche se è leggermente diminuita. In concomitanza con l'arrivo delle vertigini ho iniziato a sentire una sensazione di pressione e rigidità nella parte dx del viso nella zona zigomo/tempia e mandibola.
La situazione si è evoluta, in quanto ora sento una forte pressione all'interno del naso, che preme sul palato, aumenta quando sono distesa e mi da una sensazione di rigidità e pressione nel palato che mi sveglia la notte, come se stringessi fortissimo la mandibola. Ho il naso che, una volta una narice e una volta l'altra si blocca, ma senza muco o altro. Come se in profondità ci fosse un tappo. Qualche settimana prima ho avuto un forte raffreddore che se ne è andato da solo, e avevo muco quasi verdognolo. Premettendo che ho avuto un periodo di forte stress psicologico e io di natura sono molto ipocondriaca.
La mia domanda è la seguente: è possibile una qualche forma di sinusite senza naso che cola, raffreddore o altro, conseguente o che crei problemi alla mandibola e che in qualche modo abbia fatto infiammare il nervo trigemino e il tutto si stia sviluppando facendomi impazzire? L'ultimo sintomo che è apparso è che la rigidità ora si è estesa ai nervi laterali del collo (quelli appena sotto l'attaccatura a della mandibola). Andrò la fare una visita dal dentista gnatologo e dall'Ottorino, ma vorrei avere maggiori informazioni, sia per rassicurarmi che per indirizzarmi meglio nella giusta strada per diagnosticare quale sia il mio problema.
Ringrazio in anticipo e attendo con ansia una risposta.
Distinti saluti
[#1]
Certo, il colore verdognolo del muco nasale fà pensare ad una rinosinusite. I sintomi da lei riferiti, fanno si' pensare ad una sinusite, ma non del tutto. Giusta la decisione di iniziare le ricerche con una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Probabilmente utile anche una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Rimango in attesa dell'esito della visita
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la tempestiva risposta. Ho fissato una visita dal neurologo per questo venerdì, sotto consiglio del mio medico di base, per escludere che il mio problema sia di natura neurologica.
Tuttavia devo specificare come io sia sempre stata propensa al raffreddore, spesso mi viene il raffreddore, non molto forte, e nella mia vita ho sempre lasciato che andare via da solo. L'ultima volta è stato particolarmente forte, e anche in quell'occasione ho lasciato che da solo se ne andasse. Sono inoltre soggetta a mal di gola, semprebrevi(uno o due giorni) ma ricorrenti.
Quello che mi lascia perplessa è che ora non ho nessun sintomo, ne raffreddore o muco o quant'altro, solo i sintomi che le ho elencato.
Lei dice che i sintomi possono essere derivanti da una rinosinusite, ma non completamente. Quali sintomi non sono spiegabili sotto questo aspetto?
Inoltre volevo chiederle, dato che questi sintomi sono comparsi nel mezzo di un periodo di forte stress, e io sono molto ansiosa, spaventata dalle malattie all'inverno simile, e sono sempre attenta ad ogni cambiamento "anomalo" del mio corpo, è possibile che in parte sia stata io a creare questi problemi? O magari erano già presenti, ma sono stati aumentati? Per quel che riguarda il problema che credo di avere alla masticazione o quant'altro, lo suppongo in quanto la rigidità interessi tutte le zone dove passano i nervi del viso che so essere molto influenzati proprio dalla masticazione. Ora infatti la rigidità si è estesa ai muscoli del collo.
È possibile che i problemi, magari di diversa natura, siano uno la conseguenza dell'altro? O che siano apparsi in contemporanea perché uno ha fatto in modo che emergesse anche l'altro?
Mi scuso per l'insistenza, ma la paura è tanta di fronte ad una diversità tale di sintomi, e ho davvero bisogno di essere rassicurata.
La ringrazio infinitamente per il suo tempo,
Distinti saluti
La ringrazio per la tempestiva risposta. Ho fissato una visita dal neurologo per questo venerdì, sotto consiglio del mio medico di base, per escludere che il mio problema sia di natura neurologica.
Tuttavia devo specificare come io sia sempre stata propensa al raffreddore, spesso mi viene il raffreddore, non molto forte, e nella mia vita ho sempre lasciato che andare via da solo. L'ultima volta è stato particolarmente forte, e anche in quell'occasione ho lasciato che da solo se ne andasse. Sono inoltre soggetta a mal di gola, semprebrevi(uno o due giorni) ma ricorrenti.
