Ipoacusia neurosensoriale
salve, due anni fà ho avuto problemi con forti vertigini e ne è risultato un trauma o virus che probabilmente ha lesionato la coclea nell'orecchio dx, con perdita di udito (audiogramma tonale nel 2011: - 4000\20 6000\70 8000\90. nel 2012: 6000\36 7000\40). ipoacusia neurosensoriale la diagnosi, nessuna terapia dato il danno permanente. vi scrivo per capire se esistono terapie per eliminare il dolore dovuto all'esposizione a rumori\suoni (a parte proteggere l'organo con tappi o cuffie) e al senso di mancanza di equilibrio sempre più frequente (non vere e proprie vertigini ma pressione alla testa e a volte nausea ) legata a sforzi, soffi prolungati, flatulenza e anche con leggere pressioni nell'aria sottostante l'orecchio dx tra mandibola e collo. mi hanno detto che il danno alla colclea sarà permanente e le vertigini passerano ma dopo due anni, vorrei capire se il senso di vertigine è legato all'udito ho dovrei spostarmi su altro.
ho fatto anche i potenziali acustici (BAER) (luglio 2012) il referto: aumento bilaterale degli intervalli I-V conclusioni: quadro strumentale compatibile con un 'alterazione della conduzione acustica centrale, verosimilmente a livello bulbo-pontino . quest'ultimo esame l'ho eseguito sotto consiglio di un neurologo ma non ho ancora potuto mostrargli il referto quindi non ho idea di cosa significa ...
scusate la confusione, ma dare una vera diagnosi su gli organi di senso per quanto ne ho capito è abbastanza approsimativo quindi non riesco ad essere più chiaro di così.
vi ringrazio in anticipo
un saluto
ho fatto anche i potenziali acustici (BAER) (luglio 2012) il referto: aumento bilaterale degli intervalli I-V conclusioni: quadro strumentale compatibile con un 'alterazione della conduzione acustica centrale, verosimilmente a livello bulbo-pontino . quest'ultimo esame l'ho eseguito sotto consiglio di un neurologo ma non ho ancora potuto mostrargli il referto quindi non ho idea di cosa significa ...
scusate la confusione, ma dare una vera diagnosi su gli organi di senso per quanto ne ho capito è abbastanza approsimativo quindi non riesco ad essere più chiaro di così.
vi ringrazio in anticipo
un saluto
[#1]
Foniatra
Gentile Utente,
rispondendo con un certo ordine, "il dolore dovuto all'esposizione a rumori\suoni" tecnicamente si chiama "recruitment", ed è un fenomeno fisiologico, è un aumento della soglia di "fastidio", e anche se l'audiogramma che mi riporta è un po' incompleto, la diagnosi di ipoacusia neurosensoriale, comunque, potrebbe giustificare il suo problema.
Per le Vertigini, bè, non capisco la prognosi "passerano ma dopo due anni". A quanto pare non ha mai effettuato un tentativo di terapia "dato il danno permanente", ma a posteriori è difficile stabilire se ne avrebbe avuto, comunque, un beneficio.
Con la sua perdita uditiva monolaterale e le vertigini mi stupisco che abbia fatto i potenziali evocati uditivi dopo così tanto tempo, e peraltro dopo il consiglio, correttissimo, di un altro specialista. In ogni caso porti al più presto il referto al suo Neurologo, che sono sicura saprà dare la dovuta interpretazione al tracciato ABR, ed indirizzarla eventualmente ad altri esami neuroradiologici.
Cordialmente
rispondendo con un certo ordine, "il dolore dovuto all'esposizione a rumori\suoni" tecnicamente si chiama "recruitment", ed è un fenomeno fisiologico, è un aumento della soglia di "fastidio", e anche se l'audiogramma che mi riporta è un po' incompleto, la diagnosi di ipoacusia neurosensoriale, comunque, potrebbe giustificare il suo problema.
Per le Vertigini, bè, non capisco la prognosi "passerano ma dopo due anni". A quanto pare non ha mai effettuato un tentativo di terapia "dato il danno permanente", ma a posteriori è difficile stabilire se ne avrebbe avuto, comunque, un beneficio.
Con la sua perdita uditiva monolaterale e le vertigini mi stupisco che abbia fatto i potenziali evocati uditivi dopo così tanto tempo, e peraltro dopo il consiglio, correttissimo, di un altro specialista. In ogni caso porti al più presto il referto al suo Neurologo, che sono sicura saprà dare la dovuta interpretazione al tracciato ABR, ed indirizzarla eventualmente ad altri esami neuroradiologici.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 16/01/2013.
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