Quello che mi lascia perplessa è che ora non ho nessun sintomo, ne raffreddore o muco o quant'altro, solo i sintomi che le ho elencato.
Lei dice che i sintomi possono essere derivanti da una rinosinusite, ma non completamente. Quali sintomi non sono spiegabili sotto questo aspetto?
Inoltre volevo chiederle, dato che questi sintomi sono comparsi nel mezzo di un periodo di forte stress, e io sono molto ansiosa, spaventata dalle malattie all'inverno simile, e sono sempre attenta ad ogni cambiamento "anomalo" del mio corpo, è possibile che in parte sia stata io a creare questi problemi? O magari erano già presenti, ma sono stati aumentati? Per quel che riguarda il problema che credo di avere alla masticazione o quant'altro, lo suppongo in quanto la rigidità interessi tutte le zone dove passano i nervi del viso che so essere molto influenzati proprio dalla masticazione. Ora infatti la rigidità si è estesa ai muscoli del collo.
È possibile che i problemi, magari di diversa natura, siano uno la conseguenza dell'altro? O che siano apparsi in contemporanea perché uno ha fatto in modo che emergesse anche l'altro?
Mi scuso per l'insistenza, ma la paura è tanta di fronte ad una diversità tale di sintomi, e ho davvero bisogno di essere rassicurata.
La ringrazio infinitamente per il suo tempo,
Distinti saluti
[#3]
Purtroppo, nel suo caso, dobbiamo andare per esclusione. Una rinosinusite puo' dare la sintomatologia sofferta, considerando il muco verdognolo. da un punto di vista neurologico, bisogna escludere una neurite; da un punto di vista odontoiatrico un problema all'articolazione temporo-mandibolare. Uno stato ansisioso non puo' che amplificare una sintomatologia di base. Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
La prima visita che ho programmato come le ho detto è quella dal neurologo. In una prima visita è possibile da subito escludere problemi neurologici, come dice lei magari una neurite? E i sintomi che vengono descritti di questa patologia dopo quanto dovrebbero presentarsi? Perché questi miei disturbi sono presenti da più di 15 giorni, e non sono particolarmente cambiati, escludendo quella sensazione di rigidità che si estende al collo e che varia di intensità. Secondo lei mi devo preoccupare? Quali sarebbero gli eventuali esami da fare per escludere tale patologia?
Cordiali saluti
La prima visita che ho programmato come le ho detto è quella dal neurologo. In una prima visita è possibile da subito escludere problemi neurologici, come dice lei magari una neurite? E i sintomi che vengono descritti di questa patologia dopo quanto dovrebbero presentarsi? Perché questi miei disturbi sono presenti da più di 15 giorni, e non sono particolarmente cambiati, escludendo quella sensazione di rigidità che si estende al collo e che varia di intensità. Secondo lei mi devo preoccupare? Quali sarebbero gli eventuali esami da fare per escludere tale patologia?
Cordiali saluti
[#5]
Non vedo il motivo per cui si debba preoccupare. Il neurologo, con l'esame clinico, comprenderà se la sintomatologia sia di suo interesse. Come già ho detto, la sintomatologia puo' essere provocata da piu' cause e, quindi, dobbiamo andare per esclusione. Certamente, il Neurologo saprà consigliarci in merito. Attendo notizie.
[#6]
Ex utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la risposta. La mia preoccupazione è dovuta alla mia ansia e alla mia ipocondria. Specialmente leggendo le varie patologie su internet viene da pensare al peggio. In ogni caso stasera alle 20,00 ho la visita dal neurologo e le faro sapere immediatamente i risultati.
Distinti saluti
La ringrazio per la risposta. La mia preoccupazione è dovuta alla mia ansia e alla mia ipocondria. Specialmente leggendo le varie patologie su internet viene da pensare al peggio. In ogni caso stasera alle 20,00 ho la visita dal neurologo e le faro sapere immediatamente i risultati.
Distinti saluti
[#8]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
Per una serie sfortunata di coincidenze la mia tanto attesa visita è stata rimandata, e quindi volevo chiederle se secondo lei nell'attesa della visita neurologica fosse il caso di approfondire con la visita dall'ottorino o dal dentista.
Vorrei inoltre aggiornarla sul l'evoluzione dei miei sintomi, in modo da magari aiutarla ad indirizzar mi in un ipotetica diagnosi.
Ho cercato di prestare attenzione, e di ricordare bene la successione degli eventi.
Ho tratto la conclusione per la quale i primi sintomi sono comparsi a distanza di una settimana o più da quel "forte raffreddore" du cui le avevo parlato, con presenza di muco verdognolo, durato poco ma molto forte, che da solo se ne è andato. Tutto questo in coincidenza con il periodo più difficile e brutto della mia vita che mi ha molto stressata.
Ora ho notato che ho sempre una narice tappata, e anche quando non lo è sento sempre come se non fluisse completamente l'aria, inoltre ho spesso una sensazione di "catarro in gola", come se avessi sempre un "tappo" che si sposta con il passare del tempo da una narice all'altra, e a volte scende in gola. Spesso sento quasi una pressione dietro l'occhio, che aumenta quando appunto il naso si tappa completamente. Anche se per la maggioranza il tutto è concentrato nella parte dx del viso. In particolare ho una strana sensazione di gonfiore, che visibilmente non c'è, nella palpebra sotto e sullo zigomo, quasi come se percepissi il con fiore perché preme sul l'occhio.
Da quella parte ho inoltre notato che ho il dente del giudizio parzialmente fuori, e la gengiva li attorno è spesso irritata, e sembra quasi che sia già cariato. Non so da quanto tempo sia così il dente, ma da molto.
Ho fatto caso che spesso serro la mascella quando sono concentrata o nervosa, e non posso dire se ci ho fatto caso ora perche mi ci hanno fatto pensare o se è una cosa che ho iniziato solo ora a fare.
Detto questo, devo dire che ho l'impressione di avere i nervi "più grossi" dalla parte dolente del viso, e anche le gengive gonfie, percepisco un iper sensibilità a quella parte del viso, e se premo sui nervi questi fanno male.
In questi giorni faccio fatica a concentrarmi, Sono molto distratta, e sono sempre attenta alle parole che dico, per paura di non riuscire a parlare, di non riuscire a mettere in ordine le parole e di riscontrare un qualche sintomo di un problema neurologico grave che ho letto da qualche parte, con il risultato che nello stare attenta alle parole che dico non presto attenzione al parlare ed effettivamente sbaglio a parlare o dico una cosa per un altra, con il risultato ulteriore di preoccuparmi ancora di più.
Le vertigini ci sono sempre, ma aumentano d'intensità. Tuttavia ho fatto negli esercizi che so fanno i dottori, come stare in equilibrio su di una gamba, toccarmi il naso con la punta del dito ad occhi chiusi ecc, e riesco a farli tutti. Ho la pressione normale (forse un po' bassa) , ma sono molto magra (110-70) e 80/90 battiti al minuto. Mantengo sotto controllo il mio peso e negli ultimi mesi non sono calata, anzi sono cresciuta (so che a volte in presenza di patologie pericolose si perde di peso). Sono molto ansiosa, e mi rendo conto di affrontare nella maniera sbagliata questo problema, ma vorrei capire fino a che punto può spingersi l'ansia e l ipocondria e specialmente vorrei capire la natura di ciò che mi sta succedendo. Ho letto a proposito di neuriti, malocclusione, nevralgie del trigemino, sinusiti, SM, e molti altre patologie ben peggiori, e questo non fa altro che aumentare le mie paure.
Mi scuso per l'insistenza, ma questo consulto mi da molto conforto nell'attesa delle visite.
Cordiali saluti,
Attendo la sua risposta.
Per una serie sfortunata di coincidenze la mia tanto attesa visita è stata rimandata, e quindi volevo chiederle se secondo lei nell'attesa della visita neurologica fosse il caso di approfondire con la visita dall'ottorino o dal dentista.
Vorrei inoltre aggiornarla sul l'evoluzione dei miei sintomi, in modo da magari aiutarla ad indirizzar mi in un ipotetica diagnosi.
Ho cercato di prestare attenzione, e di ricordare bene la successione degli eventi.
Ho tratto la conclusione per la quale i primi sintomi sono comparsi a distanza di una settimana o più da quel "forte raffreddore" du cui le avevo parlato, con presenza di muco verdognolo, durato poco ma molto forte, che da solo se ne è andato. Tutto questo in coincidenza con il periodo più difficile e brutto della mia vita che mi ha molto stressata.
Ora ho notato che ho sempre una narice tappata, e anche quando non lo è sento sempre come se non fluisse completamente l'aria, inoltre ho spesso una sensazione di "catarro in gola", come se avessi sempre un "tappo" che si sposta con il passare del tempo da una narice all'altra, e a volte scende in gola. Spesso sento quasi una pressione dietro l'occhio, che aumenta quando appunto il naso si tappa completamente. Anche se per la maggioranza il tutto è concentrato nella parte dx del viso. In particolare ho una strana sensazione di gonfiore, che visibilmente non c'è, nella palpebra sotto e sullo zigomo, quasi come se percepissi il con fiore perché preme sul l'occhio.
Da quella parte ho inoltre notato che ho il dente del giudizio parzialmente fuori, e la gengiva li attorno è spesso irritata, e sembra quasi che sia già cariato. Non so da quanto tempo sia così il dente, ma da molto.
Ho fatto caso che spesso serro la mascella quando sono concentrata o nervosa, e non posso dire se ci ho fatto caso ora perche mi ci hanno fatto pensare o se è una cosa che ho iniziato solo ora a fare.
Detto questo, devo dire che ho l'impressione di avere i nervi "più grossi" dalla parte dolente del viso, e anche le gengive gonfie, percepisco un iper sensibilità a quella parte del viso, e se premo sui nervi questi fanno male.
In questi giorni faccio fatica a concentrarmi, Sono molto distratta, e sono sempre attenta alle parole che dico, per paura di non riuscire a parlare, di non riuscire a mettere in ordine le parole e di riscontrare un qualche sintomo di un problema neurologico grave che ho letto da qualche parte, con il risultato che nello stare attenta alle parole che dico non presto attenzione al parlare ed effettivamente sbaglio a parlare o dico una cosa per un altra, con il risultato ulteriore di preoccuparmi ancora di più.
Le vertigini ci sono sempre, ma aumentano d'intensità. Tuttavia ho fatto negli esercizi che so fanno i dottori, come stare in equilibrio su di una gamba, toccarmi il naso con la punta del dito ad occhi chiusi ecc, e riesco a farli tutti. Ho la pressione normale (forse un po' bassa) , ma sono molto magra (110-70) e 80/90 battiti al minuto. Mantengo sotto controllo il mio peso e negli ultimi mesi non sono calata, anzi sono cresciuta (so che a volte in presenza di patologie pericolose si perde di peso). Sono molto ansiosa, e mi rendo conto di affrontare nella maniera sbagliata questo problema, ma vorrei capire fino a che punto può spingersi l'ansia e l ipocondria e specialmente vorrei capire la natura di ciò che mi sta succedendo. Ho letto a proposito di neuriti, malocclusione, nevralgie del trigemino, sinusiti, SM, e molti altre patologie ben peggiori, e questo non fa altro che aumentare le mie paure.
Mi scuso per l'insistenza, ma questo consulto mi da molto conforto nell'attesa delle visite.
Cordiali saluti,
Attendo la sua risposta.
[#9]
cara Signora, da cio' che espone, mi sembrano necessari tutti e tre i Consulti, trattandosi di tre sintomatologie ben distinte. In attesa della visita neurologica, iniziamo con una visita specialistica otorinolaringoiatrica per una conferma della diagnosi di rinosinusite. Poi, occorrerà anche che si rechi dal suo odontoiatra per una cura del dente e delle gengive. Buona serata
[#10]
Ex utente
Gentile Dottor Brunori,
Prenoterò appena possibile la visita. Fortunatamente il 4/2/2013 ho il mio ultimo esame di questo semestre, così che potrò smettere di studiare 10 ore al giorno e mi potrò concentrare sulla mia salute e sul risolvere questo mio problema.
Tuttavia avrei un'ulteriore domanda da porle: visto che ho notato come nella parte di viso interessata, quando strizzo l'occhio riesco a farlo, ma sento una rigidità a livello muscolare o, credo, dei nervi, e ho notato che il "dolore" che si manifesta più che altro in rigidità e pressione al mattino è meno intenso, e aumenta con la giornata, aumenta ancora di più poiché continuò a toccare la zona interessata o a muoverla (proprio per sentire come si manifesta questa sensazione) volevo chiederle se fosse possibile un interessamento a livello dei nervi, magari dovuto ad un infiammazione di tipo odontoiatrico o di qualche altro tipo.
Ho letto che quella zona è quella di pertinenza del nervo trigemino, e nel guardare le varie infiammazioni che possono interessare tale nervo ho visto che un sintomo comune è un dolore "lancinante" che non è presente nel mio caso.
È possibile un infiammazione del nervo trigemino che sia meno "grave" di quelle più classiche, che non porti grandi dolori ma un semplice fastidio come quello che le ho già più volte descritto (e mi scuso ancora per l'insistenza con la quale dettaglio i miei sintomi)?
E volevo anche chiederle se nel momento in cui prenoto la visita dall'ottorino basta che gli spiego i sintomi e sarà lui Ad indirizzarmi negli esami da fare o se può già indicarmi lei che tipo di esami prenotare.
Ringrazio infinitamente,
Attendo la sua risposta.
Cordialmente
Prenoterò appena possibile la visita. Fortunatamente il 4/2/2013 ho il mio ultimo esame di questo semestre, così che potrò smettere di studiare 10 ore al giorno e mi potrò concentrare sulla mia salute e sul risolvere questo mio problema.
Tuttavia avrei un'ulteriore domanda da porle: visto che ho notato come nella parte di viso interessata, quando strizzo l'occhio riesco a farlo, ma sento una rigidità a livello muscolare o, credo, dei nervi, e ho notato che il "dolore" che si manifesta più che altro in rigidità e pressione al mattino è meno intenso, e aumenta con la giornata, aumenta ancora di più poiché continuò a toccare la zona interessata o a muoverla (proprio per sentire come si manifesta questa sensazione) volevo chiederle se fosse possibile un interessamento a livello dei nervi, magari dovuto ad un infiammazione di tipo odontoiatrico o di qualche altro tipo.
Ho letto che quella zona è quella di pertinenza del nervo trigemino, e nel guardare le varie infiammazioni che possono interessare tale nervo ho visto che un sintomo comune è un dolore "lancinante" che non è presente nel mio caso.
È possibile un infiammazione del nervo trigemino che sia meno "grave" di quelle più classiche, che non porti grandi dolori ma un semplice fastidio come quello che le ho già più volte descritto (e mi scuso ancora per l'insistenza con la quale dettaglio i miei sintomi)?
E volevo anche chiederle se nel momento in cui prenoto la visita dall'ottorino basta che gli spiego i sintomi e sarà lui Ad indirizzarmi negli esami da fare o se può già indicarmi lei che tipo di esami prenotare.
Ringrazio infinitamente,
Attendo la sua risposta.
Cordialmente
[#11]
Tutta la sintomatologia da lei descritta puo' derivare da una patologia odontoiatrica, neurologica, otorinolaringoiatrica concomitanti. Nel suo caso, come già le ho detto, bisogna andare per esclusione. Saranno gli Specialisti cui si rivolgerà, con un esame clinico, a capire la natura dei disturbi ed a prescriverle eventuali accertamenti o cure. E' inutile navigare su internet per cercare una causa corrispondente dei sintomi sofferti: molti di questi corrispondono a piu' patologie. Purtroppo, non possiamo fare altro che attendere l'esito delle rispettive visite. In bocca al lupo per l'esame che dovrà sostenere a breve. Buona giornata
[#12]
Ex utente
La ringrazio profondamente Dottore,
Domani ho la visita dal mio dentista. Non ho capito se un dentista è sempre antiche gnatologo o se solo alcuni posso effettuare tali visite, ma domani lo chiederò direttamente a lui.
Spero di potere dare informazioni utili per la diagnosi.
Cordialmente
Domani ho la visita dal mio dentista. Non ho capito se un dentista è sempre antiche gnatologo o se solo alcuni posso effettuare tali visite, ma domani lo chiederò direttamente a lui.
Spero di potere dare informazioni utili per la diagnosi.
Cordialmente
[#13]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
Ho effettuato la visita dal mio dentista. È stata una visita molto veloce; gli ho esposto i miei sintomi e lui mi ha guardato i denti, mi ha fatto chiudere e aprire la mandibola appoggiandovi le mani dicendomi che non c'è nessun "click" . Pi mi ha fatto sempre aprire e chiudere la bocca guardando, e mi ha detto che non ho problemi di articolazione o malocclusione. Ha detto che i miei denti sono sani, e problemi di questo genere si manifestano, e a suo dire non c'è nulla. Ha solo detto che ho un dente del giudizio che deve essere tolto, e mi ha prescritto una panoramica dei denti per vedere gli altri denti del giudizio.
Per quel che riguarda i miei problemi di vertigini, di pressione al viso e la rigidità al collo mi ha consigliato per i primi una visita dall'otorino e ha detto come gli altri, secondo lui, sono colpa dell'Asia e sono frutto di una mia somatizzazione.
Mi ha anche accennato la possibilità che si tratti di vertigini da stress.
Vorrei sapere cosa ne pensa lei.
È possibile con una visita di questo tipo escludere completamente quel genere di problemi? È può centrare qualcosa il dente del giudizio che devo togliere?
Inoltre mi domandavo se non possono esserci dei problemi che non hanno segni manifesti ma che siano causa dei sintomi da me lamentati?
Ringrazio anticipatamente per la risposta,
Cordiali saluti
Ho effettuato la visita dal mio dentista. È stata una visita molto veloce; gli ho esposto i miei sintomi e lui mi ha guardato i denti, mi ha fatto chiudere e aprire la mandibola appoggiandovi le mani dicendomi che non c'è nessun "click" . Pi mi ha fatto sempre aprire e chiudere la bocca guardando, e mi ha detto che non ho problemi di articolazione o malocclusione. Ha detto che i miei denti sono sani, e problemi di questo genere si manifestano, e a suo dire non c'è nulla. Ha solo detto che ho un dente del giudizio che deve essere tolto, e mi ha prescritto una panoramica dei denti per vedere gli altri denti del giudizio.
Per quel che riguarda i miei problemi di vertigini, di pressione al viso e la rigidità al collo mi ha consigliato per i primi una visita dall'otorino e ha detto come gli altri, secondo lui, sono colpa dell'Asia e sono frutto di una mia somatizzazione.
Mi ha anche accennato la possibilità che si tratti di vertigini da stress.
Vorrei sapere cosa ne pensa lei.
È possibile con una visita di questo tipo escludere completamente quel genere di problemi? È può centrare qualcosa il dente del giudizio che devo togliere?
Inoltre mi domandavo se non possono esserci dei problemi che non hanno segni manifesti ma che siano causa dei sintomi da me lamentati?
Ringrazio anticipatamente per la risposta,
Cordiali saluti
[#16]
Ex utente
Gentile Dottore,
Mi scusi ancora per l'insistenza.
Lei in precedenza mi ha parlato di Neurite Ottica. Ora, ho letto tutto il leggibile su tale patologia, e sinceramente non ho riscontrato quei sintomi, in quanto la vista mi sembra sempre uguale e non ho particolari dolori nella rotazione degli occhi ne particolari difficoltà nella percezione dei colori.
Tuttavia, ciò che è vero è che nel giro di queste due settimane mi si sono molto arrossati gli occhi, ma più che quello mi spaventa il fatto che ho i capillari molto molto evidenti, alcuni sembrano quasi in rilievo, e ho una sensazione di fastidio sotto la palpebra, come se mi desse fastidio che questa sfiora l'occhio, e li i capillari sono particolarmente rossi e gonfi. Io ovviamente continuo a toccare perché mi infastidisce la sensazione e la situazione peggiora.
Devo dire che però da quasi un mese sono chiusa in casa, alla luce artificiale, che studio tutto il giorno, e quando non studio sono di fronte al computer. Ho preso in considerazione l'idea che sia questo a irritarmi gli occhi, ma dopo che lei mi ha parlato di neurite mi sono molto preoccupata.
Può far pensare a quella patologia il mio sintomo?
Cordialmente
Mi scusi ancora per l'insistenza.
Lei in precedenza mi ha parlato di Neurite Ottica. Ora, ho letto tutto il leggibile su tale patologia, e sinceramente non ho riscontrato quei sintomi, in quanto la vista mi sembra sempre uguale e non ho particolari dolori nella rotazione degli occhi ne particolari difficoltà nella percezione dei colori.
Tuttavia, ciò che è vero è che nel giro di queste due settimane mi si sono molto arrossati gli occhi, ma più che quello mi spaventa il fatto che ho i capillari molto molto evidenti, alcuni sembrano quasi in rilievo, e ho una sensazione di fastidio sotto la palpebra, come se mi desse fastidio che questa sfiora l'occhio, e li i capillari sono particolarmente rossi e gonfi. Io ovviamente continuo a toccare perché mi infastidisce la sensazione e la situazione peggiora.
Devo dire che però da quasi un mese sono chiusa in casa, alla luce artificiale, che studio tutto il giorno, e quando non studio sono di fronte al computer. Ho preso in considerazione l'idea che sia questo a irritarmi gli occhi, ma dopo che lei mi ha parlato di neurite mi sono molto preoccupata.
Può far pensare a quella patologia il mio sintomo?
Cordialmente
[#17]
Io ho parlato solo di una neurite e non ottica, forse di un ramo del trigemino. Cero, uno stato ansioso-depressivo puo' causare una sintomatologia vertiginosa ma, nel suo caso, non so proprio che dirle. Ormai, dobbiamo procedere con le visite. Buon fine settimana
[#18]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per le risposte. Ora mi è piu chiara la faccenda della neurite, comunque capisco perfettamente e mi sono già attivata nel prenotare le visite necessarie.
Non so se la mia paura è quella di scoprire di avere qualche grave patologia o di andare avanti con la ricerca all'infinito senza mai capire cosa accada e soprattutto senza avere miglioramenti.
Ad ogni modo, con la fine della sessione di esami che mi ha chiuso in casa per più di due mesi sempre a studiare e a concentrarmi spero di notare qualche miglioramento in fattore di a sia e stress, così da poter continuare la mia ricerca di un origine organica dei miei disturbi con tranquillità.
Buon fine settimana a lei,
Cordiali saluti
La ringrazio per le risposte. Ora mi è piu chiara la faccenda della neurite, comunque capisco perfettamente e mi sono già attivata nel prenotare le visite necessarie.
Non so se la mia paura è quella di scoprire di avere qualche grave patologia o di andare avanti con la ricerca all'infinito senza mai capire cosa accada e soprattutto senza avere miglioramenti.
Ad ogni modo, con la fine della sessione di esami che mi ha chiuso in casa per più di due mesi sempre a studiare e a concentrarmi spero di notare qualche miglioramento in fattore di a sia e stress, così da poter continuare la mia ricerca di un origine organica dei miei disturbi con tranquillità.
Buon fine settimana a lei,
Cordiali saluti
[#19]
Ex utente
Gentile dottore,
Le riporto l'esito della visita dall'otorino.
"In anamnesi non risultano patologie significative ne risultano importanti patologie di interesse otoiatrico; così come non viene riferita familiarità per problematiche di competenza otoiatrica.
Nell'esame obbiettivo del naso non risultano a carico della piramide deviazionale assiale o alterazioni a carico degli annessi cutanei. Non è presente alcun gibbo.
L'orofaringe risulta trofico.
Non sonora presenti sintomi auricolari (ne ipoacusia soggettiva ne acufeni)
Non è presente il fenomeno dell'area.
Rombergeg e Barnay nei limiti.
Negativa la prova di Untenberg. Non è presente nistagmo posizionare.
Non è presente nistagmo allo head shaking test.
Non segni di scompensi vestibolari in atto.
E invece queste vertigini non se ne vanno, ne se ne va questa sensazione di pressione alle tempie, zigomi e mandibola.
Ho notato che se premo sugli zigomi o sulle tempie appena sopra l'orecchio sento chela pressione, quasi fosse il nervo che viene compresso, se si estende info al naso e alle gengive superiori.
Ha qualche consiglio da darmi?
Le riporto l'esito della visita dall'otorino.
"In anamnesi non risultano patologie significative ne risultano importanti patologie di interesse otoiatrico; così come non viene riferita familiarità per problematiche di competenza otoiatrica.
Nell'esame obbiettivo del naso non risultano a carico della piramide deviazionale assiale o alterazioni a carico degli annessi cutanei. Non è presente alcun gibbo.
L'orofaringe risulta trofico.
Non sonora presenti sintomi auricolari (ne ipoacusia soggettiva ne acufeni)
Non è presente il fenomeno dell'area.
Rombergeg e Barnay nei limiti.
Negativa la prova di Untenberg. Non è presente nistagmo posizionare.
Non è presente nistagmo allo head shaking test.
Non segni di scompensi vestibolari in atto.
E invece queste vertigini non se ne vanno, ne se ne va questa sensazione di pressione alle tempie, zigomi e mandibola.
Ho notato che se premo sugli zigomi o sulle tempie appena sopra l'orecchio sento chela pressione, quasi fosse il nervo che viene compresso, se si estende info al naso e alle gengive superiori.
Ha qualche consiglio da darmi?
[#21]
Ex utente
Gentile Dottore,
La mia ansia cresce perché associo involontariamente la visita neurologica a qualche cosa di preoccupante, di grave. Forse perché su internet ho letto che le vertigini, se hanno origini neurologiche, sono indicazione di qualcosa di grave, e questo mi spaventa molto.
Ad ogni modo a breve mi sottoporrò alla visita.
Possibile che sia qualcosa di grave? Non dovrebbero esserci altri sintomi associati per indicare appunto che c'è una grave patologia in corso?
Ho letto anche di pseudo-vertigini, come si può distinguere delle vertigini soggettive di origine centrale da delle pseudo-vertigini associabili ad ansia, stress e una forte dose di ipocondria?
Cordiali saluti
La mia ansia cresce perché associo involontariamente la visita neurologica a qualche cosa di preoccupante, di grave. Forse perché su internet ho letto che le vertigini, se hanno origini neurologiche, sono indicazione di qualcosa di grave, e questo mi spaventa molto.
Ad ogni modo a breve mi sottoporrò alla visita.
Possibile che sia qualcosa di grave? Non dovrebbero esserci altri sintomi associati per indicare appunto che c'è una grave patologia in corso?
Ho letto anche di pseudo-vertigini, come si può distinguere delle vertigini soggettive di origine centrale da delle pseudo-vertigini associabili ad ansia, stress e una forte dose di ipocondria?
Cordiali saluti
[#24]
Ex utente
Gentile Dottore,
A breve ho la visita neurologica.
Tuttavia, è accaduto un fatto strano.
Durante tutto il lungo periodo di studio ho avuto i capillari degli occhi rossi ed irritati.
Ho dato la colpa alla stanchezza, alla luce artificiale alla quale ero esposta tutto il giorno, ma ora in un occhio stanno tornando normali. Nell'altro è peggiorato. Credo sia scoppiato un capillare, perché ho come una matassa in rilievo di capillari che si concentrano in un unto, dove c'è una macchia rossa.
Quello che mi spaventa è che si tratta dell'occhio dalla parte del viso dove ho quella sensazione di pressione.
Non può trattasi di un problema proprio di circolazione del sangue? Da quella parte, come se ci fosse una pressione troppo forte? È che questo centri con le vertigini?
La ringrazio
A breve ho la visita neurologica.
Tuttavia, è accaduto un fatto strano.
Durante tutto il lungo periodo di studio ho avuto i capillari degli occhi rossi ed irritati.
Ho dato la colpa alla stanchezza, alla luce artificiale alla quale ero esposta tutto il giorno, ma ora in un occhio stanno tornando normali. Nell'altro è peggiorato. Credo sia scoppiato un capillare, perché ho come una matassa in rilievo di capillari che si concentrano in un unto, dove c'è una macchia rossa.
Quello che mi spaventa è che si tratta dell'occhio dalla parte del viso dove ho quella sensazione di pressione.
Non può trattasi di un problema proprio di circolazione del sangue? Da quella parte, come se ci fosse una pressione troppo forte? È che questo centri con le vertigini?
La ringrazio
[#30]
Ex utente
Gentile dottore,
Effettuata visita neurologica. È stata piuttosto breve, e il dottore ha detto che non mi prescrive nessun altro esame poiché non ho nessun segno di problemi.
Mi ha detto che queste mie vertigini possono essere una sensazione alla quale mi devo abituare.
Non so in che direzione andare ora.
Ringrazio per la risposta,
Cordiali saluti
Effettuata visita neurologica. È stata piuttosto breve, e il dottore ha detto che non mi prescrive nessun altro esame poiché non ho nessun segno di problemi.
Mi ha detto che queste mie vertigini possono essere una sensazione alla quale mi devo abituare.
Non so in che direzione andare ora.
Ringrazio per la risposta,
Cordiali saluti
[#31]
Tutto, fortunatamente, è risultato negativo, anche se comprendo benissimo il disagio della sintomatologia che permane e che non ha una causa. E' inutile, quindi, insistere con altri accertamenti. Forse, potrebbe essere utile una terapia riabilitativa posturale oltre una cura per uno stato ansioso. Chieda al suo Medico di Famiglia e mi faccia sapere. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 31 risposte e 32.6k visite dal 21/01/2013.
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